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WELCOME !!

You are in the english section of progettosmilla.it the italian educational project of ANDRILL an Antarctic International Scientific Research developed, mainly, during the period 2006-2009.

From 2009 progettosmilla.it give to all italian schools only some service. The most popular and used is the Italian Version of the educational Kit called Flexhibit (see US website). For more info see the ITA website of this project developed with the National Museum of Antarctic and National Institute of Geophysics and Vulcanology.

From 2010 all the resources and experiences done for this project have been addressed to another project called I-CLEEN (Inquiring on Climate and Energy). Anyway have some plan for the future of progettosmilla.it too: in July 2011 we’ll organize the First Summer Polar School for Science Teachers (in cooperation with National Museum of Antarctica)

We have translated some sections to give you an idea of what progettosmilla.it was.
– The blog (here below) made during my staying at the Mc Murdo Antarctic Station during the austral summer 2006
– The translation of some pages of the section dedicated to the description of the ANDRILL research, made for students and teachers.
– Pages dedicated to all the schools that took part to the project since 2006 (only ita version)
Multimedia material (only ita version)

Other documents about the results of the project (in english):

– The presentation “ANDRILL  in Italy: when polar research inspires new approaches in formal science education” – 2 Mb – that we made at the end of the International Polar Year (Oslo Science Conference),  held in April 2010. This document give an overview of what has been done (objectives, methods, results) during three year’s activity of progettosmilla.it.
– The poster presented at the AGU – 2,1 Mb – (American Geophysical Union) fall meeting held in San Francisco, December 2008
– The poster presented at the EGU (European Geophysic Union) general assembly held in Vienna, April 2008

We presented the work done for progettosmilla.it at this Congress /Scientific Events:

– NSTA (National Science Teachers Association). 2009 National Conference in New Orleans (US)
– ICE (Inspiring Climate in Education). Copenaghen (DK) 2009.
– AGU (American Geophysical Union) fall meeting held in San Francisco, December 2009
– ANDRILL – Southern McMurdo Sound (SMS) Project – Science Integration Workshop. Erice, Sicily (IT). April 2010
– GEOITALIA2009- Italian Federation of Earth System Science. RImini (IT). September 2009.

This project was  made by Matteo Cattadori an italian science teacher, with the partnership of the following institutions:

Museo Tridentino di Scienze Naturali. The natural science museum of Trento

Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento. Local School Departement

Museo Nazionale dell’Antartide. The National Museum of Antarctica

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. The National Institute of Geophysic and Vulcanology.

Anno scolastico 2010-2011

Come da tradizione, a Settembre oltre a farvi gli auguri per un buon anno scolastico, facciamo un pò anche il punto sulle possibilità offerte alle scuole da progettosmilla.it-ANDRILL.

Come sapete la campagna di perforazione della ricerca ANDRILL è terminata nel 2008 e durante la prossima estate australe non ci sarà nessun ricercatore di ANDRILL in Antartide nemmeno per svolgere le indagini sismiche, come è invece avvenuto nel 2008-09.

Ne consegue che anche tutte le attività didattiche-educational (che son strettamente collegate con l’attività di ricerca) non si svolgeranno. Nè in Italia nemmeno in nessun’altra delle nazioni che hanno partecipato alla ricerca e cioè USA, Germania, Nuova Zelanda.

E’ anche vero però che il programma didattico di ANDRILL nei suoi due-tre anni di vita ha realizzato talmente tanti materiali, risorse, contatti, collaborazioni che è normale che il mondo della scuola ci chieda, ogni anno, assistenza e aiuto nello svolgere dei progetti con gli studenti.

E’ un fenomeno che oltre a farci molto piacere ci dimostra la qualità del lavoro svolto. Ma non possiamo non ricordarvi che ogni cosa che faremo, al di fuori di quelle elencate qui sotto, potrà contare su un budget nostro pari a ZERO.

Zero Euro!

