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Lunedì 26 Maggio – Programmi futuri ed eventi biblici

Siamo in dirittura d’arrivo di questa seconda edizione di progettosmilla. Le scuole stanno concludendo i loro lavori finali e già si intrecciano idee e commenti sulla prossima edizione 2008-2009. Per ora possiamo dire con certezza che SI FARA! Verranno introdotte diverse novità, rispetto a quanto fatto finora ma anche l’anno prossimo progettosmilla sarà ai blocchi di partenza. Sicuro. Appena ci saranno informazioni un pò più precise le pubblicheremo.

Se qualche insegnante sa fin d’ora di voler partecipare alla prossima edizione è bene che ce lo comunichi il prima possibile. Stessa cosa dicasi per il “Primo workshop degli smilla-insegnanti” del 21 Luglio prossimo (vedi qui sotto).

Insomma, prima vi iscrivete, meglio è!

PROGETTO ALBEDO

Venerdì scorso è stata la giornata dedicata al Progetto Albedo. Vedi qui sotto, al punto DUE, di cosa si tratta esattamente. Al progetto hanno partecipato alcuni studenti di Trento come lavoro conclusivo della loro partecipazione a progettosmilla.it e grazie al lavoro del Museo Tridentino del Dipartimento di Fisica della Università di Trento.

Per farla breve. Il progetto prevedeva che un satellite dovesse fare una foto e delle misure ad un punto ben preciso (il Parco S.Chiara, al centro della città di Trento) dove le scuole partecipanti avevano allestito una superficie bianca riflettente. Per far questo il cielo, ovviamente, doveva essere sgombro da nuvole….

Invece per tutta la settimana precedente il tempo è stato pessimo: pioggia, vento, freddo e mai un buco di azzurro tra le nuvole. Anche Venerdi mattina, poche ore prima del momento prefissato (le 12:03) il meteo era il peggiore immaginabile per fare una foto dal satellite. Senonchè pochi minuti prima di mezzogiorno, il cielo si è aperto ed è spuntato un azzurro e un sole da far pensare ad un evento biblico.

A breve pubblicheremo maggiori informazioni e foto di quanto accaduto, per ora accontentatevi di questa foto che vi mostra quello che hanno fatto gli studenti di Canberra (Australia) coinvolti nello stesso progetto.

Un canguro bianco di 32 metri in mezzo ad un prato!

GIUSTO PER – Mercoledi 16 Aprile 2008

Pochi giorni fa siamo stati ad Albareto un paesino sull’appennino in provincia di Parma e a La Spezia. Nella prima scuola siamo riusciti anche a fare una piccola esperienza di laboratorio costruendo dei piccoli modellini di carote mescolando opportunamente ingredienti alimentari, sabbia, terra e colla vinilica. Mi sembra che sia andato molto bene e l’idea di fare dellle atività di laboratorio durante l’incontro con gli studenti regge. Eccome.

Nei prossimi tre giorni saremo al Convegno della Associazione Europea di Geofisici che si sta svolgendo a Vienna. Tempo fa avevo inviato una mia proposta di poster illustrativo di tutte le attività e i risultati di progettosmilla.it. Miracolosamente è stata accettata e, visto che ci son le risorse, ci si va. (Giusto per non star troppo fermi)

E’ necessario precisare che le risorse ci sono anche grazie al fatto che le scuole incontrate in questi mesi (presidi, insegnanti, studenti) hanno fatto il possibile per contenere le spese che abbiamo sostenuto per i trasferimenti. Quindi: GRAZIE!

In questi giorni si sta svolgendo a Bergamo la Fiera “Lilliput” dedicata al mondo della scuola. Non ci saremo di persona ma ci sarà una sezione dedicata all’Antartide e curata dal Museo Nazionale dell’Antartide e dal PNRA. Ci troverete delle persone che conoscono molto bene progettosmilla e vi possono dare delle informazioni. Fateci un giro!


Tempo fa vi avevo parlato di un progetto parallelo di ANDRILL, un tal Flexhibit a cui partecipa una scuola di Trento: l’ITIS Galilei.

