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Chiacchiere e speck – Venerdì 26 Settembre 2008

Ecco le novità di questi intensissimi giorni di fine Settembre


– continuano le iscrizioni delle scuole alla edizione 2008/09 del progetto. E’ online la sezione classi aggiornata, con le relative pagine delle scuole partecipanti. A partire da Mercoledì 8 Ottobre saranno disponibili anche le cartelle risorse nella loro ultima versione, aggiornata con tante nuove belle risorse. Sì avete capito bene: Tante. Nuove. Belle.

Volevamo poi salutare l’iscrizione della Scuola Media “Teresa Confalonieri” di Monza. E’ la prima new entry di quest’anno. Benvenuti!

– sono aperte le iscrizioni alle attività online di progettosmilla. Date una occhiata al calendario-attività, sceglietevi una data e prenotatevi un servizio web a vostro piacimento tra chat, videoconferenza. Come l’anno scorso c’è la possibilità di farla con la redazione del progetto oppure con dei ricercatori (italiani e non) di cui garantiamo professionalità ed appeal didattico.

– Domenica prossima 28 Settembre progettosmilla sarà a Educa, il 1° Festival nazionale dell’educazione che si svolgerà a Rovereto. Siamo nella sezione best-practice, (che non trovate sul programma ufficiale) parleremo alla mattina dalle 11 alle 12 presso il liceo Arcivescovile di Rovereto (TN). Se passate di lì fermatevi per due chiacchiere e una fetta di speck, non ve ne pentirete

– Si sta tenendo in questi giorni la “3 giorni per la scuola” organizzata dal Museo Tridentino con lo scopo di illustrare a tutti gli insegnanti tutto il panorama di attività del Museo. Tra queste c’è smilla certo, ma anche la mostra Pole Position e altri servizi innovativi per gli insegnanti di scienze. Ma di questo ne parleremo più in là.

Non perdiamoci di vista!

Great! – Giovedì 18 Settembre 2008


Con un pizzico di orgoglio vi presentiamo la novità di oggi: l’animazione interattiva dedicata alla simulazione dei movimenti della piattaforma di ghiaccio.

E’ la seconda della serie.

Ad alcuni sembrerà un giochetto da ragazzi ma vi assicuro che realizzarla è stata ‘na bella lotta!

Ci son voluti, nell’ordine: 6 mesi di tempo, tutta la pazienza di Luigi (il maghetto della programmazione in Flash), tutta la pazienza di Dave (il matematico di ANDRILL che si occupa di modelli), ma alla fine ci siamo riusciti.

“Looks great” dice dall’altra parte dell’oceano Dave. Anche noi lo pensiamo e siamo sicuri che sarà un altro strumento in più nelle mani degli smilla-insegnanti, grazie anche al questionario online.

E voi? Che ne pensate?

Peggio di Harry Potter (o quasi) – 11 Settembre 2008

Ladies and gentlemans, ecco a voi la terza edizione di progettosmilla.it! No dico, la terza edizione..chi l’avrebbe mai detto. TRE EDIZIONI… come Rocky, Harry Potter o James Bond…

Subito tutti a bordo. Ci sono tantissime novità e idee.

Quest’anno progettosmilla.it è reso possibile, soprattutto, grazie a due Musei che hanno deciso di sostenerlo e di arricchirlo (come vedrete) con contenuti e attività di grandissimo valore: il Museo Nazionale dell’Antartide e il Museo Tridentino di Scienze Naturali. E allora: GRAZIE! Continua la lettura di Peggio di Harry Potter (o quasi) – 11 Settembre 2008

24 Giugno 2008 – Pagella!

Ve l’avevo promessa e allora adesso ve la beccate: la pagellina sulla seconda edizione del progetto eccola qui.
progettosmilla.it edizione 2007/08 era partita sotto i migliori auspici: avevo un anno intero da dedicare esclusivamente al progetto grazie al distacco datomi dalla Sovrintendenza di Trento, un altro insegnante italiano (Graziano Scotto Di Clemente) era pronto per partire per l’Antartide al seguito di ANDRILL, molte scuole della edizione 2006 erano pronte per partecipare anche quest’anno e avevo un sacco di bel materiale da spedire alle scuole.

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Più delle ciliegie – Mercoledì 14 Maggio 2008

Son tornato da pochi giorni dalla trasferta negli USA e mi trovo nel pieno di una settimana di ferie fissata da tempo con lo scopo di fare un trasloco di casa. Nonostante il gran burdèl, come dicono a Bologna, volevo tenervi aggiornati sugli sviluppi più recenti del progetto. Eccovi un piccolo rissunto.