Detto questo ecco una lista di risorse e attività su cui potete contare:

Pacchetto Flexhibit. E’ un kit di materiali (libro, video, attività di laboratorio, poster) pronto da usare in classe con gli studenti, Vi serve per aiutarli a realizzare nella vostra scuola una mostra fatta a postazioni di esperimenti (che si chiamano exhibit). E’ un metodo ultra collaudato. Funziona. Gli studenti son entusiasti e oltre ai contenuti imparano a organizzarsi e soprattutto ripetere i concetti. E senza caricarvi di una mole di lavoro extra nella organizzazione.

Risorse di progettosmilla.it. Vi ricordiamo che esistono 8 “cartelle-insegnante” ognuna su un tema specifico (chiamato smilla-tema). Contengono materiali vari (suggerimenti, consigli, attività di laboratorio, contatti ecc) fatti da un insegnante per un altro insegnante e che sono molto utili ad aiutarvi a programmare e realizzare un percorso didattico (o una sola lezione) con la vostra classe sui temi polari.

– A luglio 2011 si svolgerà la SPEs. Scuola Polare Estiva per Insegnanti organizzata dal Museo Nazionale dell’Antartide. Una settimana (a Genova) dedicata interamente a saperne un pò di più delle ricerche polari e , soprattutto, a spiegarle in classe. Si alterneranno ricercatori e insegnanti polari italiani e stranieri. Alla fine della scuola ci sarà la possibilità di fare un concorso che metterà in palio la partecipazione di un insegnante a una spedizione scientifica antartica durante l’estate australe successiva 2011-12. Per informazioni e iscrizioni scrivete a info@progettosmilla.it.

– Avete intenzione di organizzare una mostra o un evento nella vostra scuola? Siete alla ricerca di una scuola straniera con cui svolgere attività? Oppure, meglio, chiedere un piccolo finanziamento al vostro ente locale che vi sembra possa essere disponibile ad appoggiarvi? Scriveteci! Siam sicuri di potervi aiutare in qualche modo…

Pesto e dati

Il gruppo di partecipanti al "ANDRILL Integration Workshop" (Erice, Aprile 2010)

La scorsa settimana si è svolto a Erice (Trapani) presso il centro Ettore Majorana l’ultimo degli incontri riservati ai partecipanti alla ricerca ANDRILL.

In questa occasione si sono confrontati dati e ipotesi acquisite grazie alle analisi condotte sulle due carote di roccia e sedimenti raccolte dal fondale marino antartico nel corso delle due spedizioni svolte nel 2006 e 2007. Con lo scopo di dare risposte a domande di questo tipo: Quali ambienti si sono susseguiti nell’area della piattaforma di Ross negli ultimi 10 milioni di anni? Come, quanto e quando l’immensa piattaforma ha reagito (avanzando o regredendo) ai cambiamenti climatici globali? Come si sono adattati, di conseguenza, i popolamenti biologici a queste evoluzioni?

Come potete immaginare, non son proprio domandine facilifacili come ci ha già spiegato (benissimo) anche Paolo Gabrielli durante la sua spiegazione del progetto Larissa, un progetto fratello di ANDRILL.

Tutti i ricercatori ANDRILL (circa 100) delle 4 nazioni (Italia, USA, Germania e Nuova Zelanda) negli ultimi 4 anni hanno lavorato attorno alle due carote di roccia (ognuna lunga oltre un chilometro) svolgendo (decine di) migliaia di analisi di ogni tipo. Da quelle chimiche, a quelle mineralogiche, perfino ad alcune analisi biologiche sui fanghi di perforazione. Insomma, per farla breve tutto quello che si poteva misurare di queste carote è stato misurato. Ma proprio tuttotuttotutto, credete!

Di conseguenza, ognuno è arrivato qui a Erice con il proprio pacco di dati e grafici e con una gran voglia di condividerli e discuterli. Dal canto nostro, noi insegnanti ed educatori che formiamo il gruppo chiamato ARISE (Andrill Research Immersion for Science Educators) abbiamo seguito i loro lavori con grande interesse cercando di ascoltare e capire l’oggetto del contendere. Spesso piuttosto complesso.