I ragazzi e la loro insegnante hanno seguito tutte le fasi del progetto che è sperimentale per quest’anno e riservato a una sola scuola italiana ma (forse) definitivo e aperto a tutti in un futuro prossimo. Questa classe sta preparando una mostra finale che si volgerà dal 26 al 31 Maggio presso la loro scuola (via Brigata Acqui a Trento) e durante la quale spiegheranno ai visitatori il loro lavoro e la ricerca ANDRILL con l’aiuto di poster ma anche di piccoli esperimenti di laboratorio messi a punto dai realizzatori del progetto (che son negli USA).

A proposito di Flexhibit. Tempo fa ragionavamo con questa classe, prorio sul materiale necessario per realizzare gli esperimenti previsti dal progetto e notavamo che molto di questi oggetti sono comuni negli USA, ma da noi sono autentiche rarità. Avete mai visto per caso voi nel supermercato sottocasa uno stampo per forno a microonde per i pan-cake??? Da me non c’è, ve l’assicuro..

Due giorni fa mi suona il postino alla porta di casa e mi consegna un pacco di 32 Kg proveniente dagli USA. Indovinate cosa c’era dentro? Tutto, ma proprio tutto quello che serve per realizzare i 12 laboratori del progetto (vedi foto). Colle strane, sabbioline colorate, filtri da caffè, specie di bottoni dorati, tubi da elettrisita tutti strani. Sembra uno scatolone perso per strada da uno di quei camioncini-bazar che vendono gli articoli più disparati in giro per le cascine della campagna. (dalle mie parti questo tipo particolare di venditore ambulante si chiama ‘basulòn’).

Un vero peccato che tutto quel bendidio sia arrivato a fine anno scolastico! Vien quasi voglia di fare una nuova edizione di progettosmilla.it anche per il 2008/2009…

GIOCHI SENZA FRONTIERE – Lunedì 7 Aprile 2008

L’avevo già notato l’anno scorso: In questa fase dell’anno sembra che tutte le scuole del progetto siano davvero scatenate a chi lavora di più. Si sentiranno al telefono a mia insaputa?

Le prime a darmi questa sensazione son state le scuole della Sardegna che hanno esibito dei lavori davvero di qualità: un sito web molto professional e presentazioni molto curate sia su ANDRILL, che sull’Antartide che sulle fonti energetiche.

Poi, la settimana scorsa, son state le scuole trentina e in particolare quella di Coredo e Taio a rispondere con una presentazione spiegata da tutti gli

studenti e con tanto di coretto di accompagnamento sulla musica del cartoon Happy Feet.

Insomma, sembra di essere a una specie di giochi senza frontiere… E forse, deve esser stata la stessa sensazione di competizione che ha provato una nonna di una studentessa sarda che si è cimentata nella prima torta-smilla (vedi foto) della storia. E’ stata presentata ufficialmente (e con legittimo orgoglio) in uno dei piacevoli rinfreschi che tutte le scuole di lì fanno al termine dell’incontro.

So che non si dovrebbe fare ma lasciate che citi, tra gli eventi degni di nota successi di recente, anche una tavolata di insegnanti e un preside leggendario davanti ad una spaghettata a base di ricci di mare in un ristorante a Sinnai. o Sestu? no, no a Settimo! O forse eravamo a Serrenti…..Insomma, in Sardegna!

Passando ad altro. Questa settimana si concludono i tour nelle scuole più lontane con una due giorni tra Parma e La Spezia.

In settimana partiranno anche i pacchi contenenti i premi vinti dagli studenti nel corso dell’ultimo concorso del 12 Marzo in occasione del giorno polare. A proposito, il 18 Giugno scatta un altro

giorno di quel tipo lì: il 4°Giorno Polare. So che non sarete più a scuola ma vi consiglio di stare ugualmente con le orecchie dritte…

Ecco infine un paio di idee per la vostra prossima spesa nell’edicola sottocasa.

Nel numero di Aprile di Le Scienze, la versione italiana di Scientifc American, c’è uno splendido articolo dedicato alla criosfera intitolato “Ghiaccio che trema “. In poche, chiarissime, pagine ci trovate dati e informazioni sugli studi glaciologici più recenti svolti sulle calotte polari. Imperdibile.

