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Anno scolastico 2010-2011

Come da tradizione, a Settembre oltre a farvi gli auguri per un buon anno scolastico, facciamo un pò anche il punto sulle possibilità offerte alle scuole da progettosmilla.it-ANDRILL.

Come sapete la campagna di perforazione della ricerca ANDRILL è terminata nel 2008 e durante la prossima estate australe non ci sarà nessun ricercatore di ANDRILL in Antartide nemmeno per svolgere le indagini sismiche, come è invece avvenuto nel 2008-09.

Ne consegue che anche tutte le attività didattiche-educational (che son strettamente collegate con l’attività di ricerca) non si svolgeranno. Nè in Italia nemmeno in nessun’altra delle nazioni che hanno partecipato alla ricerca e cioè USA, Germania, Nuova Zelanda.

E’ anche vero però che il programma didattico di ANDRILL nei suoi due-tre anni di vita ha realizzato talmente tanti materiali, risorse, contatti, collaborazioni che è normale che il mondo della scuola ci chieda, ogni anno, assistenza e aiuto nello svolgere dei progetti con gli studenti.

E’ un fenomeno che oltre a farci molto piacere ci dimostra la qualità del lavoro svolto. Ma non possiamo non ricordarvi che ogni cosa che faremo, al di fuori di quelle elencate qui sotto, potrà contare su un budget nostro pari a ZERO.

Zero Euro!

Detto questo ecco una lista di risorse e attività su cui potete contare:

Pacchetto Flexhibit. E’ un kit di materiali (libro, video, attività di laboratorio, poster) pronto da usare in classe con gli studenti, Vi serve per aiutarli a realizzare nella vostra scuola una mostra fatta a postazioni di esperimenti (che si chiamano exhibit). E’ un metodo ultra collaudato. Funziona. Gli studenti son entusiasti e oltre ai contenuti imparano a organizzarsi e soprattutto ripetere i concetti. E senza caricarvi di una mole di lavoro extra nella organizzazione.

Risorse di progettosmilla.it. Vi ricordiamo che esistono 8 “cartelle-insegnante” ognuna su un tema specifico (chiamato smilla-tema). Contengono materiali vari (suggerimenti, consigli, attività di laboratorio, contatti ecc) fatti da un insegnante per un altro insegnante e che sono molto utili ad aiutarvi a programmare e realizzare un percorso didattico (o una sola lezione) con la vostra classe sui temi polari.

– A luglio 2011 si svolgerà la SPEs. Scuola Polare Estiva per Insegnanti organizzata dal Museo Nazionale dell’Antartide. Una settimana (a Genova) dedicata interamente a saperne un pò di più delle ricerche polari e , soprattutto, a spiegarle in classe. Si alterneranno ricercatori e insegnanti polari italiani e stranieri. Alla fine della scuola ci sarà la possibilità di fare un concorso che metterà in palio la partecipazione di un insegnante a una spedizione scientifica antartica durante l’estate australe successiva 2011-12. Per informazioni e iscrizioni scrivete a info@progettosmilla.it.

– Avete intenzione di organizzare una mostra o un evento nella vostra scuola? Siete alla ricerca di una scuola straniera con cui svolgere attività? Oppure, meglio, chiedere un piccolo finanziamento al vostro ente locale che vi sembra possa essere disponibile ad appoggiarvi? Scriveteci! Siam sicuri di potervi aiutare in qualche modo…

Flexhibit a Bressanone

Il 20 Maggio scorso è stata una data piuttosto importante al Liceo Classico “D.Alighieri” che ha sede presso l’IPSCT “Falcone-Borsellino” di Bressanone (BZ).

Un momento della Mostra del 20 Maggio 2010
Un momento della Mostra del 20 Maggio 2010

Era il giorno stabilito in cui gli studenti, guidati dal Prof Luca Pinter, hanno esposto il frutto del loro lavoro (enorme. vedi anche il loro blog dedicato) di quest’anno scolastico che consisteva in una decina di postazioni ognuna con un piccolo esperimento sulle scienze polari. In perfetto stile Flexhibit per intenderci…

E’ stata una vera festa. noi di progettosmilla non c’eravamo purtroppo, ma un sacco di “autorità” in materia sì, tra cui citiamo: il Dott Carlo Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide (arrivato da Genova per l’occasione), il Dott Walter Carbone dell’Istituto Pedagogico di Bolzano e la Dottssa Francesca Taponecco dell’EURAC di Bolzano.

