GIUSTO PER – Mercoledi 16 Aprile 2008

Pochi giorni fa siamo stati ad Albareto un paesino sull’appennino in provincia di Parma e a La Spezia. Nella prima scuola siamo riusciti anche a fare una piccola esperienza di laboratorio costruendo dei piccoli modellini di carote mescolando opportunamente ingredienti alimentari, sabbia, terra e colla vinilica. Mi sembra che sia andato molto bene e l’idea di fare dellle atività di laboratorio durante l’incontro con gli studenti regge. Eccome.

Nei prossimi tre giorni saremo al Convegno della Associazione Europea di Geofisici che si sta svolgendo a Vienna. Tempo fa avevo inviato una mia proposta di poster illustrativo di tutte le attività e i risultati di progettosmilla.it. Miracolosamente è stata accettata e, visto che ci son le risorse, ci si va. (Giusto per non star troppo fermi)

E’ necessario precisare che le risorse ci sono anche grazie al fatto che le scuole incontrate in questi mesi (presidi, insegnanti, studenti) hanno fatto il possibile per contenere le spese che abbiamo sostenuto per i trasferimenti. Quindi: GRAZIE!

In questi giorni si sta svolgendo a Bergamo la Fiera “Lilliput” dedicata al mondo della scuola. Non ci saremo di persona ma ci sarà una sezione dedicata all’Antartide e curata dal Museo Nazionale dell’Antartide e dal PNRA. Ci troverete delle persone che conoscono molto bene progettosmilla e vi possono dare delle informazioni. Fateci un giro!


Tempo fa vi avevo parlato di un progetto parallelo di ANDRILL, un tal Flexhibit a cui partecipa una scuola di Trento: l’ITIS Galilei.

I ragazzi e la loro insegnante hanno seguito tutte le fasi del progetto che è sperimentale per quest’anno e riservato a una sola scuola italiana ma (forse) definitivo e aperto a tutti in un futuro prossimo. Questa classe sta preparando una mostra finale che si volgerà dal 26 al 31 Maggio presso la loro scuola (via Brigata Acqui a Trento) e durante la quale spiegheranno ai visitatori il loro lavoro e la ricerca ANDRILL con l’aiuto di poster ma anche di piccoli esperimenti di laboratorio messi a punto dai realizzatori del progetto (che son negli USA).

A proposito di Flexhibit. Tempo fa ragionavamo con questa classe, prorio sul materiale necessario per realizzare gli esperimenti previsti dal progetto e notavamo che molto di questi oggetti sono comuni negli USA, ma da noi sono autentiche rarità. Avete mai visto per caso voi nel supermercato sottocasa uno stampo per forno a microonde per i pan-cake??? Da me non c’è, ve l’assicuro..

Due giorni fa mi suona il postino alla porta di casa e mi consegna un pacco di 32 Kg proveniente dagli USA. Indovinate cosa c’era dentro? Tutto, ma proprio tutto quello che serve per realizzare i 12 laboratori del progetto (vedi foto). Colle strane, sabbioline colorate, filtri da caffè, specie di bottoni dorati, tubi da elettrisita tutti strani. Sembra uno scatolone perso per strada da uno di quei camioncini-bazar che vendono gli articoli più disparati in giro per le cascine della campagna. (dalle mie parti questo tipo particolare di venditore ambulante si chiama ‘basulòn’).

Un vero peccato che tutto quel bendidio sia arrivato a fine anno scolastico! Vien quasi voglia di fare una nuova edizione di progettosmilla.it anche per il 2008/2009…