Al punto 1. trovate un piccolo bilancio della spedizione negli Stati Uniti. Il punto 2. è dedicato ad alcuni interessanti prodotti di fine anno realizzati da smilla-scuole e che si svolgeranno nei prossimi giorni mentre al punto 3. trovate una piccola collezione di iniziative in cantiere. Son un pò più di semplici idee, son progetti quasi fatti, completi, maturi, molto di più delle ciliegie che vedete sugli alberi in questi giorni…

Negli Stati Uniti son andato a fare due cose. La prima è partecipare al workshop di ANDRILL. La seconda è stata aiutare ed assistere alla preparazione di una mostra Flexhibit.

Il workshop ANDRILL si è svolto alla Florida State University e proprio come l’anno scorso vi si son ritrovati tutti, ma proprio tutti quelli che partecipano al progetto. Lo scopo è comune e duplice: spiegare a tutta la comunità di ANDRILL quello che finora ognuno ha fatto e parlare e condividere progetti futuri. Ognno si spiega a tutti gli altri. Nel miglior ‘stile Mc Murdo’ (se non sai cos’è, fatti un ripassino veloce sul blog …). Questo è quello che è accaduto nei 5 giorni intensi di lavoro.

In estrema sintesi sul fronte ricerca stanno emergendo nuovi dati che confermano alcune ipotesi che erano già state formulate nel corso del primo progetto ANDRILL sulla base di alcuni dati emersi. Alcuni di questi sono oggetto di un altro articolo che ora è in corso di sottomissione presso la rivista Nature e di cui vi terremo aggiornati.

Sul fronte educational, ho avuto la possibilità di conoscere i dettagli del lavoro degli insegnanti che hanno lavorato quest’anno a Mc Murdo. Per ora posso solo dirvi che “c’è trippa per gatti”, nel senso che alcuni di questi lavori sono estremamente interessanti e utili per future attività online da svolgere con le classi. Li troverete presto accessibili sulle pagine di questo sito. E dove sennò?


La mostra Flexhibit non è altro che una piccola mostra/esposizione realizzata da una delle scuole che partecipano al progetto ominimo e di cui vi ho già parlato in precedenti occasioni .

Detto in soldoni, ecco che cosa succede: una scuola si iscrive, usa il materiale online (bellissimo, ampio e in un futuro molto prossimo anche in italiano) e gli studenti preparano, nella propria scuola, un piccolo evento per la comunità locale (insegnanti, genitori, altri alunni ecc.) composto da piccoli esperimenti di laboratorio e dimostrazioncine per spiegare alcune cose fondamentali su ANDRILL e l’Antartide.

Io son andato a vedere la fase di preparazione e la mostra Flexhibit di Betty Trummel, (che faceva parte del team di insegnanti di ANDRILL che è stato in Antartide nel 2006) presso la sua scuola, la Husmann Elementary in Crystal Lake, Illinois. Lì ho messo il naso in tante cose e, come spesso capita, è stato assolutamente utile. Vedere come lavora, conoscere i suoi studenti, i colleghi, la sua scuola e tutta la comunità che gli gira intorno. Serve tantissimo, anche se non ne sai niente di ANDRILL e diatomee ma hai appenaappena la voglia di far bene il tuo mestiere. Insieme a Betty stiamo facendo un pensierino sulla possibilità di farci su un progetto apposta.

Per quanto riguarda Flexhibit ho avuto la conferma che la formula funziona. E’ probabile che l’anno prossimo venga proposto in forma adattata a tutte le smilla-scuole. Nel frattempo avremo modo di vedere una anteprima a Trento presso l’ITI Buonarroti, unica scuola italiana-pilota che quest’anno ha partecipato a Flexhibit. Per saperne di più vedi il punto DUE!



L’ultima settimana di Maggio la classe 2°B organizza presso la sua sede di Trento in via Brigata Acqui la prima Mostra Flexhibit. Frutto di un anno di lavoro al progetto internazionale e che ha coinvolto circa 20 scuole di 8 diverse nazioni in giro per il mondo. Gli studenti con l’aiuto di esperimenti e cartelloni (splendidi) messi a disposizione dalla organizzazione di Flexhibit, illustreranno il loro lavoro sul tema “Carote di roccia-carote di ghiaccio”. Tutti gli interessati (classi, famiglie, genitori o altro) potranno visitarla in orario scolastico, è preferibile prenotare la visita a info@progettosmilla.it.

In questi giorni c’è in ballo un’altra iniziativa. Si chiama “Albedo Project” ed è uno di quei progetti da far girare la testa. In 30 diverse località in giro per il mondo, il 23 Aprile, in un luogo e ora ben precisa degli studenti di scuole locali fomeranno un quadrato bianco utilizzando teli, maglie o altro. Esattamente in quel momento un satellite farà una foto della zona e alcune misurazioni di albedo (un parametro che misura la radiazione solare che viene riflessa dalla superficie). No, dico, un satellite che fa na foto a degli studenti….te lo immagini?