Tutti lì per ascoltare le presentazioni dei ragazzi e assistere alle esperienze pratiche messe a punto per l’occasione. Ma non era una Mostra come le altre. Aveva un pò di pepe più. Visto che gli studenti che hanno realizzato la postazione migliore verranno premiati con un soggiorno presso il Grand Hotel di Dobbiaco.

Bella idea. Bravi. Fateci sapere chi ha vinto che lo pubblicheremo anche su queste pagine.

E poi ci son tanti progetti per il futuro tra cui: la partecipazione alla giornata della Scienza2010 organizzata dall’EURAC e l’idea di coinvolgere altre scuole locali nelle prossime edizioni del progetto.

E allora bravi a studenti e insegnanti e benvenuti tra noi. Vi abbiamo anche messo nella pagina delle scuole partecipanti

Atterraggio e decollo

Si è appena concluso il terzo anno del progetto. Nelle scuole i prof consegnano i registri in segreteria, mentre genitori con facce scure attendono sulle poltrone di parlare con il preside e i bidelli fanno le pulizie straordinarie delle aule con l’ammoniaca.

E’ stato il terzo anno del progetto e il primo condotto senza che in Antartide si svolgesse il carotaggio della ricerca ANDRILL. In entrambe le edizioni precedenti infatti seguivamo giorno per giorno le vicende della perforazione e della vita dei nostri ricercatori nella base antartica. Quest’inverno (estate in Antartide) abbiamo seguito invece le indagini sismiche fatte da New Harbour Project, il progetto che dovrebbe consegnare ad ANDRILL le informazioni utili per poter scegliere i siti delle prossime perforazioni.

Le attività fatte da progettosmilla son state parecchie:

  • videoconferenze tra ricercatori americani in Antartide e le scuole,
  • la mostra dedicata ai poli svoltasi Museo di Scienze di Trento,
  • il corso di aggiornamento per insegnanti fatto a Bolzano,
  • la pubblicazione del pacchetto del progetto Flexhibit
  • la nuova veste grafica di questo sito,
  • le conferenze e seminari fatti in Italia e all’estero e, soprattutto
  • una ventina di scuole coinvolte. Che, tra l’altro, son sempre la cosa piu bella del progetto….

Nonostante l’impegno e le tante attività abbiamo riscontrato forse un pò meno passione e coinvolgimento rispetto agli anni scorsi e pensiamo che abbia pesato parecchio il fatto che non ci fossero italiani in Antartide con cui collegarci e rimanere in contatto.

Lo stand di ANDRILL alla conferenza annuale della NSTA la Associazione Americana degli Insegnanti di Scienze (New Orleans Marzo 2009)
Lo stand di ANDRILL alla conferenza annuale della NSTA la Associazione Americana degli Insegnanti di Scienze (New Orleans Marzo 2009). Di schiena la Prof.ssa Betty Trummel, del team educational del progetto.

Ma poco male, abbiamo sempre parecchie cartucce da sparare per tenervi con il dito attaccato al mouse. Eccovene alcune pronte in canna per l’anno prossimo:

2 Settembre 2009. Siena. presso la sede del Museo Nazionalde dell’Antartide ci troveremo per presentare il kit didattico del progetto flexhibit. Il programma dell’incontro (ancora da definire nei dettagli) prevede che si svolgano delle presentazioni per fare il punto sulla ricerca e sulla didattica polare e di ANDRILL e che si svolgano alcuni degli esperimenti descritti nel libro del kit flexhibit. Ecco la locandina di presentazione.
Dall’iniziativa (gratuita e aperta a tutti) tornerete con sottomano il kit completo (libro, poster e cd)… Se vi interessa scrivete!

– progettosmilla.it e il Museo Nazionale dell’Antartide saranno presenti alla prossima edizione di BergamoScienza 2009 (3-18 Ottobre 2009) con due classi di studenti che allestiranno una mostra interattiva su Antartide e ANDRILL

– si fara sicuramente un altro ciclo di ANDRILL. Cosi almeno recitano le scritture… Ci sarà un altro biennio di perforazione, con inizio presumibile 2011, affiancato da un’attività educational del tutto simile alla precedente.

– nella nuova edizione di ANDRILL ci sarà anche una copsicua partecipazione europea riunita nel consorzio EUROANDRILL (vedi anche post precedente)

– l’anno prossimo son previste novita riguardo alle cartelle risorse per gli insegnanti. tutte belle..

