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E’ in arrivo il POLAR DAYYY – Mercoledì 23 Settembre

Domani. Giovedi 24 Settembre sarà il 6^ Giorno Polare degli otto previsti dalla organizzazione dell’Anno Polare internazionale. www.ipy.org. Il tema della giornata saranno i POPOLI. Per partecipare avete queste 3 possibilità:

1 – Lanciare una mongolfiera virtuale col nome vostro o della vostra scuola che comparirà sulla mappa che vedi qui sotto. Vedi le istruzioni passo a passo in italiano.

2 – Sul sito dell’Anno Polare trovi una scheda-insegnante (in italiano) che ti spiega le incredibili sfide che le popolazioni artiche stanno affrontando e che a noi sono completamente ignote. Rimarrai a bocca aperta. E’ fatta molto bene e dopo averla letta siamo sicuri che avrai delle valide ragioni per parlarne in classe ai tuoi studenti.

immagine presa da www.ipy.org

3- C’è anche una scheda di lavoro (in italiano) che ti spiega come svolgere delle attività in classe su questo tema. Giovedi 24 e nei giorni seguenti potrai far parlare i tuoi studenti con degli studenti di scuole della Groenlandia o di altre regioni artiche.

Come? Attraverso internet ovviamente.

Qui trovi tutte le istruzioni per iscriverti al forum online. Per questa attività serve un minimo di conoscenza dell’inglese, visto che gli studenti della groenlandia (pare, dico pare) non parlino italiano.Noi di smilla, garantiamo, comunque, assistenza passo a passo a chi volesse partecipare a questa attività.

Peggio di Harry Potter (o quasi) – 11 Settembre 2008

Ladies and gentlemans, ecco a voi la terza edizione di progettosmilla.it! No dico, la terza edizione..chi l’avrebbe mai detto. TRE EDIZIONI… come Rocky, Harry Potter o James Bond…

Subito tutti a bordo. Ci sono tantissime novità e idee.

Quest’anno progettosmilla.it è reso possibile, soprattutto, grazie a due Musei che hanno deciso di sostenerlo e di arricchirlo (come vedrete) con contenuti e attività di grandissimo valore: il Museo Nazionale dell’Antartide e il Museo Tridentino di Scienze Naturali. E allora: GRAZIE! Continua la lettura di Peggio di Harry Potter (o quasi) – 11 Settembre 2008

Lunedì 9 Giugno 2008 – Scrutini polari

Giugno: tempo di scrutinio, collegio docenti e…. MOSTRA E GIORNO POLARE!

Il 13 Giugno si inaugura a Trento, presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali, la mostra “Poles Position”, rimarrà aperta fino al 24 Maggio 2009 e, senza girarci tanto intorno, ti diciamo che DEVI ASSOLUTAMENTE andarla a vedere. Tende antartiche, orsi polari, laboratori, vento polare, iceberg, esploratori, c’è tutto quello che serve per portarti al centro del cuore bianco del nostro pianeta.

Non sbagliarti, non perdertela.

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NOVITA a PACCHI!!! – Venerdì 21 Marzo 2008 –

1.

E’ online la classifica dei vincitori del concorso del 12 Marzo in occasione del “Giorno Polare”

2.

Attività del “Giorno Polare”. Oltre al concorso, il 12 Marzo son successe altre cose belle. A Genova il Museo Nazionale dell’Antartide ha coinvolto delle classi di studenti nella piccola attività di laboratorio che suggerivamo di fare. Ecco il risultato. Su quella stessa pagina potete leggere il blog di Stefano Schiapparelli, un ricercatore italiano che in questi giorni si trova a bordo della rompighiaccio neozelandese “Tangaroa” per condurre delle ricerche nel Mare antartico. I suoi testi ci parlano di plancton, balene, pinguini e montagne sottomarine. Le foto incantevoli ci mostrano com’è laggiù il mare in questa stagione: colori mozzafiato. Non perdetevelo!

3.

Il giochino delle mongolfiere virtuali sembra che abbia funzionato a dovere. Ne son state lanciate una decina da parte di scuole-smilla. Pensate un pò che una delle responsabili dell’anno polare mi chiede via mail (riporto testualmente) :

‘ WOW,- so many balloons in Italy! Thankyou so much. Could you let me know what you did to encourage all these launches… ‘

E io che volete che je dica…. se non che il merito è tutto delle scuole iscritte.

