Archivi tag: Flexhibit

Flexhibit a Bressanone

Il 20 Maggio scorso è stata una data piuttosto importante al Liceo Classico “D.Alighieri” che ha sede presso l’IPSCT “Falcone-Borsellino” di Bressanone (BZ).

Un momento della Mostra del 20 Maggio 2010
Un momento della Mostra del 20 Maggio 2010

Era il giorno stabilito in cui gli studenti, guidati dal Prof Luca Pinter, hanno esposto il frutto del loro lavoro (enorme. vedi anche il loro blog dedicato) di quest’anno scolastico che consisteva in una decina di postazioni ognuna con un piccolo esperimento sulle scienze polari. In perfetto stile Flexhibit per intenderci…

E’ stata una vera festa. noi di progettosmilla non c’eravamo purtroppo, ma un sacco di “autorità” in materia sì, tra cui citiamo: il Dott Carlo Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide (arrivato da Genova per l’occasione), il Dott Walter Carbone dell’Istituto Pedagogico di Bolzano e la Dottssa Francesca Taponecco dell’EURAC di Bolzano.

Tutti lì per ascoltare le presentazioni dei ragazzi e assistere alle esperienze pratiche messe a punto per l’occasione. Ma non era una Mostra come le altre. Aveva un pò di pepe più. Visto che gli studenti che hanno realizzato la postazione migliore verranno premiati con un soggiorno presso il Grand Hotel di Dobbiaco.

Bella idea. Bravi. Fateci sapere chi ha vinto che lo pubblicheremo anche su queste pagine.

E poi ci son tanti progetti per il futuro tra cui: la partecipazione alla giornata della Scienza2010 organizzata dall’EURAC e l’idea di coinvolgere altre scuole locali nelle prossime edizioni del progetto.

E allora bravi a studenti e insegnanti e benvenuti tra noi. Vi abbiamo anche messo nella pagina delle scuole partecipanti

Tutti a Siena

Ci siamo! Tra pochi giorni ci troveremo tutti a Siena per presentare e PROVARE INSIEME (soprattutto) i laboratori del Progetto Flexhibit.

Proprio come a Luglio dell’anno scorso a Parma.

E’ tutto pronto: le copie di kit da distribuirvi (libro+cd+poster), i relatori e le loro presentazioni e pure la fabbrica del ghiaccio che utilizzeremo nei piccoli esperimenti è a buon punto. Ci manca solo di trovarci, sarà bello e utile, vedrete!!

Nel frattempo abbiamo completato l’aggiornamento della “sezione classi” del sito. In un’unica pagina ci trovate tutte, ma proprio tuttetutte le classi che hanno partecipato almeno a una edizione di progettosmilla. Anche le pagine dedicate alle singole scuole son aggiornate (quasi tutte). Se anche tu sei stato uno smilla-insegnante, dai un’occhiata alla pagina alla tua scuola e verifica che ci siano tutte le attività e i prodotti fatti durante il progetto… Se hai altro materiale da aggiungere mandacelo, lo pubblicheremo!

Ci vediamo a Siena!

Lavori e miracoli

Due piccoli aggiornamenti, due, nel bel mezzo del ferragosto duemilanove.

Prodotti finali delle scuole

Stiamo approfittando della calma-piatta estiva per fare qualche lavoretto al sito…

Son in corso piccole manutenzioni al server con conseguenti probabili diasagi. A proposito non preoccupatevi troppo (e scusateci) se per caso il sito nei prossimi giorni sarà irraggiungibile.

Stiamo poi aggiornando anche la sezione classi, pubblicando le attività e i prodotti finali sulle pagine dedicate alle singole scuole.

Quello che vedete qui sopra è un esempio (uno solo) di quello che le classi son riuscite a fare l’anno scorso. Gli studenti della Scuola Media “Giovanni XXIII” di Corigliano Calabro (Cosenza) insieme alle loro insegnanti (Guidetti e Minisci) hanno allestito una mostra Flexhibit nella loro scuola: piccoli esperimenti, cartelloni e presentazioni orali son stati realizzati utilizzando il materiale del progetto (un kit formato da libro, poster e cd). Poi hanno invitato a visitarla altri studenti, insegnanti, genitori e tutta la comunità locale.