Insomma, andate pure al mare tutti belli tranquilli e felici. A Settembre ci ritroverete qui, pronti a far decollare voi e i vostri studenti per un altro anno scolastico.

E’ arrivato FLEXHIBIT!

Ci siamo!

E’ finalmente pronto il kit completo dei materiali del progetto Flexhibit tradotti in italiano. E’ formato da una cartelletta composta da:

– un libro di 250 pagine

– 5 poster

– un DVD con 16 video-clip-documentari

Con questo materiale ogni insegnante può far lavorare (presto e bene) i propri studenti alla realizzazione di una piccola mostra nella propria scuola. Con lo scopo di spiegare ai visitatori, con semplici esperimenti, l’Antartide e la ricerca climatica. Tutto il materiale è stato realizzato da LuAnn Dahlman (un’insegnante americana che era in Antartide con noi di progettosmilla nel 2006) e testato da decine di scuole e insegnanti di 8 nazioni negli ultimi due anni.

Funziona. Eccome!

Possiamo garantirvelo.

E’ stata una impresa titanica e se avete seguito le pagine di questo sito lo saprete già: provare le esperienze, tradurle, trovare le risorse per stampare le copie…..non e stato affatto una passeggiata. Ci son voluti quasi 15 mesi di lavoro e tutta la determinazione del Museo Nazionale dell’Antartide. Per darvi una idea delle difficoltà che son state superate vi basti sapere che NON esiste una versione su carta in inglese di questo libro…

Pensiamo che sia un buon modo per concludere questo terzo anno consecutivo di attività di progettosmilla. Il libro viene inviato gratuitamente a tutti gli insegnanti (che lo richiederanno) delle scuole iscritte quest’anno a progettosmilla.it. Tutti gli altri lo possono ottenere a un prezzo molto bolscevico.

Sul sito di progetto trovate tutte le indicazioni su come fare per averne una copia (cartacea o meno).

Punti di aprile

E’ una primavera movimentata quella che stiamo vivendo noi di progettosmilla.it; infatti stanno succedendo un sacco di cose di cui vi vogliamo parlare..

Eccovi il menu degli argomenti: la pubblicazione di un paio di articoli della ricerca ANDRILL su NATURE, la rivista scientifica più prestigiosa al mondo; diverse smilla-scuole hanno concluso il proprio percorso didattico; siamo appena tornati da un convegno di insegnanti di Scienze negli USA; si è svolta da poco la giornata polare dedicata agli oecani polari.

Ma andiamo con ordine

NATURE

NATURE è il nome delle rivista scientifica più prestigiosa al mondo. Pubblicare un proprio articolo su questo giornale è un pò come scalare un ottomila per una alpinista: molto faticoso, estenuante, al limite del possibile, ma estremamente appagante. Pensate che il valore scientifico di un articolo (misurato da appositi parametri) di Nature è circa il triplo di altre riviste scientifiche di valore. Per questa ragione quando un ricercatore riesce a pubblicare un proprio articolo su NATURE è solito festeggiare. Parecchio. Ed è esattamente quello che hanno fatto recentemente tutti i ricercatori di ANDRILL quando si son visti pubblicare ben due articoli sul numero uscito il 18 Marzo 2009 (vedi immagine della home page del sito).

La home page del sito della rivista scientifica "Nature" con gli articoli sulla ricerca ANDRILL

E’ davvero un gran bel traguardo. Di soddisfazione. Non solo per i ricercatori ma anche per chi lavora ai (tantissimi) progetti educational in giro per il mondo, Ma anche per tutte le scuole e gli insegnanti che in questi anni hanno dedicato energie e risorse per far lavorare gli studenti sui temi di ANDRILL e dell’Antartide…

Perdonateci ma a noi sorge una curiosità un pò polemica. Quanti articoli avranno mai pubblicato su Nature quei parlamentari che proprio oggi con una mozione (sì una mozione parlamentare..) dichiarano che i cambiamenti climatici sono modesti? (vedi articolo su REPUBBLICA)

smilla-scuole

Il cartellone di benvenuto alla mostra della Media Halbherr (Rovereto, TN)
Il cartellone di benvenuto alla mostra della Media Halbherr (Rovereto, TN)

Ci giungono diversi segnali dalle smilla-scuole che i loro progetti didattici stanno procedendo di gran lena verso la conclusione con la realizzazione del prodotto finale.