Nei giorni precedenti e successivi, gli studenti elaboreranno dati, informazioni e foto secondo precise indicazioni fornite dagli organizzatori per capire meglio l’importanza di questo fenomeno nell’ambito del bilancio della radiazione solare in ingresso nel nostro pianeta.

L’unico centro italiano che partecipa al progetto è il Museo Tridentino di Scienze Naturali che per l’occasione, sta organizzando una intera mattina di eventi divulgativi appositamente per le scuole partecipanti (alcune son anche scuole di progettosmilla).

Anche su questo evento vi stresserò in futuro perchè merita di fermarcisi su un pò a pensare.

‘Workshop estivo degli insegnanti di progettosmilla, oppure ‘Smilla Summer Workshop, oppure ‘Smilla teachers summer workshop’…

Insomma, comunque si chiamerà, una cosa è certa: LO FAREMO!

Il luogo sarà Parma, presso il dipartimento di Scienze della Terra, il giorno sarà Lunedì 21 Luglio 2008 i relatori saranno: Betty Trummel, insegnante ANDRILL-ARISE, Tamsin Falconer, nezolelandese e Vice capo trivellazione di ANDRILL in entrambe le edizioni del progetto e uno o due ricercatori italiani di ANDRILL.

Al mattino si parla, al pomeriggio si lavora. Ad esperimenti di laboratorio da fare in classe (anche di Flexhibit) e ai nuovi progetti che bollono in pentola. Tanti, belli, divertenti e, ma guarda un pò, anche redditizi (ops!).

L’evento è aperto a tutti (insegnanti e non, smilla o meno) ma soprattutto per gli smilla-insegnanti a cui verrà corrisposto (di sicuro) un gettone a titolo di spese di viaggio e in misura della distanza da casa. Inutile dire che saremo felici di avervi tanti e numerosi.

Con chi resta, alla sera, faremo quella che i locali (i parmigiani) chiamano, ‘la beccatina”…ci siamo capiti neh?

DA ZELO ALLA FLORIDA – Lunedì 28 Aprile 2008

La Scuola Media “Cattaneo” di Zelo Buon Perisco (Lodi) è stata l’ultima delle scuole fuori provincia di Trento ad esser stata visitata in questa edizione 2008 del progetto. Devo ammettere che abbiamo chiuso proprio in bellezza, pioggia monsonica a parte…

La collega Giovanna insieme alle sue classi e colleghe ha fatto un lavoro egregio. Come lavoro finale hanno realizzato un vero e proprio giornalino antartico, nell’ambito del progetto “Un quotidiano in classe”. Oltre ad essere una buona idea, permette anche di concentrare le energie e raggruppare la partecipazione a più progetti in un unico contesto. Bravo Zelo.

Ma dove vanno a finire tutte queste idee? Tutti questi progetti, sforzi e ore di lavoro? Beh, l’ho già detto e lo ripeto: innanzitutto finiscono sulla pagina dedicata a ogni scuola e poi, soprattutto, tutti i lavori delle scuole (ma proprio tuttituttitutti) finiscono sotto gli occhi delle persone (ricercatori, dotorandi, divulgatori) che incontro e conosco in occasione degli incontri ufficiali di presentazione del progetto.

Come a Vienna ad esempio, all’ultima assemblea europea di geoscienze. Un megaritrovogalattico di ricercatori provenienti da mezzomondo. Pensate che è durato

5 giorni e ogni giorno venivano esposti circa 600 poster diversi e si svolgevano circa 60 sessioni di conferenze in simultanea. In uno di quei giorni si è svolta una intera sessione dedicata ad ANDRILL, alla ricerca vera e propria e i risultati presentati son stati già ripresi e pubblicati da poco sul sito di Nature, la rivista scientifica più autorevole al mondo. Su cui si parlerà di ANDRILL anche sul prossimo numero in uscita.

C’era anche una sessione educational e qui il poster di presentazione di due anni di lavoro di progettosmilla (disponibile anche in versione-articolo) è stato esposto e spiegato, insieme ad altri 12 progetti didattici. E’ stata una eccellente occasione per far conoscere la qualità del lavoro svolto dalle scuole iscritte.

La cosa si è svolta così: c’erano dei locali enormi con dei pannelli di sostegno, delle specie di tabelloni, tu dovevi appendere il tuo poster e poi restare li davanti ad aspettare che qualche visitatore si fermasse e ti chiedesse maggiori informazioni. Se ne son fermati una quindicina e a tutti, uno per uno, ho spiegato il lavoro. Ogni volta, giunto al momento di spiegare alcuni esempi di prodotti finali realizzati dalle scuole, l’ascoltatore strabuzza gli occhi e rimane, immancabilmente, stupito. Svedese, francese, svizzero o statunitense che sia, la scena è sempre quella: occhi fuori dalle orbite e mascella un pò a penzoloni. E’ quindi giusto che tutte le scuole iscritte lo sappiano: ” I vostri lavori finali fanno quell’effetto lì! “.