Tra le mongolfiere targate “smilla” e che son spuntate sulla mappa, ve ne sono anche un paio un pò speciali. Son state lanciate da scuole che meritano di essere presentate. (vedi punto 4)

4.

Una delle insegnanti di progettosmilla.it più agguerrite (al secolo Carmen Guidetti di Rossano Calabro CS) se stà ad allargà, come direbbero a Roma. Ma in senso buono, ovviamente.
Carmen è originaria dell’Argentina e ha parlato di progettosmilla.it ad alcuni colleghi di quel paese. Il risultato è che ora l’Istituto Giovanni Pascoli (l’equivalente di un istituto comprensivo nostrano nato all’interno di una istituzione italiana, il “Club italiano di Jose c Paz”) e la Escuela Juan Manso (un ITIS) entrambe di Buenos Aires ci seguono dall’altra sponda dell’Atlantico. Si apre così un capitolo nuovo del progetto, Carmen infatti farà da ponte traducendo le pagine ed il materiale utile per seguire le attività.
Siamo davvero orgogliosi di averli a bordo e di iscriverli nell’elenco delle scuole partecipanti, che grazie a loro, ha raggiunto la cifra tonda di 40 scuole iscritte.

Inoltre, Carmen è in contatto da tempo, con l’unica scuola che si trova in Antartide (presso la base Esperanza) che è ovviamente argentina. Grazie a santo internet potete vedere il loro sito e farvi anche una idea di com’è grazie a un video-clip documentario.

5.


Si è appena concluso l’ennesimo tour di smilla presso le scuole più lontane. Questa volta siamo stati ad Ancona, Perugia, Siena e Grosseto e, come al solito, se ne son viste di tutti i colori.

Ad Offagna (AN) è saltato fuori una specie di modellino di trivella di perforazione ricavato da un paletto di una tenda e utilizzato in una simulazione di laboratorio; a Perugia alla fine dell’incontro gli studenti non volevano andar più via e ci siamo attirati le ire del collega dell’ora successiva con cui ci vogliamo scusare pubblicamente (ehmehmehm); a Murlo (SI) hanno lavorato di fantasia e hanno fatto due modellini di carota con materiale di ogni tipo: bottiglie di plastica, sassi, vinavil e anche il nesquik; a Poggibonsi (SI) uno studente fedelissimo di porgettosmilla (Riccardo) ha fatto una esposizione tecnica e splendida sui cambiamenti climatici; quello che è successo a Grosseto lo potete leggere qui sotto..

Lo ripeto per l’ennesima volta: come l’anno scorso, anche quest’anno verranno pubblicati TUTTI i lavori svolti dalle scuole iscritte al porgetto. Li troverete nelle singole pagine delle scuole all’interno dello spazio classi. Vi chiedo solo di pazientare qualche settimana e la fine delle trasferte previste dal calendario.

6.


Grosseto 17 Marzo 2001. incontro-mito


E’ successo tutto la Domenica pomeriggio immediatamente precedente: son bastate un paio di telefonate e il giorno successivo all’incontro presso la media “Pascoli” di Grosseto son venuti niente popodimenoche Pietro Di Felice e Giuseppe Soriani. Uno capo spedizione e l’altro medico della base che hanno da poco terminato una permanenza di 12 mesi presso la base Dome C Concordia in Antartide.

E’ stata una mattinata intensissima in cui Pietro e Beppe hanno spiegato (in maniera molto chiara e coinvolgente) cosa vuol dire vivere per 12 mesi in una base antartica, trascorrendoci anche l’inverno. Ripeto INVERNO in ANTARTIDE…avete presente???

Son saltati fuori racconti e ritratti umanissimi di persone, convivenze, difficoltà, vita quotidiana. Al momento di parlare della lezione che hanno avuto da una simile esperienza, i due (che non sono insegnanti) sono arrivati puntualmente a una di quelle conclusioni che gli insegnanti normalmente hanno sempre sulla punta della lingua: se non si fa gruppo è meglio stare tutti a casa.


Non vorrei poi che la presenza di Pietro e Giuseppe facesse passare inosservato l’impegno che i ragazzi della Media “Pascoli” insieme alla loro insegnante Daniela, hanno messo nel lavorare al progetto. Mentre la prima si è concentrata sullo studio degli animali, la terza ha lavorato sulla geografia e i cambiamenti climatici. E che lavoro!!