Sull’ultimo numero di Panorama, quello del 10 Aprile c’è una intervista a Simona Pierdominici, una ricercatrice italiana del team ANDRILL.

MAI FERMI – Giovedì 27 Marzo 2008


Giusto il tempo di un ciclo di lavatrice ed eccoci ancora in pista.

Oggi si parte per la Sardegna, terra di carciofi e di passione per l’Antartide. Grandi entrambi.

Domani Venerdi incontreremo tre scuole in tre paesi: Settimo San Pietro, Sestu e Sinnai tutti in provincia di Cagliari. Le tre insegnanti di lì (due Alessandra e Paola ) hanno organizzato tutto a dovere. Ne avremo fino a sera, poi cercheremo di ritemprarci con un bel piatto di spaghetti bottarga e carciofi.

Ça va sans dire…

Lunedi 31 Marzo invece saremo a Bolzano, dove Silvia Forti, un’altra insegnante del tipo ‘chenonstafermamai, (molto comune tra i prof-smilla) ha organizzato una iniziativa per le scuole su “Antartide e il clima delle alpi” (vedi locandina). Interverranno anche ricercatori italiani e stranieri per convincerci, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’Antartide è molto più vicino di quanto possa sembrare..


E’ notizia di questi giorni che in Antartide si è staccato un pezzo enorme della piattaforma di ghiaccio (ice shelf) di Wilkins.

Foto e informazioni di eccellente qualità sull’evento le trovate su questa pagina di Earth Observatory.

Come è già capitato per la piattaforma Larsen B (una vecchia conoscenza delle smilla-scuole) anche in questo caso nessuno si aspettava che potesse accadere cosi repentinamente. La piattaforma di Wilkins è una sorella minore della piattaforma di Ross, quella di ANDRILL per intenderci, che è la più grande del nostro pianeta.

Anche quest’ultimo evento conferma il fatto che conosciamo ancora troppo poco delle piattaforme di ghiaccio. E quando si sa poco di qualcosa che si faaa????

LO SI STUDIA! o no?

NOVITA a PACCHI!!! – Venerdì 21 Marzo 2008 –

1.

E’ online la classifica dei vincitori del concorso del 12 Marzo in occasione del “Giorno Polare”

2.

Attività del “Giorno Polare”. Oltre al concorso, il 12 Marzo son successe altre cose belle. A Genova il Museo Nazionale dell’Antartide ha coinvolto delle classi di studenti nella piccola attività di laboratorio che suggerivamo di fare. Ecco il risultato. Su quella stessa pagina potete leggere il blog di Stefano Schiapparelli, un ricercatore italiano che in questi giorni si trova a bordo della rompighiaccio neozelandese “Tangaroa” per condurre delle ricerche nel Mare antartico. I suoi testi ci parlano di plancton, balene, pinguini e montagne sottomarine. Le foto incantevoli ci mostrano com’è laggiù il mare in questa stagione: colori mozzafiato. Non perdetevelo!

3.

Il giochino delle mongolfiere virtuali sembra che abbia funzionato a dovere. Ne son state lanciate una decina da parte di scuole-smilla. Pensate un pò che una delle responsabili dell’anno polare mi chiede via mail (riporto testualmente) :

‘ WOW,- so many balloons in Italy! Thankyou so much. Could you let me know what you did to encourage all these launches… ‘

E io che volete che je dica…. se non che il merito è tutto delle scuole iscritte.

Tra le mongolfiere targate “smilla” e che son spuntate sulla mappa, ve ne sono anche un paio un pò speciali. Son state lanciate da scuole che meritano di essere presentate. (vedi punto 4)

4.

Una delle insegnanti di progettosmilla.it più agguerrite (al secolo Carmen Guidetti di Rossano Calabro CS) se stà ad allargà, come direbbero a Roma. Ma in senso buono, ovviamente.
Carmen è originaria dell’Argentina e ha parlato di progettosmilla.it ad alcuni colleghi di quel paese. Il risultato è che ora l’Istituto Giovanni Pascoli (l’equivalente di un istituto comprensivo nostrano nato all’interno di una istituzione italiana, il “Club italiano di Jose c Paz”) e la Escuela Juan Manso (un ITIS) entrambe di Buenos Aires ci seguono dall’altra sponda dell’Atlantico. Si apre così un capitolo nuovo del progetto, Carmen infatti farà da ponte traducendo le pagine ed il materiale utile per seguire le attività.
Siamo davvero orgogliosi di averli a bordo e di iscriverli nell’elenco delle scuole partecipanti, che grazie a loro, ha raggiunto la cifra tonda di 40 scuole iscritte.