Non solo. E’ stata l’occasione perfetta per esporre (a noi e loro) le attività e i progetti didattici svolti e i relativi risultati conseguiti. Insomma è stata un’intensa e proficua esperienza di scambio di idee, dati e impressioni su questa (quasi) quadriennale esperienza di ricerca e divulgazione scientifica.

E proprio come quando eravamo presso la base antartica americana di Mc Murdo si è parlato di esperienze didattiche, clima, ghiaccio, scuola, sedimenti e cicli glaciali in ogni singolo istante della giornata. 24 ore su 24 indipendentemente dal fatto che ci si trovasse davanti a un computer o a un piatto di penne al pesto trapanese….

Punti di aprile

E’ una primavera movimentata quella che stiamo vivendo noi di progettosmilla.it; infatti stanno succedendo un sacco di cose di cui vi vogliamo parlare..

Eccovi il menu degli argomenti: la pubblicazione di un paio di articoli della ricerca ANDRILL su NATURE, la rivista scientifica più prestigiosa al mondo; diverse smilla-scuole hanno concluso il proprio percorso didattico; siamo appena tornati da un convegno di insegnanti di Scienze negli USA; si è svolta da poco la giornata polare dedicata agli oecani polari.

Ma andiamo con ordine

NATURE

NATURE è il nome delle rivista scientifica più prestigiosa al mondo. Pubblicare un proprio articolo su questo giornale è un pò come scalare un ottomila per una alpinista: molto faticoso, estenuante, al limite del possibile, ma estremamente appagante. Pensate che il valore scientifico di un articolo (misurato da appositi parametri) di Nature è circa il triplo di altre riviste scientifiche di valore. Per questa ragione quando un ricercatore riesce a pubblicare un proprio articolo su NATURE è solito festeggiare. Parecchio. Ed è esattamente quello che hanno fatto recentemente tutti i ricercatori di ANDRILL quando si son visti pubblicare ben due articoli sul numero uscito il 18 Marzo 2009 (vedi immagine della home page del sito).

La home page del sito della rivista scientifica "Nature" con gli articoli sulla ricerca ANDRILL

E’ davvero un gran bel traguardo. Di soddisfazione. Non solo per i ricercatori ma anche per chi lavora ai (tantissimi) progetti educational in giro per il mondo, Ma anche per tutte le scuole e gli insegnanti che in questi anni hanno dedicato energie e risorse per far lavorare gli studenti sui temi di ANDRILL e dell’Antartide…

Perdonateci ma a noi sorge una curiosità un pò polemica. Quanti articoli avranno mai pubblicato su Nature quei parlamentari che proprio oggi con una mozione (sì una mozione parlamentare..) dichiarano che i cambiamenti climatici sono modesti? (vedi articolo su REPUBBLICA)

smilla-scuole

Il cartellone di benvenuto alla mostra della Media Halbherr (Rovereto, TN)
Il cartellone di benvenuto alla mostra della Media Halbherr (Rovereto, TN)

Ci giungono diversi segnali dalle smilla-scuole che i loro progetti didattici stanno procedendo di gran lena verso la conclusione con la realizzazione del prodotto finale.

Per dirla proprio tutta, abbiamo anche già visitato alcune delle scuole locali in occasione della giornata conclusiva di presentazione. Siamo stati alla Media Halbherr di Rovereto il giorno in cui i ragazzi della 3C hanno realizzato la mostra di esposizione degli esperimenti e materiali preparati grazie al lavoro (enorme) della Profssa Franchi. C’erano proprio tutti: gli studenti della scuola, gli insegnanti, la preside e i genitori. E’ stata una piccola festa per tutti…..bravissimi!

E’ stata anche l’ennesima occasione per avere la conferma che il materiale del progetto Flexhibit, funziona. Eccome.

A proposito: è iniziato il conto alla rovescia per la consegna alle scuole partecipanti di tutto il materiale, in italiano, del progetto. Libro incluso.