Per dirla proprio tutta, abbiamo anche già visitato alcune delle scuole locali in occasione della giornata conclusiva di presentazione. Siamo stati alla Media Halbherr di Rovereto il giorno in cui i ragazzi della 3C hanno realizzato la mostra di esposizione degli esperimenti e materiali preparati grazie al lavoro (enorme) della Profssa Franchi. C’erano proprio tutti: gli studenti della scuola, gli insegnanti, la preside e i genitori. E’ stata una piccola festa per tutti…..bravissimi!

E’ stata anche l’ennesima occasione per avere la conferma che il materiale del progetto Flexhibit, funziona. Eccome.

A proposito: è iniziato il conto alla rovescia per la consegna alle scuole partecipanti di tutto il materiale, in italiano, del progetto. Libro incluso.

Convegno insegnanti di Scienze

L'ingresso della Fiera-Convegno di New Orleans
L'ingresso della fiera-convegno di New Orleans

Pochi giorni fa siamo tornati da un viaggio negli USA. Lì (a New Orleans) abbiamo partecipato a uno dei convegni più grandi del mondo riservati agli insegnanti di Scienze: il meeting della NSTA (l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze). Abbiamo collaborato, con gli altri insegnanti di ANDRILL (americani e non), a realizzare un piccolo stand in cui si presentavano, agli altri insegnanti in visita, la ricerca ANDRILL e tutte le attività didattiche collegate.

Abbiamo anche presentato, insieme a Betty Trummel, (l’insegnante americana con cui siamo stati in Antartide nel 2006) i risultati del lavoro di collaborazione degli ultimi due anni.

E’ stato un viaggio un pò movimentato e son successi perecchi imprevisti. Maldischienavirusfaringitevaligeperse tutto in una volta sola. Ma è servito parecchio.

Ho visto, ascoltato e seguito diversi interventi e ho avuto conferma di alcune idee che mi ronzano in testa da un pò di tempo. Prima fra tutte che c’e veramente tanto da imparare dall’incontro con altri insegnanti, scuole e culture.

Ma TANTO e SEMPRE. E non ce se ne rende nemmeno conto fino a quando non ci si confronta.

Poi ho avuto la conferma (l’ennesima) della qualità dei lavori svolti dalle smilla-scuole. Confrontandoli con quelli svolti dalle altre scuole che hanno lavorato su ANDRILL in giro per il mondo si ha la netta impressione che la qualità sia eccellente. Il merito è tutto vostro. Di insegnanti studenti e anche presidi. Non mi stanchero mai di ripeterlo…bravi!

Giornata Polare – IPY –

Il 27 Marzo si è svolta la Giornata Polare indetta dalla organizzazione centrale dell’Anno Polare Internazionale e dedicata gli oceani polari.

Non tutte le attività previste si son potute svolgere per una serie di problemi di carattere organizzativo che non siamo riusciti a superare. Ce ne scusiamo con le scuole che intendevano partecipare..

Si è svolta invece regolarmente, come programmato, la conferenza presso la sede di Genova del Museo Nazionale dell’Antartide. Qui hanno partecipato alcune scuole e due relatori che hanno parlato dell’importanza dai punti di vista biologico e climatico degli oceani polari.

C’è fermento, c’è fermento…..

Due-tre news dal pianeta smilla:

1. continua il lavoro nelle scuole e con grande intensità!

Giungono notizie da ANCONA, con cui abbiamo fatto recentemente un paio di icontri in videoconferenza, da ROVERETO (TN) dove si è svolto la settimana scorsa la mostra conclusiva del progetto Flexhibit della Media Halbehrr (che soddisfazione!), da MEZZOLOMBARDO (TN) dove invece il percorso Flexhibit continua e gli studenti ne sanno talmente tanto che son diventati dei piccoli scienziati polari, da CORIGLIANO (Cosenza) dove gli studenti hanno provato a fare un esperimento di scioglimento di piattaforma e calotta glaciali e infine da MONZA dove stanno realizzando un piccolo video che illustra il lavoro svolto.

Insomma, come diceva l’aviatore del film Mediterrano: “C’è fermento, c’è fermento, c’è fermento…”

Studenti di Corigliano (Cosenza) scoprono cosa succede quando una calotta glaciale e una piattaforma di ghiaccio si sciolgono

Continua la lettura di C’è fermento, c’è fermento…..