Inoltre, Carmen è in contatto da tempo, con l’unica scuola che si trova in Antartide (presso la base Esperanza) che è ovviamente argentina. Grazie a santo internet potete vedere il loro sito e farvi anche una idea di com’è grazie a un video-clip documentario.

5.


Si è appena concluso l’ennesimo tour di smilla presso le scuole più lontane. Questa volta siamo stati ad Ancona, Perugia, Siena e Grosseto e, come al solito, se ne son viste di tutti i colori.

Ad Offagna (AN) è saltato fuori una specie di modellino di trivella di perforazione ricavato da un paletto di una tenda e utilizzato in una simulazione di laboratorio; a Perugia alla fine dell’incontro gli studenti non volevano andar più via e ci siamo attirati le ire del collega dell’ora successiva con cui ci vogliamo scusare pubblicamente (ehmehmehm); a Murlo (SI) hanno lavorato di fantasia e hanno fatto due modellini di carota con materiale di ogni tipo: bottiglie di plastica, sassi, vinavil e anche il nesquik; a Poggibonsi (SI) uno studente fedelissimo di porgettosmilla (Riccardo) ha fatto una esposizione tecnica e splendida sui cambiamenti climatici; quello che è successo a Grosseto lo potete leggere qui sotto..

Lo ripeto per l’ennesima volta: come l’anno scorso, anche quest’anno verranno pubblicati TUTTI i lavori svolti dalle scuole iscritte al porgetto. Li troverete nelle singole pagine delle scuole all’interno dello spazio classi. Vi chiedo solo di pazientare qualche settimana e la fine delle trasferte previste dal calendario.

6.


Grosseto 17 Marzo 2001. incontro-mito


E’ successo tutto la Domenica pomeriggio immediatamente precedente: son bastate un paio di telefonate e il giorno successivo all’incontro presso la media “Pascoli” di Grosseto son venuti niente popodimenoche Pietro Di Felice e Giuseppe Soriani. Uno capo spedizione e l’altro medico della base che hanno da poco terminato una permanenza di 12 mesi presso la base Dome C Concordia in Antartide.

E’ stata una mattinata intensissima in cui Pietro e Beppe hanno spiegato (in maniera molto chiara e coinvolgente) cosa vuol dire vivere per 12 mesi in una base antartica, trascorrendoci anche l’inverno. Ripeto INVERNO in ANTARTIDE…avete presente???

Son saltati fuori racconti e ritratti umanissimi di persone, convivenze, difficoltà, vita quotidiana. Al momento di parlare della lezione che hanno avuto da una simile esperienza, i due (che non sono insegnanti) sono arrivati puntualmente a una di quelle conclusioni che gli insegnanti normalmente hanno sempre sulla punta della lingua: se non si fa gruppo è meglio stare tutti a casa.


Non vorrei poi che la presenza di Pietro e Giuseppe facesse passare inosservato l’impegno che i ragazzi della Media “Pascoli” insieme alla loro insegnante Daniela, hanno messo nel lavorare al progetto. Mentre la prima si è concentrata sullo studio degli animali, la terza ha lavorato sulla geografia e i cambiamenti climatici. E che lavoro!!

Hanno prodotto una quantità di cartelloni incredibile ed è giusto che sappiate che son stati fotografati uno per uno e verranno pubblicati nella pagina della scuola. C’è stato anche chi ha costruito un Antartide di pongo collocandovi le basi presenti. Pochi giorni prima le classi avevano visitato anche lo splendido Museo Nazionale dell’Antartide di Siena. Insomma “Grosseto c’è” con un grande impegno e interesse per un continente che, come dicono loro, è troppo sacrificato sui libri, gli atlanti e i mappamondi….

7.