E’ un modo di lavorare vincente, ve lo garantiamo e quest’anno il kit sarà a disposizione di chiunque lo voglia sperimentare (a un prezzo simbolico)…

A proposito, lo sapete che il 2 Settembre a Siena lo presentiamo vero???

Piccoli miracoli antartici

Le 3 belle facce che vedete qui sotto sono (da sinistra verso destra) di Cristina S., Betty T., Cristina N.

Cristina S. è una insegnante di progettosmilla.it che lavora ad Albareto (PR) mentre Betty è una insegnante americana di ANDRILL. Si erano conosciute via web quest’inverno per lavorare insieme, e avevano messo in contatto i loro studenti. Visto che poi, quest’estate, Betty passava qualche giorno di vacanza in Italia, hanno deciso di conoscersi di persona e fare un giro insieme alle Cinque Terre…

Ve lo volevamo dire perchè in questi giorni di calura in cui forse siamo un pò meno lucidi del solito, ci piace perderci ripetendo la serie di eventi che le hanno fatte incontrare…Dunque: Betty è americana mentre Cristina è italiana. Si son conosciute via web, grazie ad un progetto didattico collegato a una ricerca internazionale che si è svlta in Antartide. Quindi, in pratica Betty e Cristina si son conosciute grazie all’Antartide!!

Vuoi vedere che oltre al clima, l’Antartide fa funzionare anche le amicizie..

E’ arrivato FLEXHIBIT!

Ci siamo!

E’ finalmente pronto il kit completo dei materiali del progetto Flexhibit tradotti in italiano. E’ formato da una cartelletta composta da:

– un libro di 250 pagine

– 5 poster

– un DVD con 16 video-clip-documentari

Con questo materiale ogni insegnante può far lavorare (presto e bene) i propri studenti alla realizzazione di una piccola mostra nella propria scuola. Con lo scopo di spiegare ai visitatori, con semplici esperimenti, l’Antartide e la ricerca climatica. Tutto il materiale è stato realizzato da LuAnn Dahlman (un’insegnante americana che era in Antartide con noi di progettosmilla nel 2006) e testato da decine di scuole e insegnanti di 8 nazioni negli ultimi due anni.

Funziona. Eccome!

Possiamo garantirvelo.

E’ stata una impresa titanica e se avete seguito le pagine di questo sito lo saprete già: provare le esperienze, tradurle, trovare le risorse per stampare le copie…..non e stato affatto una passeggiata. Ci son voluti quasi 15 mesi di lavoro e tutta la determinazione del Museo Nazionale dell’Antartide. Per darvi una idea delle difficoltà che son state superate vi basti sapere che NON esiste una versione su carta in inglese di questo libro…

Pensiamo che sia un buon modo per concludere questo terzo anno consecutivo di attività di progettosmilla. Il libro viene inviato gratuitamente a tutti gli insegnanti (che lo richiederanno) delle scuole iscritte quest’anno a progettosmilla.it. Tutti gli altri lo possono ottenere a un prezzo molto bolscevico.

Sul sito di progetto trovate tutte le indicazioni su come fare per averne una copia (cartacea o meno).

Mea culpa

Mi ero messo in testa di scrivere questo aggiornamento di Dicembre sperando inutilmente di riuscire a darvi una notizia-bomba, e ho tirato lungo un pò più del solito. Complice anche la (ormai consueta in questa stagione) rottura dell’hard disk del mio portatile. Ormai ci sto facendo il callo… Peccato non esserci riuscito, ma state ancora tutti lì perche arriverà presto e accontentatevi di questi qui…

Misure sismiche in Antartide

In Antartide si è conclusa da poco l’indagine sismica della ricerca ANDRILL che dovrebbe fornire preziose informazioni utili per la scelta dei siti delle future perforazioni. Son state fatte misurazioni sismiche su due linee (vedi anche il post precedente del 28 Ottobre) delle lunghezza complessiva di quasi 50 Km, e quasi 500 buchi nel ghiaccio. L’attrezzatura era composta una stazione mobile di perforazione e misura montata su una grossa slitta trainata da cingolati enormi. Durante una videoconferenza di pochi giorni fa tenutasi tra il Museo Tridentino e i ricercatori americani, ci è stato riferito che la qualità dei dati raccolti sembra essere eccellente. Di conseguenza, con le future trivellazioni, si raggiungeranno con precisione le rocce sedimentarie più utili per studiare il clima in un intervallo di tempo molto ampio che arriva fino a 35 milioni di anni fa.