Peggio di Harry Potter (o quasi) – 11 Settembre 2008

Ladies and gentlemans, ecco a voi la terza edizione di progettosmilla.it! No dico, la terza edizione..chi l’avrebbe mai detto. TRE EDIZIONI… come Rocky, Harry Potter o James Bond…

Subito tutti a bordo. Ci sono tantissime novità e idee.

Quest’anno progettosmilla.it è reso possibile, soprattutto, grazie a due Musei che hanno deciso di sostenerlo e di arricchirlo (come vedrete) con contenuti e attività di grandissimo valore: il Museo Nazionale dell’Antartide e il Museo Tridentino di Scienze Naturali. E allora: GRAZIE! Continua la lettura di Peggio di Harry Potter (o quasi) – 11 Settembre 2008

NOVITA a PACCHI!!! – Venerdì 21 Marzo 2008 –

1.

E’ online la classifica dei vincitori del concorso del 12 Marzo in occasione del “Giorno Polare”

2.

Attività del “Giorno Polare”. Oltre al concorso, il 12 Marzo son successe altre cose belle. A Genova il Museo Nazionale dell’Antartide ha coinvolto delle classi di studenti nella piccola attività di laboratorio che suggerivamo di fare. Ecco il risultato. Su quella stessa pagina potete leggere il blog di Stefano Schiapparelli, un ricercatore italiano che in questi giorni si trova a bordo della rompighiaccio neozelandese “Tangaroa” per condurre delle ricerche nel Mare antartico. I suoi testi ci parlano di plancton, balene, pinguini e montagne sottomarine. Le foto incantevoli ci mostrano com’è laggiù il mare in questa stagione: colori mozzafiato. Non perdetevelo!

3.

Il giochino delle mongolfiere virtuali sembra che abbia funzionato a dovere. Ne son state lanciate una decina da parte di scuole-smilla. Pensate un pò che una delle responsabili dell’anno polare mi chiede via mail (riporto testualmente) :

‘ WOW,- so many balloons in Italy! Thankyou so much. Could you let me know what you did to encourage all these launches… ‘

E io che volete che je dica…. se non che il merito è tutto delle scuole iscritte.

Tra le mongolfiere targate “smilla” e che son spuntate sulla mappa, ve ne sono anche un paio un pò speciali. Son state lanciate da scuole che meritano di essere presentate. (vedi punto 4)

4.

Una delle insegnanti di progettosmilla.it più agguerrite (al secolo Carmen Guidetti di Rossano Calabro CS) se stà ad allargà, come direbbero a Roma. Ma in senso buono, ovviamente.
Carmen è originaria dell’Argentina e ha parlato di progettosmilla.it ad alcuni colleghi di quel paese. Il risultato è che ora l’Istituto Giovanni Pascoli (l’equivalente di un istituto comprensivo nostrano nato all’interno di una istituzione italiana, il “Club italiano di Jose c Paz”) e la Escuela Juan Manso (un ITIS) entrambe di Buenos Aires ci seguono dall’altra sponda dell’Atlantico. Si apre così un capitolo nuovo del progetto, Carmen infatti farà da ponte traducendo le pagine ed il materiale utile per seguire le attività.
Siamo davvero orgogliosi di averli a bordo e di iscriverli nell’elenco delle scuole partecipanti, che grazie a loro, ha raggiunto la cifra tonda di 40 scuole iscritte.

Inoltre, Carmen è in contatto da tempo, con l’unica scuola che si trova in Antartide (presso la base Esperanza) che è ovviamente argentina. Grazie a santo internet potete vedere il loro sito e farvi anche una idea di com’è grazie a un video-clip documentario.

5.


Si è appena concluso l’ennesimo tour di smilla presso le scuole più lontane. Questa volta siamo stati ad Ancona, Perugia, Siena e Grosseto e, come al solito, se ne son viste di tutti i colori.

Ad Offagna (AN) è saltato fuori una specie di modellino di trivella di perforazione ricavato da un paletto di una tenda e utilizzato in una simulazione di laboratorio; a Perugia alla fine dell’incontro gli studenti non volevano andar più via e ci siamo attirati le ire del collega dell’ora successiva con cui ci vogliamo scusare pubblicamente (ehmehmehm); a Murlo (SI) hanno lavorato di fantasia e hanno fatto due modellini di carota con materiale di ogni tipo: bottiglie di plastica, sassi, vinavil e anche il nesquik; a Poggibonsi (SI) uno studente fedelissimo di porgettosmilla (Riccardo) ha fatto una esposizione tecnica e splendida sui cambiamenti climatici; quello che è successo a Grosseto lo potete leggere qui sotto..