Il giorno 30 Marzo alle ore 18 su Rai 2 ci sarà una edizione speciale di “Tg2 Dossier” dedicato alla ricerca italiana in Antartide. E’ una buona occasione per saperne di più anche sul destino della nostra ricerca sul continente.

8.

Chi usa le nuove tecnologie per insegnare lo sa già: gran parte delle migliori attività didattiche scientifiche che la rete offre son fatte dalla NASA. Sono degli autentici fuori classe nel coinvolgere insegnanti e studenti al massimo livello. Se non ci credete allora vi dò la possibilità per ricredervi.

LIMA è una sigla che sta per Landsat Image Mosaic of Antarctica (che sta per Mosaico di Immagini dell’Antartide del satellite Landsat). In occasione dell’Anno polare la NASA insieme ad altri enti ha infatti messo online la più grande raccolta di queste foto satellitari: oltre 1000 foto in alta risoluzione e a colori naturali sono infatti consultabili liberamente sul sito del progetto LIMA.

Il progetto didattico “LIMA Quest” vuole coinvolgere gli studenti all’uso, visione e studio di questo archivio incredibile. Verranno prodotti dei materiali didattici, di eccellente qualità, c’è da giurarci, con lo scopo di far ideare direttamente agli studenti delle nuove attività di ricerca da svolgere in Antartide. Troppo avanti ‘sti ammericani!

Ovviamente gran parte dell’attività verrà svolta nel corso del prossimo anno scolastico, per far questo l’insegnante interessato deve fare un’iscrizione a questa pagina. Ce ne sono già parecchie, chi fosse interessato è meglio che si affretti, Non se ne pentirà.

12 Marzo 2008 : IL GIORNO POLARE – C O M E –


Divertirti, imparare, conoscere e anche vincere.

Il 12 Marzo potrai farlo. Grazie al Giorno Polare.

progettosmilla.it insieme al Museo Nazionale dell’Antartide (lo stesso che ha regalato materiale alle scuole del porgetto) ti propongono questo elenco di iniziative che potrai fare durante il prossimo Giorno Polare del 12 Marzo 2008. Sono solo una piccola selezione di tutte quelle che l’organizzazione centrale dell’Anno Polare ha preparato per i festeggiamenti di questo evento mondiale dedicato al “nostro pianeta che cambia”.

Leggi e scegli quella che fa per te.

UNO

Lanciare una mongolfiera virtuale con il nome della tua scuola. (vedi pagina con le istruzioni passo a passo)

DUE

Se sei un insegnante puoi fare con la tua classe una piccola esperienza di laboratorio dedicata al tema di questo Giorno Polare: “La nostra Terra che cambia”. Scarica la scheda di laboratorio

TRE

Puoi seguire online una videoconferenza in diretta dai più importanti centri di ricerca scientifica mondiali. Basta un computer collegato alla rete e niente più, con l’audio, ovviamente ehmehm..

Suggeriamo due conferenze in particolare che ci sembrano molto valide ed accessibili in termini di orari. Una si svolgerà presso il World Ocean Observatory (link diretto alla pagina dove assistere all’evento) il giorno 12 Marzo alle 14 ora italiana. L’altra videoconferenza si svolgerà nell’ambito del progetto IGLO (link diretto alla pagina dove assistere all’evento) il giorno 13 Marzo alle 14 ora italiana.

QUATTRO (solo per studenti)

In un momento a caso durante la giornata del 12 Marzo su questa pagina compariranno le istruzioni per fare un test online. Sullo stile di quello fatto l’anno scorso dall’Antartide in occasione del concorso n°8. Dovrai rispondere online a tutte le domande, seguire attentamente le istruzioni e se sarai tra i più veloci potrai vincere dei premi in perfetto stile polare.

Segui il sito in questi giorni per maggiori informazioni sui premi in palio, vedrai non che non ci sono ciofeche…

12 Marzo 2008 : IL GIORNO POLARE – P E R C H E’

Il 2008 è l’Anno Polare Internazionale.
Detto così suona come una di quelle cose che capitano una volta ogni tanto: anche se te la perdi, basta aspettare un pò di tempo, al massimo qualche annetto e ne tornerà un’altra. Invece  NON E’ AFFATTO COSI’.