Convegno insegnanti di Scienze

L'ingresso della Fiera-Convegno di New Orleans
L'ingresso della fiera-convegno di New Orleans

Pochi giorni fa siamo tornati da un viaggio negli USA. Lì (a New Orleans) abbiamo partecipato a uno dei convegni più grandi del mondo riservati agli insegnanti di Scienze: il meeting della NSTA (l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze). Abbiamo collaborato, con gli altri insegnanti di ANDRILL (americani e non), a realizzare un piccolo stand in cui si presentavano, agli altri insegnanti in visita, la ricerca ANDRILL e tutte le attività didattiche collegate.

Abbiamo anche presentato, insieme a Betty Trummel, (l’insegnante americana con cui siamo stati in Antartide nel 2006) i risultati del lavoro di collaborazione degli ultimi due anni.

E’ stato un viaggio un pò movimentato e son successi perecchi imprevisti. Maldischienavirusfaringitevaligeperse tutto in una volta sola. Ma è servito parecchio.

Ho visto, ascoltato e seguito diversi interventi e ho avuto conferma di alcune idee che mi ronzano in testa da un pò di tempo. Prima fra tutte che c’e veramente tanto da imparare dall’incontro con altri insegnanti, scuole e culture.

Ma TANTO e SEMPRE. E non ce se ne rende nemmeno conto fino a quando non ci si confronta.

Poi ho avuto la conferma (l’ennesima) della qualità dei lavori svolti dalle smilla-scuole. Confrontandoli con quelli svolti dalle altre scuole che hanno lavorato su ANDRILL in giro per il mondo si ha la netta impressione che la qualità sia eccellente. Il merito è tutto vostro. Di insegnanti studenti e anche presidi. Non mi stanchero mai di ripeterlo…bravi!

Giornata Polare – IPY –

Il 27 Marzo si è svolta la Giornata Polare indetta dalla organizzazione centrale dell’Anno Polare Internazionale e dedicata gli oceani polari.

Non tutte le attività previste si son potute svolgere per una serie di problemi di carattere organizzativo che non siamo riusciti a superare. Ce ne scusiamo con le scuole che intendevano partecipare..

Si è svolta invece regolarmente, come programmato, la conferenza presso la sede di Genova del Museo Nazionale dell’Antartide. Qui hanno partecipato alcune scuole e due relatori che hanno parlato dell’importanza dai punti di vista biologico e climatico degli oceani polari.

Nuovi e vecchi strumenti di comunicazione – Martedì 18 Novembre 2008

NUOVI STRUMENTI

Quello che vedete qui è il viaggio virtuale verso l’Antartide che potete fare da oggi sui vostri computer usando Google Earth. Ne avevamo già parlato tempo fa ma stavolta è diverso.

Il merito è di questo ragazzo che vedete qui a fianco e che si chiama Ken Mankoff (ecco il suo blog) l’anno scorso è stato in Antartide con ANDRILL e ha pensato di mettere tutta (proprio TUTTATUTTA) la sua esperienza su Google Earth.

Ne è saltato fuori un lavoro enorme, che molte scuole in giro per il mondo stanno già usando per scoprire cose nuove e con grande godimento. Si potrà dire? MA Sì diciamolo: CONOSCERE con GODIMENTO.

Noi vi proporremo tutto il lavoro di Ken, a puntate perchè è veramente immenso. Quella di oggi è la Puntata numero 1 ed è dedicata al “Viaggio verso l’Antartide” e si
scarica qui.

Le puntate successive saranno dedicate al sito di perforazione, la ricerca, le spedizioni ecc ecc.

 

VECCHI STRUMENTI (ma nuovi)


Oggi c’è un’altra novità.

E’ uscito un nuovo libro dedicato all’Antartide, si chiama “Antarctica Climate Evolution ” della casa editrice Elsevier. E’ in inglese ma l’ha scritto un italiano: il Dott Fabio Florindo, capo scientifico di ANDRILL durante la scorsa campagna antartica.

In pratica ci trovi “lo stato dell’arte” delle ricerche paleoclimatiche in Antartide. Lì dentro c’è descritto tutto quello che si conosce attualmente sul ruolo climatico dell’Antartide. Interessanti anche le sezioni sulla storia dell’Anno Polare e sull’Oceano Meridionale.