Lo ripeto per l’ennesima volta: come l’anno scorso, anche quest’anno verranno pubblicati TUTTI i lavori svolti dalle scuole iscritte al porgetto. Li troverete nelle singole pagine delle scuole all’interno dello spazio classi. Vi chiedo solo di pazientare qualche settimana e la fine delle trasferte previste dal calendario.

6.


Grosseto 17 Marzo 2001. incontro-mito


E’ successo tutto la Domenica pomeriggio immediatamente precedente: son bastate un paio di telefonate e il giorno successivo all’incontro presso la media “Pascoli” di Grosseto son venuti niente popodimenoche Pietro Di Felice e Giuseppe Soriani. Uno capo spedizione e l’altro medico della base che hanno da poco terminato una permanenza di 12 mesi presso la base Dome C Concordia in Antartide.

E’ stata una mattinata intensissima in cui Pietro e Beppe hanno spiegato (in maniera molto chiara e coinvolgente) cosa vuol dire vivere per 12 mesi in una base antartica, trascorrendoci anche l’inverno. Ripeto INVERNO in ANTARTIDE…avete presente???

Son saltati fuori racconti e ritratti umanissimi di persone, convivenze, difficoltà, vita quotidiana. Al momento di parlare della lezione che hanno avuto da una simile esperienza, i due (che non sono insegnanti) sono arrivati puntualmente a una di quelle conclusioni che gli insegnanti normalmente hanno sempre sulla punta della lingua: se non si fa gruppo è meglio stare tutti a casa.


Non vorrei poi che la presenza di Pietro e Giuseppe facesse passare inosservato l’impegno che i ragazzi della Media “Pascoli” insieme alla loro insegnante Daniela, hanno messo nel lavorare al progetto. Mentre la prima si è concentrata sullo studio degli animali, la terza ha lavorato sulla geografia e i cambiamenti climatici. E che lavoro!!

Hanno prodotto una quantità di cartelloni incredibile ed è giusto che sappiate che son stati fotografati uno per uno e verranno pubblicati nella pagina della scuola. C’è stato anche chi ha costruito un Antartide di pongo collocandovi le basi presenti. Pochi giorni prima le classi avevano visitato anche lo splendido Museo Nazionale dell’Antartide di Siena. Insomma “Grosseto c’è” con un grande impegno e interesse per un continente che, come dicono loro, è troppo sacrificato sui libri, gli atlanti e i mappamondi….

7.

Il giorno 30 Marzo alle ore 18 su Rai 2 ci sarà una edizione speciale di “Tg2 Dossier” dedicato alla ricerca italiana in Antartide. E’ una buona occasione per saperne di più anche sul destino della nostra ricerca sul continente.

8.

Chi usa le nuove tecnologie per insegnare lo sa già: gran parte delle migliori attività didattiche scientifiche che la rete offre son fatte dalla NASA. Sono degli autentici fuori classe nel coinvolgere insegnanti e studenti al massimo livello. Se non ci credete allora vi dò la possibilità per ricredervi.

LIMA è una sigla che sta per Landsat Image Mosaic of Antarctica (che sta per Mosaico di Immagini dell’Antartide del satellite Landsat). In occasione dell’Anno polare la NASA insieme ad altri enti ha infatti messo online la più grande raccolta di queste foto satellitari: oltre 1000 foto in alta risoluzione e a colori naturali sono infatti consultabili liberamente sul sito del progetto LIMA.

Il progetto didattico “LIMA Quest” vuole coinvolgere gli studenti all’uso, visione e studio di questo archivio incredibile. Verranno prodotti dei materiali didattici, di eccellente qualità, c’è da giurarci, con lo scopo di far ideare direttamente agli studenti delle nuove attività di ricerca da svolgere in Antartide. Troppo avanti ‘sti ammericani!

Ovviamente gran parte dell’attività verrà svolta nel corso del prossimo anno scolastico, per far questo l’insegnante interessato deve fare un’iscrizione a questa pagina. Ce ne sono già parecchie, chi fosse interessato è meglio che si affretti, Non se ne pentirà.