Hanno prodotto una quantità di cartelloni incredibile ed è giusto che sappiate che son stati fotografati uno per uno e verranno pubblicati nella pagina della scuola. C’è stato anche chi ha costruito un Antartide di pongo collocandovi le basi presenti. Pochi giorni prima le classi avevano visitato anche lo splendido Museo Nazionale dell’Antartide di Siena. Insomma “Grosseto c’è” con un grande impegno e interesse per un continente che, come dicono loro, è troppo sacrificato sui libri, gli atlanti e i mappamondi….

7.

Il giorno 30 Marzo alle ore 18 su Rai 2 ci sarà una edizione speciale di “Tg2 Dossier” dedicato alla ricerca italiana in Antartide. E’ una buona occasione per saperne di più anche sul destino della nostra ricerca sul continente.

8.

Chi usa le nuove tecnologie per insegnare lo sa già: gran parte delle migliori attività didattiche scientifiche che la rete offre son fatte dalla NASA. Sono degli autentici fuori classe nel coinvolgere insegnanti e studenti al massimo livello. Se non ci credete allora vi dò la possibilità per ricredervi.

LIMA è una sigla che sta per Landsat Image Mosaic of Antarctica (che sta per Mosaico di Immagini dell’Antartide del satellite Landsat). In occasione dell’Anno polare la NASA insieme ad altri enti ha infatti messo online la più grande raccolta di queste foto satellitari: oltre 1000 foto in alta risoluzione e a colori naturali sono infatti consultabili liberamente sul sito del progetto LIMA.

Il progetto didattico “LIMA Quest” vuole coinvolgere gli studenti all’uso, visione e studio di questo archivio incredibile. Verranno prodotti dei materiali didattici, di eccellente qualità, c’è da giurarci, con lo scopo di far ideare direttamente agli studenti delle nuove attività di ricerca da svolgere in Antartide. Troppo avanti ‘sti ammericani!

Ovviamente gran parte dell’attività verrà svolta nel corso del prossimo anno scolastico, per far questo l’insegnante interessato deve fare un’iscrizione a questa pagina. Ce ne sono già parecchie, chi fosse interessato è meglio che si affretti, Non se ne pentirà.

12 Marzo 2008 : IL GIORNO POLARE – C O M E –


Divertirti, imparare, conoscere e anche vincere.

Il 12 Marzo potrai farlo. Grazie al Giorno Polare.

progettosmilla.it insieme al Museo Nazionale dell’Antartide (lo stesso che ha regalato materiale alle scuole del porgetto) ti propongono questo elenco di iniziative che potrai fare durante il prossimo Giorno Polare del 12 Marzo 2008. Sono solo una piccola selezione di tutte quelle che l’organizzazione centrale dell’Anno Polare ha preparato per i festeggiamenti di questo evento mondiale dedicato al “nostro pianeta che cambia”.

Leggi e scegli quella che fa per te.

UNO

Lanciare una mongolfiera virtuale con il nome della tua scuola. (vedi pagina con le istruzioni passo a passo)

DUE

Se sei un insegnante puoi fare con la tua classe una piccola esperienza di laboratorio dedicata al tema di questo Giorno Polare: “La nostra Terra che cambia”. Scarica la scheda di laboratorio

TRE

Puoi seguire online una videoconferenza in diretta dai più importanti centri di ricerca scientifica mondiali. Basta un computer collegato alla rete e niente più, con l’audio, ovviamente ehmehm..

Suggeriamo due conferenze in particolare che ci sembrano molto valide ed accessibili in termini di orari. Una si svolgerà presso il World Ocean Observatory (link diretto alla pagina dove assistere all’evento) il giorno 12 Marzo alle 14 ora italiana. L’altra videoconferenza si svolgerà nell’ambito del progetto IGLO (link diretto alla pagina dove assistere all’evento) il giorno 13 Marzo alle 14 ora italiana.

QUATTRO (solo per studenti)

In un momento a caso durante la giornata del 12 Marzo su questa pagina compariranno le istruzioni per fare un test online. Sullo stile di quello fatto l’anno scorso dall’Antartide in occasione del concorso n°8. Dovrai rispondere online a tutte le domande, seguire attentamente le istruzioni e se sarai tra i più veloci potrai vincere dei premi in perfetto stile polare.

