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Una grande amicizia – Giovedì 28 Febbraio 2008


Proseguono le mini-tournee tra le scuole italiane ma non mancano contrattempi e piccoli guai.
L’hard disk del mio computer portatile ha simpaticamente deciso di terminare, senza preavviso, il suo periodo di onorato servizio. Non ha scelto il posto e il momento migliore dal momento che l’ha fatto mentre mi trovavo a Cuneo e 24 ore prima della presentazione a Casa Olimpia del Sestriere.
Grazie ad una collega insegnante di Cuneo gentilissima (Valeria Dessi), un tecnico informatico molto competente e una notte di lavoro, siam riusciti a porre rimedio alla perdita di dati di uso più immediato.

Tra i dati più preziosi andati perduti vi sono TUTTI GLI INDIRIZZI DI POSTA DEGLI INSEGNANTI ISCRITTI AL PROGETTO.
CHIEDO quindi cortesemente a TUTTI i docenti di mandarmi una mail per poter ricostruire l’indirizzario completo.
Sono inoltre andati persi alcuni lavori e materiali raccolti nelle scuole che avevo visitato ma non ancora pubblicato. In particolare quelli delle scuole di Parma (Ulivi), Monfalcone (Buonarroti) e le foto dei lavori della Scuola Media di Dro. I docenti di queste scuole sono inviati a rispedirmi via mail i materiali. Grazie.

Dopo l’avventura piemontese e il ritorno in Trentino son stato oggetto di un altro colpo di rara fortuna: influenza a 40 e tracheite. Forse dovrei darmi da fare per trovare qualche scuola da visitar dalle parti di Lourdes..
Comunque sia, tutti i tour della settimana corrente sono sospesi, e rimandati a data da definirsi, nessuno è CANCELLATO.

E mentre il mio hard disk si rifà una vita, socializzando con una gamba di sedano, il lavoro prosegue:
>> ieri sera su Rai educational satellitare è andato in onda il servizio realizzato da Rai Explora l’anno scorso su progettosmilla. Il video è anche visionabile online sul sito del programma
>> continuano i preparativi per il Polar Day. Con il dott. Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide stiamo preparando diverse sorprese carine. Continuate a seguire, vi stupiremo.

Effetto autobus – Mercoledì 20 Febbraio 2008


Massafra (TA), Rossano Calabro (CS) e Roma. Son state le ultime tre tappe del giro più recente e appena concluso tra le scuole del progetto. A differenza dell’anno scorso mi son spostato con mezzi pubblici (bus e aereo) ed è stata davvero una buona idea.
Il tratto che pensavo mi pesasse di più è stato Rossano-Roma in realtà è stato quello più piacevole. Su un comodissimo bus di una società privata ho trascorso poco meno di una decina di ore tra le più rilassanti mai trascorse in viaggio. Io lo chiamo l'”effetto autobus”. Ogni riferimento politico è puramente casuale, sia chiaro.

E’ straordinario scoprire quante energie fisiche e mentali ti assorbe guidare una macchina. E lo si capisce solo mollandola a casa per un viaggio un pò lungo.
Ti ritrovi tra le mani una quantità di spazio libero che ti disorienta. Spazio per scrivere,

lavorare, pensare, o semplicemente guardare fuori dal finestrino con un pò più di attenzione di una semplice occhiata. Già, il finestrino….
Anche l’anno scorso ero stato a Rossano Calabro e di ritorno avevo fatto la stessa identica strada. L’altro giorno, mentre il paesaggio mi scorreva sotto gli occhi mi chiedevo come fosse possibile che un anno fa sia passato di lì e non mi sia accorto della bellezza di quella parte di Appennino. Possibile che non abbia capito? Possibile che non abbia avuto 5, solo cinque stramaledetti minuti di tempo, per fermarmi e osservare con attenzione questo posto dalla punta dei miei piedi fino all’orizzonte? Sembra incredibile eppure la macchina fa quell’effetto. Sarà bene ricordarselo ogni volta che si sale in macchina…