Libro “Flexhibit”

Il lavoro di traduzione e adattamento del libro del progetto Flexhibit è finito. Non ci crederete ma è così. E’ stata na faticaccia ma ci siamo arrivati in fondo… Continua la lettura di Mea culpa

Cartelle risorse – Mercoledì 8 Ottobre 2008

Due cose due.

Sono pronte.

Le cartelle risorse intendo

Anche quest’anno siamo riusciti a realizzare delle cartelle risorse che ci soddisfano. Come forse sapete già, le cartelle sono un pò il cuore di tutto il porgetto. Gli insegnanti degli anni scorsi dicono che siano il lato più bello di tutto il progetto e noi ci crediamo.

Anche perchè ci piace crederci!

Servono agli insegnanti per ideare e realizzare un proprio percorso personalizzato di approfondimento. Ognuno degli “smilla-temi” ne ha una sua, ce ne sono quindi 9 perchè si è aggiunto da poco un nuovo tema dal titolo “Antartide e la teoria unica della tettonica”

Dentro ad ognuna ci trovate:

1. una scheda per l’insegnante. Dove vi si spiega (da insegnante a insegnante e in maniera MOLTO concreta) tutto quello che secondo noi si può fare in classe con i vostri ragazzi sull’argomento che avete scelto.

2. un insieme di risorse selezionate e valide da utilizzare in classe per svolgere le attività con i ragazzi.

Quelle di quest’anno contengono un bel pò di cose nuove, molti riferimenti diretti al libro del progetto Flexhibit (leggi qui sotto che cos’è), nuove attività di laboratorio e alcuni riferimenti bibliografici inediti che abbiamo incontrato durante quest’anno. Come ad esempio dei libri a fumetti (rigorosi e splendidi) sul tema dei cambiamenti climatici.

Continuano le prenotazioni delle videoconferenze. Sia quelle Italia-Italia che quelle Italia-Antartide.

Le scuole possono iscriversi (purtroppo quest’anno và così) solo alla prima tipologia. A parte un paio di eccezioni. Le scuole trentine hanno una possibilità in più. Possono infatti venire alla sede del Museo Tridentino di Trento, dove terremo videoconferenze con i ricercatori ANDRILL che saranno in Antartide secondo un calendario che è stato appena pubblicato alla pagina calendario, (oppure in pdf qui).

Ah dimenticavo: son TUTTE GRATUITE!

Scriveteci e prenotatevi. Vi aspettiamo.

Fermi tutti: arriva Flexhibit. DUE – Venerdì 3 Ottobre 2008

Mi sembra di capire dalle vostre mail che fate fatica ad immaginarvi quello che vuol fare Flexhibt e cioè una mostra organizzata dentro una scuola. E allora abbiamo pensato di metter online il filmato che abbiamo realizzato a Maggio in una classe di una scuola negli USA appena prima dell’arrivo dei visitatori alla mostra Flexhibit. Se guardate bene, potete vedere i vari “banchetti-isole” con gli studenti pronti a svolgere un esperimento e a spiegare.

Per la cronaca: la classe che vedete è di Betty Trummel, un’altra delle insegnanti che è stata in Antartide con la ricerca ANDRILL.

.

Fermi tutti: arriva Flexhibit – Giovedì 2 Ottobre 2008

La home page di oggi è dedicata tutta a Flexhibit. Cari colleghi insegnanti, mettetevi comodi e leggete. Alla fine avrete per le mani del materiale didattico in italiano, splendido e pronto per i vostri studenti. Prontopronto.

La signora che vedete qui di fianco si chiama Luann Dahlman ed è una insegnante americana che è stata in Antartide al seguito di ANDRILL nel 2006. Lei ha ideato e realizzato tutto il progetto.

Chapeu!

E’ talmente valido che alcune smilla-scuole di quest’anno hanno deciso di seguirlo integralmente (vedi la Media Eccher di Mezzolombardo TN)

Cos’è Flexhibit ?

Le classi che vi partecipano hanno l’obiettivo di realizzare all’interno della propria scuola una mostra-esposizione sull’Antartide e ANDRILL. Aperta a tutti genitori, altri studenti, insegnanti ecc.

L’anno scorso tutto il progetto è stato collaudato da 15 scuole di 7 nazioni, tra cui l’ITI Buonarroti di Trento.

Quale materiale c’è e dove posso prenderlo ?