Segui il sito in questi giorni per maggiori informazioni sui premi in palio, vedrai non che non ci sono ciofeche…

12 Marzo 2008 : IL GIORNO POLARE – P E R C H E’

Il 2008 è l’Anno Polare Internazionale.
Detto così suona come una di quelle cose che capitano una volta ogni tanto: anche se te la perdi, basta aspettare un pò di tempo, al massimo qualche annetto e ne tornerà un’altra. Invece  NON E’ AFFATTO COSI’.

L’Anno Polare Internazionale è un evento decisamente raro che ha una frequenza più simile alla elezione di un nuovo papa che non alle Olimpiadi o a i Mondiali di Rugby. Pensa che quello in corso è solo il 4°. Il primo si è svolto a metà ‘800.
Ogni volta, questo evento ha saputo cambiare profondamente le nostre idee sulle regioni polari. E’ proprio grazie ad un anno polare (l’ultimo, quello del 1956), ad esempio, che abbiamo imparato a pensare alle regioni polari come a immense riserve naturali da destinare esclusivamente alla ricerca scientifica.

Nel corso di quest’Anno Polare (detto anche IPY da International Polar Year) che si concluderà nel Marzo 2009, son stati programmati tantissimi eventi in tutto il mondo che coinvolgono scienziati, ricercatori, appassionati, studiosi e ovviamente anche il mondo della scuola. Sul sito ufficiale dell’Anno Polare www.ipy.org potete trovare molte informazioni: eventi  in corso di svolgimento, materiale di approfondimento per conoscere meglio le regioni polari, oppure segnalazioni di progetti e tra questi, perdonate la marchetta, ci siamo anche noi.
Esiste anche un sito che cerca di fare il punto sulle iniziative italiane lo trovi all’indirizzo www.annopolare.it dove puoi anche scaricare una bella storia di questo evento mondiale.

Tra gli eventi finora svolti, il Giorno Polare è uno di quelli che ha visto una larghissima partecipazione da parte di scuole di tutto il mondo. Ecco perchè, progettosmilla.it insieme al Museo Nazionale dell’Antartide e in accordo con l’organizzazione centrale dell’IPY oggi vogliamo proporvelo, anzi RIproporvelo a modo un pò nostro.
Buon divertimento!

Effetto autobus – Mercoledì 20 Febbraio 2008


Massafra (TA), Rossano Calabro (CS) e Roma. Son state le ultime tre tappe del giro più recente e appena concluso tra le scuole del progetto. A differenza dell’anno scorso mi son spostato con mezzi pubblici (bus e aereo) ed è stata davvero una buona idea.
Il tratto che pensavo mi pesasse di più è stato Rossano-Roma in realtà è stato quello più piacevole. Su un comodissimo bus di una società privata ho trascorso poco meno di una decina di ore tra le più rilassanti mai trascorse in viaggio. Io lo chiamo l'”effetto autobus”. Ogni riferimento politico è puramente casuale, sia chiaro.

E’ straordinario scoprire quante energie fisiche e mentali ti assorbe guidare una macchina. E lo si capisce solo mollandola a casa per un viaggio un pò lungo.
Ti ritrovi tra le mani una quantità di spazio libero che ti disorienta. Spazio per scrivere,

lavorare, pensare, o semplicemente guardare fuori dal finestrino con un pò più di attenzione di una semplice occhiata. Già, il finestrino….
Anche l’anno scorso ero stato a Rossano Calabro e di ritorno avevo fatto la stessa identica strada. L’altro giorno, mentre il paesaggio mi scorreva sotto gli occhi mi chiedevo come fosse possibile che un anno fa sia passato di lì e non mi sia accorto della bellezza di quella parte di Appennino. Possibile che non abbia capito? Possibile che non abbia avuto 5, solo cinque stramaledetti minuti di tempo, per fermarmi e osservare con attenzione questo posto dalla punta dei miei piedi fino all’orizzonte? Sembra incredibile eppure la macchina fa quell’effetto. Sarà bene ricordarselo ogni volta che si sale in macchina…