Ma veniamo agli incontri con le scuole. Lo ammetto: andare in giro per l’italia a incontrare scuole e classi è davvero un gran bel mestiere, e il merito è soprattutto dei colleghi insegnanti che in ogni luogo visitato mi riservano una ospitalità che manco il papa… Mi scorrazzano in giro per aeroporti, stazioni, scuole e piccoli giri turistici con la loro macchina (la papamobile), mi portano a pranzo e cena in locali leggendari, mi ospitano nella loro casa come se fossi un parente, e soprattutto, si fa spesso notte fonda a raccontarsi le nostre idee di scuola che, quasi sempre sono perfettamente coincidenti (ma toh!). Insomma sono sempre oggetto di un’accoglienza e un’ospitalità fuori dal comune.
E questo è accaduto per ognuna delle scuole più lontane visitate nel corso degli ultimi due anni del progetto.
L’incontro con la classe e la scuola è comunque il momento più bello in assoluto anche se i primissimi momenti, quelli in cui

entri fisicamente nella scuola hanno un sapore un pò strano. Si avverte una sensazione fortissima di estraneità, di non essere nel TUO posto, è talmente forte che ti viene il dubbio che tu lì, proprio non ci dovresti stare…Un pò come andare ad una festa di matrimonio di due persone che conosci poco. Sai più o meno cosa può succedere ma non hai la più pallida idea del come: un bidello che spinge il suo carrellino, un insegnante nell’ora di ricevimento genitori, l’albo sindacale, un gruppetto di insegnanti davanti alla macchinetta del caffè, la vicepreside che firma un ingresso in ritardo per ‘motivi di salute’, mille piccoli segnali e gesti di un rito quotidiano che si consuma e che osservo attentamente, ma in cui tutto mi ricorda che sono un forestiero.
Poi però entri in classe, la tua, quella che ti aspetta e con cui hai lavorato a distanza al progetto e improvvisamente tutto cambia. ‘Salve sono Marco Rossi, quello che le ha scritto per chiederle del vulcano Erebus, il mio indirizzo di posta è maross, si ricorda?’, un altro studente sbircia nella borsa per vedere in anteprima le cose che ho portato, la collega monta lo schermo, qualcuno cammina col passo del pinguino, due più in là si rotolano dal ridere.
Io insegno da quasi vent’anni e grazie a queste 40 scuole iscritte al progetto e a una specie di “effetto autobus”, riesco a ancora a stupirmi osservando lo straordinario patrimonio di entusiasmo, umanità ed energie che c’è nel rito quotidiano della scuola.

Gli altri aggiornamenti:

>> si apre oggi a Trento l’evento “Trentino Clima 2008” : convegni, conferenze, concerti, mostre e incontri su un tema che ha molto a che fare con la ricerca ANDRILL, quello del clima che cambia. Fino al 24 Febbraio 2008.
>> oggi pomeriggio partirò per avvicinarmi al Piemonte, dove incontrerò, Giovedì, una scuola di Cuneo, la Scuola paritaria secondaria di I grado “Immacolata”. Venerdì sarò al Sestriere, a Casa Olimpia per l’evento “Da una montagna all’Altra. Viaggio dalle montagne Olimpiche ai Poli” in occasione dell’Anno Polare Internazionale, a cui parteciparanno, tra l’altro, anche gli alpini che hanno recentemente salito il Monte Vinson in Antartide. Lunedì saemo a Lodi alla Scuola Media “C. Cattaneo”.
>> I lavori nelle scuole procedono speditamente e no ho già raccolti molti. Verranno pubblicati TUTTI nella pagina della sua scuola che si trova nello spazio classi. Però dovete portare pazienza, lo farò nel mese di Maggio quando i lavori saranno tutti completati e avrò finito i tour nelle scuole. Si invitano le scuole a mandare sia i lavori finali che eventuale altro materiale (foto degli incontri o altro).
>> Due studenti del Liceo Rosmini di Rovereto (TN) hanno deciso di realizzare (come lavoro finale del progetto e come tesina da presentare la maturità) una piccola sezione di progettosmilla.it dedicata a spiegare i collegamenti tra le ricerche sui ghiacciai antartici con quelle dello stesso tipo fatte in Trentino.
>> Alcune classi stanno facendo visite d’istruzione o uscite didattiche collegate al progetto. Chi va al museo (Nazionale dell’Antartide a Siena o Trieste) chi invece ha scelto una ciaspolada (camminata con racchette da neve). Tutti hanno organizzato queste uscite collegando l’attività a quanto fatto sull’Antartide e/o con l’aiuto di progettosmilla.it. I risultati sono buoni e a breve ve ne parlerò. Chiunque fosse interessato a far qualcosa di simile deve solo scrivermi.
>> Il 12 Marzo 2008 sarà il “Polar Day”. Stiamo organizzando, insieme alla redazione del sito dell’Anno Polare Internazionale, un piccolo evento-online a cui potranno partecipare le scuole. Una cosa molto carina e divertente, seguite e capirete.