1. Il libro “Antarctica’s climate Secrets”

Lo trovi qui. E’ il cuore del progetto. Sono oltre 200 pagine suddivise in 5 unità didattiche. Ci trovate 15 esperienze di laboratorio inedite e di facilissima realizzazione. Ecco i titoli delle unità:

1 Antartide oggi

2 Il ghiaccio dell’Antartide in movimento

3 Decifrare le carote di roccia dell’Antartide

4 Minuscoli indizi ci parlano dell’Antartide in epoche remote

5 Decifrare la storia climatica dell’Antartide


Ogni unità contiene schede e intere sezioni da distribuire tali e quali ai vostri studenti. Il libro è talmente valido che Il Museo Nazionale dell’Antartide sta curando la traduzione italiana integrale. A lavoro finito le copie digitali si potranno scaricare gratuitamente. Copie cartacee verranno vendute o distribuite gratuitamente (per esempio a tutte le scuole-smilla). Presumibilmente all’inizio dell’anno prossimo.

Alle scuole che sceglieranno Flexhibit come oggetto dell’approfondimento di progettosmilla potrà essere anticipata la traduzione in italiano di parti del libro.

E’ possibile anche ordinare (da subito) la versione cartacea in inglese. Con 50 dollari (trasporto incluso) vi arriva nella vostra cassetta della posta. Se vi interessa scriveteci e ci penseremo noi.

Se invece siete dei precisini e vi interessa avere tutto il materiale necessario per svolgere le 15 esperienze (che si trova comunque nei negozi italiani quali tipo tabaccherie, sarti, cartolerie ecc) lo potete anche ordinare. Con 400 dollari vi arriva uno scatolone di 20 Kg (vedi foto) con ogni singolo spillo necessario per realizzare le esperienze. Anche qui dovete fare una sola cosa: scriverci!

2. I banner

Sono 5 poster a colori molto curati sia come grafica che contenuti. Li potete vedere e scaricare qui anche in italiano.

3. I video

Ci sono online 15 video-documentari disponibili in vari formati. Son collegati alle unità del libro e son stati realizzati appositamente per il progetto Flexhibit. Sono in inglese ma contiamo di tradurre anche questi.

Più delle ciliegie – Mercoledì 14 Maggio 2008

Son tornato da pochi giorni dalla trasferta negli USA e mi trovo nel pieno di una settimana di ferie fissata da tempo con lo scopo di fare un trasloco di casa. Nonostante il gran burdèl, come dicono a Bologna, volevo tenervi aggiornati sugli sviluppi più recenti del progetto. Eccovi un piccolo rissunto.

Al punto 1. trovate un piccolo bilancio della spedizione negli Stati Uniti. Il punto 2. è dedicato ad alcuni interessanti prodotti di fine anno realizzati da smilla-scuole e che si svolgeranno nei prossimi giorni mentre al punto 3. trovate una piccola collezione di iniziative in cantiere. Son un pò più di semplici idee, son progetti quasi fatti, completi, maturi, molto di più delle ciliegie che vedete sugli alberi in questi giorni…

Negli Stati Uniti son andato a fare due cose. La prima è partecipare al workshop di ANDRILL. La seconda è stata aiutare ed assistere alla preparazione di una mostra Flexhibit.

Il workshop ANDRILL si è svolto alla Florida State University e proprio come l’anno scorso vi si son ritrovati tutti, ma proprio tutti quelli che partecipano al progetto. Lo scopo è comune e duplice: spiegare a tutta la comunità di ANDRILL quello che finora ognuno ha fatto e parlare e condividere progetti futuri. Ognno si spiega a tutti gli altri. Nel miglior ‘stile Mc Murdo’ (se non sai cos’è, fatti un ripassino veloce sul blog …). Questo è quello che è accaduto nei 5 giorni intensi di lavoro.

In estrema sintesi sul fronte ricerca stanno emergendo nuovi dati che confermano alcune ipotesi che erano già state formulate nel corso del primo progetto ANDRILL sulla base di alcuni dati emersi. Alcuni di questi sono oggetto di un altro articolo che ora è in corso di sottomissione presso la rivista Nature e di cui vi terremo aggiornati.