12 Marzo 2008 : IL GIORNO POLARE – P E R C H E’

Il 2008 è l’Anno Polare Internazionale.
Detto così suona come una di quelle cose che capitano una volta ogni tanto: anche se te la perdi, basta aspettare un pò di tempo, al massimo qualche annetto e ne tornerà un’altra. Invece  NON E’ AFFATTO COSI’.

L’Anno Polare Internazionale è un evento decisamente raro che ha una frequenza più simile alla elezione di un nuovo papa che non alle Olimpiadi o a i Mondiali di Rugby. Pensa che quello in corso è solo il 4°. Il primo si è svolto a metà ‘800.
Ogni volta, questo evento ha saputo cambiare profondamente le nostre idee sulle regioni polari. E’ proprio grazie ad un anno polare (l’ultimo, quello del 1956), ad esempio, che abbiamo imparato a pensare alle regioni polari come a immense riserve naturali da destinare esclusivamente alla ricerca scientifica.

Nel corso di quest’Anno Polare (detto anche IPY da International Polar Year) che si concluderà nel Marzo 2009, son stati programmati tantissimi eventi in tutto il mondo che coinvolgono scienziati, ricercatori, appassionati, studiosi e ovviamente anche il mondo della scuola. Sul sito ufficiale dell’Anno Polare www.ipy.org potete trovare molte informazioni: eventi  in corso di svolgimento, materiale di approfondimento per conoscere meglio le regioni polari, oppure segnalazioni di progetti e tra questi, perdonate la marchetta, ci siamo anche noi.
Esiste anche un sito che cerca di fare il punto sulle iniziative italiane lo trovi all’indirizzo www.annopolare.it dove puoi anche scaricare una bella storia di questo evento mondiale.

Tra gli eventi finora svolti, il Giorno Polare è uno di quelli che ha visto una larghissima partecipazione da parte di scuole di tutto il mondo. Ecco perchè, progettosmilla.it insieme al Museo Nazionale dell’Antartide e in accordo con l’organizzazione centrale dell’IPY oggi vogliamo proporvelo, anzi RIproporvelo a modo un pò nostro.
Buon divertimento!

Una grande amicizia – Giovedì 28 Febbraio 2008


Proseguono le mini-tournee tra le scuole italiane ma non mancano contrattempi e piccoli guai.
L’hard disk del mio computer portatile ha simpaticamente deciso di terminare, senza preavviso, il suo periodo di onorato servizio. Non ha scelto il posto e il momento migliore dal momento che l’ha fatto mentre mi trovavo a Cuneo e 24 ore prima della presentazione a Casa Olimpia del Sestriere.
Grazie ad una collega insegnante di Cuneo gentilissima (Valeria Dessi), un tecnico informatico molto competente e una notte di lavoro, siam riusciti a porre rimedio alla perdita di dati di uso più immediato.

Tra i dati più preziosi andati perduti vi sono TUTTI GLI INDIRIZZI DI POSTA DEGLI INSEGNANTI ISCRITTI AL PROGETTO.
CHIEDO quindi cortesemente a TUTTI i docenti di mandarmi una mail per poter ricostruire l’indirizzario completo.
Sono inoltre andati persi alcuni lavori e materiali raccolti nelle scuole che avevo visitato ma non ancora pubblicato. In particolare quelli delle scuole di Parma (Ulivi), Monfalcone (Buonarroti) e le foto dei lavori della Scuola Media di Dro. I docenti di queste scuole sono inviati a rispedirmi via mail i materiali. Grazie.

Dopo l’avventura piemontese e il ritorno in Trentino son stato oggetto di un altro colpo di rara fortuna: influenza a 40 e tracheite. Forse dovrei darmi da fare per trovare qualche scuola da visitar dalle parti di Lourdes..
Comunque sia, tutti i tour della settimana corrente sono sospesi, e rimandati a data da definirsi, nessuno è CANCELLATO.

E mentre il mio hard disk si rifà una vita, socializzando con una gamba di sedano, il lavoro prosegue:
>> ieri sera su Rai educational satellitare è andato in onda il servizio realizzato da Rai Explora l’anno scorso su progettosmilla. Il video è anche visionabile online sul sito del programma
>> continuano i preparativi per il Polar Day. Con il dott. Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide stiamo preparando diverse sorprese carine. Continuate a seguire, vi stupiremo.