Ma veniamo agli incontri con le scuole. Lo ammetto: andare in giro per l’italia a incontrare scuole e classi è davvero un gran bel mestiere, e il merito è soprattutto dei colleghi insegnanti che in ogni luogo visitato mi riservano una ospitalità che manco il papa… Mi scorrazzano in giro per aeroporti, stazioni, scuole e piccoli giri turistici con la loro macchina (la papamobile), mi portano a pranzo e cena in locali leggendari, mi ospitano nella loro casa come se fossi un parente, e soprattutto, si fa spesso notte fonda a raccontarsi le nostre idee di scuola che, quasi sempre sono perfettamente coincidenti (ma toh!). Insomma sono sempre oggetto di un’accoglienza e un’ospitalità fuori dal comune.
E questo è accaduto per ognuna delle scuole più lontane visitate nel corso degli ultimi due anni del progetto.
L’incontro con la classe e la scuola è comunque il momento più bello in assoluto anche se i primissimi momenti, quelli in cui

entri fisicamente nella scuola hanno un sapore un pò strano. Si avverte una sensazione fortissima di estraneità, di non essere nel TUO posto, è talmente forte che ti viene il dubbio che tu lì, proprio non ci dovresti stare…Un pò come andare ad una festa di matrimonio di due persone che conosci poco. Sai più o meno cosa può succedere ma non hai la più pallida idea del come: un bidello che spinge il suo carrellino, un insegnante nell’ora di ricevimento genitori, l’albo sindacale, un gruppetto di insegnanti davanti alla macchinetta del caffè, la vicepreside che firma un ingresso in ritardo per ‘motivi di salute’, mille piccoli segnali e gesti di un rito quotidiano che si consuma e che osservo attentamente, ma in cui tutto mi ricorda che sono un forestiero.
Poi però entri in classe, la tua, quella che ti aspetta e con cui hai lavorato a distanza al progetto e improvvisamente tutto cambia. ‘Salve sono Marco Rossi, quello che le ha scritto per chiederle del vulcano Erebus, il mio indirizzo di posta è maross, si ricorda?’, un altro studente sbircia nella borsa per vedere in anteprima le cose che ho portato, la collega monta lo schermo, qualcuno cammina col passo del pinguino, due più in là si rotolano dal ridere.
Io insegno da quasi vent’anni e grazie a queste 40 scuole iscritte al progetto e a una specie di “effetto autobus”, riesco a ancora a stupirmi osservando lo straordinario patrimonio di entusiasmo, umanità ed energie che c’è nel rito quotidiano della scuola.

Gli altri aggiornamenti:

>> si apre oggi a Trento l’evento “Trentino Clima 2008” : convegni, conferenze, concerti, mostre e incontri su un tema che ha molto a che fare con la ricerca ANDRILL, quello del clima che cambia. Fino al 24 Febbraio 2008.
>> oggi pomeriggio partirò per avvicinarmi al Piemonte, dove incontrerò, Giovedì, una scuola di Cuneo, la Scuola paritaria secondaria di I grado “Immacolata”. Venerdì sarò al Sestriere, a Casa Olimpia per l’evento “Da una montagna all’Altra. Viaggio dalle montagne Olimpiche ai Poli” in occasione dell’Anno Polare Internazionale, a cui parteciparanno, tra l’altro, anche gli alpini che hanno recentemente salito il Monte Vinson in Antartide. Lunedì saemo a Lodi alla Scuola Media “C. Cattaneo”.
>> I lavori nelle scuole procedono speditamente e no ho già raccolti molti. Verranno pubblicati TUTTI nella pagina della sua scuola che si trova nello spazio classi. Però dovete portare pazienza, lo farò nel mese di Maggio quando i lavori saranno tutti completati e avrò finito i tour nelle scuole. Si invitano le scuole a mandare sia i lavori finali che eventuale altro materiale (foto degli incontri o altro).
>> Due studenti del Liceo Rosmini di Rovereto (TN) hanno deciso di realizzare (come lavoro finale del progetto e come tesina da presentare la maturità) una piccola sezione di progettosmilla.it dedicata a spiegare i collegamenti tra le ricerche sui ghiacciai antartici con quelle dello stesso tipo fatte in Trentino.
>> Alcune classi stanno facendo visite d’istruzione o uscite didattiche collegate al progetto. Chi va al museo (Nazionale dell’Antartide a Siena o Trieste) chi invece ha scelto una ciaspolada (camminata con racchette da neve). Tutti hanno organizzato queste uscite collegando l’attività a quanto fatto sull’Antartide e/o con l’aiuto di progettosmilla.it. I risultati sono buoni e a breve ve ne parlerò. Chiunque fosse interessato a far qualcosa di simile deve solo scrivermi.
>> Il 12 Marzo 2008 sarà il “Polar Day”. Stiamo organizzando, insieme alla redazione del sito dell’Anno Polare Internazionale, un piccolo evento-online a cui potranno partecipare le scuole. Una cosa molto carina e divertente, seguite e capirete.