Sul fronte educational, ho avuto la possibilità di conoscere i dettagli del lavoro degli insegnanti che hanno lavorato quest’anno a Mc Murdo. Per ora posso solo dirvi che “c’è trippa per gatti”, nel senso che alcuni di questi lavori sono estremamente interessanti e utili per future attività online da svolgere con le classi. Li troverete presto accessibili sulle pagine di questo sito. E dove sennò?


La mostra Flexhibit non è altro che una piccola mostra/esposizione realizzata da una delle scuole che partecipano al progetto ominimo e di cui vi ho già parlato in precedenti occasioni .

Detto in soldoni, ecco che cosa succede: una scuola si iscrive, usa il materiale online (bellissimo, ampio e in un futuro molto prossimo anche in italiano) e gli studenti preparano, nella propria scuola, un piccolo evento per la comunità locale (insegnanti, genitori, altri alunni ecc.) composto da piccoli esperimenti di laboratorio e dimostrazioncine per spiegare alcune cose fondamentali su ANDRILL e l’Antartide.

Io son andato a vedere la fase di preparazione e la mostra Flexhibit di Betty Trummel, (che faceva parte del team di insegnanti di ANDRILL che è stato in Antartide nel 2006) presso la sua scuola, la Husmann Elementary in Crystal Lake, Illinois. Lì ho messo il naso in tante cose e, come spesso capita, è stato assolutamente utile. Vedere come lavora, conoscere i suoi studenti, i colleghi, la sua scuola e tutta la comunità che gli gira intorno. Serve tantissimo, anche se non ne sai niente di ANDRILL e diatomee ma hai appenaappena la voglia di far bene il tuo mestiere. Insieme a Betty stiamo facendo un pensierino sulla possibilità di farci su un progetto apposta.

Per quanto riguarda Flexhibit ho avuto la conferma che la formula funziona. E’ probabile che l’anno prossimo venga proposto in forma adattata a tutte le smilla-scuole. Nel frattempo avremo modo di vedere una anteprima a Trento presso l’ITI Buonarroti, unica scuola italiana-pilota che quest’anno ha partecipato a Flexhibit. Per saperne di più vedi il punto DUE!



L’ultima settimana di Maggio la classe 2°B organizza presso la sua sede di Trento in via Brigata Acqui la prima Mostra Flexhibit. Frutto di un anno di lavoro al progetto internazionale e che ha coinvolto circa 20 scuole di 8 diverse nazioni in giro per il mondo. Gli studenti con l’aiuto di esperimenti e cartelloni (splendidi) messi a disposizione dalla organizzazione di Flexhibit, illustreranno il loro lavoro sul tema “Carote di roccia-carote di ghiaccio”. Tutti gli interessati (classi, famiglie, genitori o altro) potranno visitarla in orario scolastico, è preferibile prenotare la visita a info@progettosmilla.it.

In questi giorni c’è in ballo un’altra iniziativa. Si chiama “Albedo Project” ed è uno di quei progetti da far girare la testa. In 30 diverse località in giro per il mondo, il 23 Aprile, in un luogo e ora ben precisa degli studenti di scuole locali fomeranno un quadrato bianco utilizzando teli, maglie o altro. Esattamente in quel momento un satellite farà una foto della zona e alcune misurazioni di albedo (un parametro che misura la radiazione solare che viene riflessa dalla superficie). No, dico, un satellite che fa na foto a degli studenti….te lo immagini?

Nei giorni precedenti e successivi, gli studenti elaboreranno dati, informazioni e foto secondo precise indicazioni fornite dagli organizzatori per capire meglio l’importanza di questo fenomeno nell’ambito del bilancio della radiazione solare in ingresso nel nostro pianeta.

L’unico centro italiano che partecipa al progetto è il Museo Tridentino di Scienze Naturali che per l’occasione, sta organizzando una intera mattina di eventi divulgativi appositamente per le scuole partecipanti (alcune son anche scuole di progettosmilla).

Anche su questo evento vi stresserò in futuro perchè merita di fermarcisi su un pò a pensare.

‘Workshop estivo degli insegnanti di progettosmilla, oppure ‘Smilla Summer Workshop, oppure ‘Smilla teachers summer workshop’…

Insomma, comunque si chiamerà, una cosa è certa: LO FAREMO!

Il luogo sarà Parma, presso il dipartimento di Scienze della Terra, il giorno sarà Lunedì 21 Luglio 2008 i relatori saranno: Betty Trummel, insegnante ANDRILL-ARISE, Tamsin Falconer, nezolelandese e Vice capo trivellazione di ANDRILL in entrambe le edizioni del progetto e uno o due ricercatori italiani di ANDRILL.