L’Anno Polare Internazionale è un evento decisamente raro che ha una frequenza più simile alla elezione di un nuovo papa che non alle Olimpiadi o a i Mondiali di Rugby. Pensa che quello in corso è solo il 4°. Il primo si è svolto a metà ‘800.
Ogni volta, questo evento ha saputo cambiare profondamente le nostre idee sulle regioni polari. E’ proprio grazie ad un anno polare (l’ultimo, quello del 1956), ad esempio, che abbiamo imparato a pensare alle regioni polari come a immense riserve naturali da destinare esclusivamente alla ricerca scientifica.

Nel corso di quest’Anno Polare (detto anche IPY da International Polar Year) che si concluderà nel Marzo 2009, son stati programmati tantissimi eventi in tutto il mondo che coinvolgono scienziati, ricercatori, appassionati, studiosi e ovviamente anche il mondo della scuola. Sul sito ufficiale dell’Anno Polare www.ipy.org potete trovare molte informazioni: eventi  in corso di svolgimento, materiale di approfondimento per conoscere meglio le regioni polari, oppure segnalazioni di progetti e tra questi, perdonate la marchetta, ci siamo anche noi.
Esiste anche un sito che cerca di fare il punto sulle iniziative italiane lo trovi all’indirizzo www.annopolare.it dove puoi anche scaricare una bella storia di questo evento mondiale.

Tra gli eventi finora svolti, il Giorno Polare è uno di quelli che ha visto una larghissima partecipazione da parte di scuole di tutto il mondo. Ecco perchè, progettosmilla.it insieme al Museo Nazionale dell’Antartide e in accordo con l’organizzazione centrale dell’IPY oggi vogliamo proporvelo, anzi RIproporvelo a modo un pò nostro.
Buon divertimento!

Effetto autobus – Mercoledì 20 Febbraio 2008


Massafra (TA), Rossano Calabro (CS) e Roma. Son state le ultime tre tappe del giro più recente e appena concluso tra le scuole del progetto. A differenza dell’anno scorso mi son spostato con mezzi pubblici (bus e aereo) ed è stata davvero una buona idea.
Il tratto che pensavo mi pesasse di più è stato Rossano-Roma in realtà è stato quello più piacevole. Su un comodissimo bus di una società privata ho trascorso poco meno di una decina di ore tra le più rilassanti mai trascorse in viaggio. Io lo chiamo l'”effetto autobus”. Ogni riferimento politico è puramente casuale, sia chiaro.

E’ straordinario scoprire quante energie fisiche e mentali ti assorbe guidare una macchina. E lo si capisce solo mollandola a casa per un viaggio un pò lungo.
Ti ritrovi tra le mani una quantità di spazio libero che ti disorienta. Spazio per scrivere,

lavorare, pensare, o semplicemente guardare fuori dal finestrino con un pò più di attenzione di una semplice occhiata. Già, il finestrino….
Anche l’anno scorso ero stato a Rossano Calabro e di ritorno avevo fatto la stessa identica strada. L’altro giorno, mentre il paesaggio mi scorreva sotto gli occhi mi chiedevo come fosse possibile che un anno fa sia passato di lì e non mi sia accorto della bellezza di quella parte di Appennino. Possibile che non abbia capito? Possibile che non abbia avuto 5, solo cinque stramaledetti minuti di tempo, per fermarmi e osservare con attenzione questo posto dalla punta dei miei piedi fino all’orizzonte? Sembra incredibile eppure la macchina fa quell’effetto. Sarà bene ricordarselo ogni volta che si sale in macchina…