Se la biblioteca della vostra scuola ti ha dato (per sbaglio!) due lire in più da spendere, varrebbe la pena fare il pensierino di aqcuistarlo. Anche online, se preferisci…

 

 

Kit 2008 (e I Risultati della ricerca) – Martedì 4 Novembre 2008

Finalmente abbiamo raccolto tutto il materiale necessario. Questa settimana partiranno i kit didattici destinati alle scuole iscritte al progetto.

Come tradizione vuole, contengono materiale messo a disposzione del Museo Nazionale dell’Antartide di Genova e dell’INGV di Roma. Questo ultimo ente, quest’anno ha fornito del materiale estremamente interessante e soprattutto “a tema”. Infatti vi sono un paio di libretti a fumetti che spiegano (in modo chiaro, rigoroso e accattivante) alcuni concetti essenziali che riguardano i cambiamenti climatici. Siamo certi che vi piaceranno…

Poi.

E’ finalmente online la sezione dedicata ai risultati della ricerca ANDRILL. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta. Non perdetevela.

Cosa sta succedendo ad ANDRILL in Antartide – Martedi 28 Ottobre 2008

ECCOCI! La prima influenza di stagione ci ha impedito di aggiornare il sito. Scusateci.

Riprendiamo gli aggiornamenti facendo un pò il punto sullo stato dei lavori delle operazioni antartiche.

Come forse sapete già, per quest’anno e per il prossimi due, Andrill NON non svolgerà attività di perforazione in Antartide. E’ però previsto che ogni anno durante l’estate australe un piccolo gruppo di persone si rechi sul continente con due scopi principali:

1. individuare il sito migliore per le perforazioni future

2. fare delle modifiche al sistema di perforazione e testarle

Il gruppo ANDRILL che si trova in questo momento in Antartide, presso la base Mc Murdo, è impegnato soprattutto nel primo di questi due obiettivi: fare degli studi per capire qual’è il sito migliore per i prossimi carotaggi.

Il progetto è denominato Offshore New Harbour Project (ONH) il gruppo di lavoro è composto da circa 16 persone tra cui tecnici, ricercatori e un insegnante. Si trovano a Mc Murdo da circa due settimane e finora hanno svolto attività di preparazione alla spedizione vera e propria che è partita ufficialmente oggi.

A gruppi si stanno recando in un luogo che si trova a circa 80 km dalla base Mc Murdo in direzione Nord-Ovest e che è nell’area che pare sia la migliore in cui cercare il sito perfetto per il carotaggio.

Come potete vedere dalla carta, tutta l’area non è coperta dalla piattaforma di ghiaccio, quella spessa decine di metri e proveniente dall’interno del continente, ma da ghiaccio marino pluriennale. Prima di decidere di passarci sopra con i mezzi, è necessario controllare e verificare accuratamente lo spessore perchè può variare notevolmente di anno in anno.

Come potete leggere sui blog dei ricercatori, son stati fatti numerosi sopralluoghi in elicottero e motoslitta e pare che il ghiaccio abbia uno spessore di 1,5 m che è più che sufficiente per garantire la sicurezza al transito dei mezzi che sono carichi di tutta l’attrezzatura necessaria per allestire il campo remoto. I mezzi di trasporto adottati saranno comunque quelli più leggeri possibile e, soprattutto, in grado di distribuire meglio il peso. Quali ad esempio l’Hugglund, il Pisten Bully e il Tucker Snow Cat, che potete vedere nella galleria fotografica n6 “Veicoli per lo spostamento via terra”.

Una volta arrivati a destinazione allestiranno il cosiddetto campo remoto dove rimarranno per circa due settimane.

Riuscite a immaginare la situazione? Due bungalow, un paio di tende qualche motososlitta, un paio di taniche di benzina e tutto intorno il vuoto assoluto e sterminato dell’Antartide. Vento, luce, neve sollevata, silenzio…

Videoconferenza! – Martedì 14 Ottobre 2008


Ottobre. Tempo di castagne e….di videoconferenze con l’Antartide! Cos’altro??