Al mattino si parla, al pomeriggio si lavora. Ad esperimenti di laboratorio da fare in classe (anche di Flexhibit) e ai nuovi progetti che bollono in pentola. Tanti, belli, divertenti e, ma guarda un pò, anche redditizi (ops!).

L’evento è aperto a tutti (insegnanti e non, smilla o meno) ma soprattutto per gli smilla-insegnanti a cui verrà corrisposto (di sicuro) un gettone a titolo di spese di viaggio e in misura della distanza da casa. Inutile dire che saremo felici di avervi tanti e numerosi.

Con chi resta, alla sera, faremo quella che i locali (i parmigiani) chiamano, ‘la beccatina”…ci siamo capiti neh?

GIUSTO PER – Mercoledi 16 Aprile 2008

Pochi giorni fa siamo stati ad Albareto un paesino sull’appennino in provincia di Parma e a La Spezia. Nella prima scuola siamo riusciti anche a fare una piccola esperienza di laboratorio costruendo dei piccoli modellini di carote mescolando opportunamente ingredienti alimentari, sabbia, terra e colla vinilica. Mi sembra che sia andato molto bene e l’idea di fare dellle atività di laboratorio durante l’incontro con gli studenti regge. Eccome.

Nei prossimi tre giorni saremo al Convegno della Associazione Europea di Geofisici che si sta svolgendo a Vienna. Tempo fa avevo inviato una mia proposta di poster illustrativo di tutte le attività e i risultati di progettosmilla.it. Miracolosamente è stata accettata e, visto che ci son le risorse, ci si va. (Giusto per non star troppo fermi)

E’ necessario precisare che le risorse ci sono anche grazie al fatto che le scuole incontrate in questi mesi (presidi, insegnanti, studenti) hanno fatto il possibile per contenere le spese che abbiamo sostenuto per i trasferimenti. Quindi: GRAZIE!

In questi giorni si sta svolgendo a Bergamo la Fiera “Lilliput” dedicata al mondo della scuola. Non ci saremo di persona ma ci sarà una sezione dedicata all’Antartide e curata dal Museo Nazionale dell’Antartide e dal PNRA. Ci troverete delle persone che conoscono molto bene progettosmilla e vi possono dare delle informazioni. Fateci un giro!


Tempo fa vi avevo parlato di un progetto parallelo di ANDRILL, un tal Flexhibit a cui partecipa una scuola di Trento: l’ITIS Galilei.

I ragazzi e la loro insegnante hanno seguito tutte le fasi del progetto che è sperimentale per quest’anno e riservato a una sola scuola italiana ma (forse) definitivo e aperto a tutti in un futuro prossimo. Questa classe sta preparando una mostra finale che si volgerà dal 26 al 31 Maggio presso la loro scuola (via Brigata Acqui a Trento) e durante la quale spiegheranno ai visitatori il loro lavoro e la ricerca ANDRILL con l’aiuto di poster ma anche di piccoli esperimenti di laboratorio messi a punto dai realizzatori del progetto (che son negli USA).

A proposito di Flexhibit. Tempo fa ragionavamo con questa classe, prorio sul materiale necessario per realizzare gli esperimenti previsti dal progetto e notavamo che molto di questi oggetti sono comuni negli USA, ma da noi sono autentiche rarità. Avete mai visto per caso voi nel supermercato sottocasa uno stampo per forno a microonde per i pan-cake??? Da me non c’è, ve l’assicuro..

Due giorni fa mi suona il postino alla porta di casa e mi consegna un pacco di 32 Kg proveniente dagli USA. Indovinate cosa c’era dentro? Tutto, ma proprio tutto quello che serve per realizzare i 12 laboratori del progetto (vedi foto). Colle strane, sabbioline colorate, filtri da caffè, specie di bottoni dorati, tubi da elettrisita tutti strani. Sembra uno scatolone perso per strada da uno di quei camioncini-bazar che vendono gli articoli più disparati in giro per le cascine della campagna. (dalle mie parti questo tipo particolare di venditore ambulante si chiama ‘basulòn’).

Un vero peccato che tutto quel bendidio sia arrivato a fine anno scolastico! Vien quasi voglia di fare una nuova edizione di progettosmilla.it anche per il 2008/2009…