Ma veniamo agli incontri con le scuole. Lo ammetto: andare in giro per l’italia a incontrare scuole e classi è davvero un gran bel mestiere, e il merito è soprattutto dei colleghi insegnanti che in ogni luogo visitato mi riservano una ospitalità che manco il papa… Mi scorrazzano in giro per aeroporti, stazioni, scuole e piccoli giri turistici con la loro macchina (la papamobile), mi portano a pranzo e cena in locali leggendari, mi ospitano nella loro casa come se fossi un parente, e soprattutto, si fa spesso notte fonda a raccontarsi le nostre idee di scuola che, quasi sempre sono perfettamente coincidenti (ma toh!). Insomma sono sempre oggetto di un’accoglienza e un’ospitalità fuori dal comune.
E questo è accaduto per ognuna delle scuole più lontane visitate nel corso degli ultimi due anni del progetto.
L’incontro con la classe e la scuola è comunque il momento più bello in assoluto anche se i primissimi momenti, quelli in cui

entri fisicamente nella scuola hanno un sapore un pò strano. Si avverte una sensazione fortissima di estraneità, di non essere nel TUO posto, è talmente forte che ti viene il dubbio che tu lì, proprio non ci dovresti stare…Un pò come andare ad una festa di matrimonio di due persone che conosci poco. Sai più o meno cosa può succedere ma non hai la più pallida idea del come: un bidello che spinge il suo carrellino, un insegnante nell’ora di ricevimento genitori, l’albo sindacale, un gruppetto di insegnanti davanti alla macchinetta del caffè, la vicepreside che firma un ingresso in ritardo per ‘motivi di salute’, mille piccoli segnali e gesti di un rito quotidiano che si consuma e che osservo attentamente, ma in cui tutto mi ricorda che sono un forestiero.
Poi però entri in classe, la tua, quella che ti aspetta e con cui hai lavorato a distanza al progetto e improvvisamente tutto cambia. ‘Salve sono Marco Rossi, quello che le ha scritto per chiederle del vulcano Erebus, il mio indirizzo di posta è maross, si ricorda?’, un altro studente sbircia nella borsa per vedere in anteprima le cose che ho portato, la collega monta lo schermo, qualcuno cammina col passo del pinguino, due più in là si rotolano dal ridere.
Io insegno da quasi vent’anni e grazie a queste 40 scuole iscritte al progetto e a una specie di “effetto autobus”, riesco a ancora a stupirmi osservando lo straordinario patrimonio di entusiasmo, umanità ed energie che c’è nel rito quotidiano della scuola.

Gli altri aggiornamenti:

>> si apre oggi a Trento l’evento “Trentino Clima 2008” : convegni, conferenze, concerti, mostre e incontri su un tema che ha molto a che fare con la ricerca ANDRILL, quello del clima che cambia. Fino al 24 Febbraio 2008.
>> oggi pomeriggio partirò per avvicinarmi al Piemonte, dove incontrerò, Giovedì, una scuola di Cuneo, la Scuola paritaria secondaria di I grado “Immacolata”. Venerdì sarò al Sestriere, a Casa Olimpia per l’evento “Da una montagna all’Altra. Viaggio dalle montagne Olimpiche ai Poli” in occasione dell’Anno Polare Internazionale, a cui parteciparanno, tra l’altro, anche gli alpini che hanno recentemente salito il Monte Vinson in Antartide. Lunedì saemo a Lodi alla Scuola Media “C. Cattaneo”.
>> I lavori nelle scuole procedono speditamente e no ho già raccolti molti. Verranno pubblicati TUTTI nella pagina della sua scuola che si trova nello spazio classi. Però dovete portare pazienza, lo farò nel mese di Maggio quando i lavori saranno tutti completati e avrò finito i tour nelle scuole. Si invitano le scuole a mandare sia i lavori finali che eventuale altro materiale (foto degli incontri o altro).
>> Due studenti del Liceo Rosmini di Rovereto (TN) hanno deciso di realizzare (come lavoro finale del progetto e come tesina da presentare la maturità) una piccola sezione di progettosmilla.it dedicata a spiegare i collegamenti tra le ricerche sui ghiacciai antartici con quelle dello stesso tipo fatte in Trentino.
>> Alcune classi stanno facendo visite d’istruzione o uscite didattiche collegate al progetto. Chi va al museo (Nazionale dell’Antartide a Siena o Trieste) chi invece ha scelto una ciaspolada (camminata con racchette da neve). Tutti hanno organizzato queste uscite collegando l’attività a quanto fatto sull’Antartide e/o con l’aiuto di progettosmilla.it. I risultati sono buoni e a breve ve ne parlerò. Chiunque fosse interessato a far qualcosa di simile deve solo scrivermi.
>> Il 12 Marzo 2008 sarà il “Polar Day”. Stiamo organizzando, insieme alla redazione del sito dell’Anno Polare Internazionale, un piccolo evento-online a cui potranno partecipare le scuole. Una cosa molto carina e divertente, seguite e capirete.