Oggi c’è stata la prima delle 6 videoconferenze (vedi calendario) che si terranno tra le scuole e l’insegnante/ricercatori di ANDRILL in Antartide. Da Mc Murdo ci hanno parlato (vedi foto) Shakira Brown (insegnante di ANDRILL) e Steve Pekar (ricercatore)

Noi eravamo a Trento e, per dirla proprio tutta, dobbiamo ancora perfezionare un paio di cosine con la nostra webcam, ma siam sicuri di farcela, perchè, (diciamocelo) è veramente emozionantissimo. Lo è per me che ne ho fatte qualche decina, mi immagino per uno studente di scuola media. IM P E R D I B I L E !!

Le scuole collegate erano solo 3 e grazie all’ottimo lavoro dell’organizzazione e a poche, chiare diapositive, tutto è filato liscio come l’olio. L’ora di chiacchierata è letteralmente volata, tra domande degli studenti, spiegazioni dei ricercatori e anche qualche battuta..

Vi ricordiamo che le conferenze sono gratutite e che il Museo Tridentino parteciperà a tutte quelle in programma.

Non aspettate oltre: scriveteci e prenotatetevi!!!

Cartelle risorse – Mercoledì 8 Ottobre 2008

Due cose due.

Sono pronte.

Le cartelle risorse intendo

Anche quest’anno siamo riusciti a realizzare delle cartelle risorse che ci soddisfano. Come forse sapete già, le cartelle sono un pò il cuore di tutto il porgetto. Gli insegnanti degli anni scorsi dicono che siano il lato più bello di tutto il progetto e noi ci crediamo.

Anche perchè ci piace crederci!

Servono agli insegnanti per ideare e realizzare un proprio percorso personalizzato di approfondimento. Ognuno degli “smilla-temi” ne ha una sua, ce ne sono quindi 9 perchè si è aggiunto da poco un nuovo tema dal titolo “Antartide e la teoria unica della tettonica”

Dentro ad ognuna ci trovate:

1. una scheda per l’insegnante. Dove vi si spiega (da insegnante a insegnante e in maniera MOLTO concreta) tutto quello che secondo noi si può fare in classe con i vostri ragazzi sull’argomento che avete scelto.

2. un insieme di risorse selezionate e valide da utilizzare in classe per svolgere le attività con i ragazzi.

Quelle di quest’anno contengono un bel pò di cose nuove, molti riferimenti diretti al libro del progetto Flexhibit (leggi qui sotto che cos’è), nuove attività di laboratorio e alcuni riferimenti bibliografici inediti che abbiamo incontrato durante quest’anno. Come ad esempio dei libri a fumetti (rigorosi e splendidi) sul tema dei cambiamenti climatici.

Continuano le prenotazioni delle videoconferenze. Sia quelle Italia-Italia che quelle Italia-Antartide.

Le scuole possono iscriversi (purtroppo quest’anno và così) solo alla prima tipologia. A parte un paio di eccezioni. Le scuole trentine hanno una possibilità in più. Possono infatti venire alla sede del Museo Tridentino di Trento, dove terremo videoconferenze con i ricercatori ANDRILL che saranno in Antartide secondo un calendario che è stato appena pubblicato alla pagina calendario, (oppure in pdf qui).

Ah dimenticavo: son TUTTE GRATUITE!

Scriveteci e prenotatevi. Vi aspettiamo.

Fermi tutti: arriva Flexhibit. DUE – Venerdì 3 Ottobre 2008

Mi sembra di capire dalle vostre mail che fate fatica ad immaginarvi quello che vuol fare Flexhibt e cioè una mostra organizzata dentro una scuola. E allora abbiamo pensato di metter online il filmato che abbiamo realizzato a Maggio in una classe di una scuola negli USA appena prima dell’arrivo dei visitatori alla mostra Flexhibit. Se guardate bene, potete vedere i vari “banchetti-isole” con gli studenti pronti a svolgere un esperimento e a spiegare.

Per la cronaca: la classe che vedete è di Betty Trummel, un’altra delle insegnanti che è stata in Antartide con la ricerca ANDRILL.

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