Anche e soprattutto – 6 Febbraio 2008

Una delle iniziative educational del progetto di ricerca ANDRILL si chiama Flexhibit. E’ un progetto che intende aiutare gli studenti ad allestire una piccola mostra su ANDRILL ed Antartide, all’interno della propria scuola. Ecco in cosa consiste.

Una decina di insegnanti in giro per il mondo (USA, Nuova Zelanda, Italia, Groenlandia, Alaska e Germania) hanno ricevuto ad inizio anno un testo didattico, appositamente realizzato, e composto da 4 unità contenente lezioni ed attività di laboratorio .

Grazie a quel materiale e ad alcuni servizi online, gli insegnanti con i loro studenti preparano durante l’anno un piccolo evento con lo scopo di spiegare alla comunità locale, con cartelloni, poster e semplici laboratori, cos’è ANDRILL perchè si va in Antartide perchè è cosi importante per il clima del nostro pianeta eccecc..

Insomma un piccolo evento-mostra-festicciola fatta dagli studenti per incontrarsi, spiegare e parlare della ricerca e del continente.

Le foto che vedete sono state prese proprio durante uno di questi eventi che si è svolto nei giorni scorsi a Lincoln, Nebraska, USA realizzato dalla classe della insegnante Anica Brown che ci spiega via mail, che alla mostra si è vista una umanità molto eterogenea: il politico, l’agricoltore, classi di scuole locali, il genitore curioso, il ricercatore. Tutti della zona.

In rappresentanza dell’Italia c’è la classe 2°B dell’ITIS Buonarroti che, guidata dalla loro Prof.ssa Ravagni, stanno lavorando a Flexhibit già da Settembre 2007 per realizzare un evento finale che ha ricevuto, tra l’altro, anche appoggio da alcuni enti locali. Si svolgerà, infatti, presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali in occasione del Festival Internazionale del Film della Montagna che si terrà a fine Aprile proprio in questa città.

Felxhibit è ideato e realizzato dal Luann Dahlman, una delle insegnanti che è stata in Antartide durante la campagna 2006-07 e in collaborazione con il team educational di ANDRILL diretto da Louise Huffman (nella ultima foto in basso con Anica).

Non ho idea di quale sia la vostra idea di scuola, ma la mia e di diversi insegnanti che stan lavorando a progettosmilla.it è, anche e soprattutto, questa.

FARSI PRENDER LA MANO – 27 Gennaio 2008

Domani, lunedi 28 Gennaio iniziamo le visite alle scuole più lontane da Trento. Faremo complessivamente 6 mini-tour entro maggio 2008 con lo scopo di incontrare tutte le scuole del progetto, anche quelle più lontane. E’ una discreta sfacchinata ma ne vale assolutamente la pena. Nessun dubbio.
Il giro di domani prevede di incontrare scuole di Parma – Reggio Emilia – Monfalcone (UD).


Intanto prosegue l’attività nelle scuole, anche la settimana scorsa ci son stati diversi incontri con scuole trentine e abbiam constatato che molti hanno visto l’intervista (bella e chiara) del dott. Florindo a “Geo & geo”. Ecco perchè la pubblichiamo nella sezione video.

Decidiamo di dedicare la foto di copertina di oggi allo studente Carra dell’Istituto Agrario “Bocchialini” di Parma, che l’anno scorso prese parte al progetto e che dimostrò di appartenere a quella tipologia di studente che si fa prendere la mano dalle passioni. Infatti senza dir niente a nessuno, si presentò all’incontro tra la sua classe e Matteo, con un modellino del sito di perforazione di ANDRILL in legno e metallo di sua ideazione e realizzazione (vedi foto). Non era certo raffinato e dettagliato come quello fatto e mostrato nel corso della trasmissione dal Dott Florindo ma ‘il buon Carra’ ci lasciò tutti di stucco per l’iniziativa e l’originalità.