La prossima occasione che si presenterà sarà il Workshop di ANDRILL che si svolgerà dal 29 Aprile al 4 Maggio presso la Flordia State University a Tallahassee, in Florida appunto. Ci saranno quasi tutti i ricercatori ed insegnanti di ANDRILL2008. C’eravamo stati anche l’anno scorso ed è una occasione incredibilmente importante sia per conoscere lo stato della ricerca ANDRILL, ma anche e soprattutto, per parlare del lavoro didattico fatto da tutti gli insegnanti coinvolti, confrontarsi, conoscersi e fare progetti per il futuro. Lì faremo una presentazione vera e propria, raccoglieremo elementi per il prossimo aggiornamento del sito di progetto e per nuove collaborazioni tra scuole.

Dal 4 al 7 saremo andremo anche da Betty Trummell un’altra insegnante di ANDRILL2007 che verrà a sua volta in Italia in Luglio e con cui ci son alcune idee per il futuro del progetto (il primo meeting nazionale di smilla-insegnanti, progetti-scambio tra scuole USA-Italia e molto altro). Insomma, vi ho convinti a seguirci con attenzione?

GIOCHI SENZA FRONTIERE – Lunedì 7 Aprile 2008

L’avevo già notato l’anno scorso: In questa fase dell’anno sembra che tutte le scuole del progetto siano davvero scatenate a chi lavora di più. Si sentiranno al telefono a mia insaputa?

Le prime a darmi questa sensazione son state le scuole della Sardegna che hanno esibito dei lavori davvero di qualità: un sito web molto professional e presentazioni molto curate sia su ANDRILL, che sull’Antartide che sulle fonti energetiche.

Poi, la settimana scorsa, son state le scuole trentina e in particolare quella di Coredo e Taio a rispondere con una presentazione spiegata da tutti gli

studenti e con tanto di coretto di accompagnamento sulla musica del cartoon Happy Feet.

Insomma, sembra di essere a una specie di giochi senza frontiere… E forse, deve esser stata la stessa sensazione di competizione che ha provato una nonna di una studentessa sarda che si è cimentata nella prima torta-smilla (vedi foto) della storia. E’ stata presentata ufficialmente (e con legittimo orgoglio) in uno dei piacevoli rinfreschi che tutte le scuole di lì fanno al termine dell’incontro.

So che non si dovrebbe fare ma lasciate che citi, tra gli eventi degni di nota successi di recente, anche una tavolata di insegnanti e un preside leggendario davanti ad una spaghettata a base di ricci di mare in un ristorante a Sinnai. o Sestu? no, no a Settimo! O forse eravamo a Serrenti…..Insomma, in Sardegna!

Passando ad altro. Questa settimana si concludono i tour nelle scuole più lontane con una due giorni tra Parma e La Spezia.

In settimana partiranno anche i pacchi contenenti i premi vinti dagli studenti nel corso dell’ultimo concorso del 12 Marzo in occasione del giorno polare. A proposito, il 18 Giugno scatta un altro

giorno di quel tipo lì: il 4°Giorno Polare. So che non sarete più a scuola ma vi consiglio di stare ugualmente con le orecchie dritte…

Ecco infine un paio di idee per la vostra prossima spesa nell’edicola sottocasa.

Nel numero di Aprile di Le Scienze, la versione italiana di Scientifc American, c’è uno splendido articolo dedicato alla criosfera intitolato “Ghiaccio che trema “. In poche, chiarissime, pagine ci trovate dati e informazioni sugli studi glaciologici più recenti svolti sulle calotte polari. Imperdibile.

Sull’ultimo numero di Panorama, quello del 10 Aprile c’è una intervista a Simona Pierdominici, una ricercatrice italiana del team ANDRILL.

MAI FERMI – Giovedì 27 Marzo 2008


Giusto il tempo di un ciclo di lavatrice ed eccoci ancora in pista.

Oggi si parte per la Sardegna, terra di carciofi e di passione per l’Antartide. Grandi entrambi.

Domani Venerdi incontreremo tre scuole in tre paesi: Settimo San Pietro, Sestu e Sinnai tutti in provincia di Cagliari. Le tre insegnanti di lì (due Alessandra e Paola ) hanno organizzato tutto a dovere. Ne avremo fino a sera, poi cercheremo di ritemprarci con un bel piatto di spaghetti bottarga e carciofi.

Ça va sans dire…

Lunedi 31 Marzo invece saremo a Bolzano, dove Silvia Forti, un’altra insegnante del tipo ‘chenonstafermamai, (molto comune tra i prof-smilla) ha organizzato una iniziativa per le scuole su “Antartide e il clima delle alpi” (vedi locandina). Interverranno anche ricercatori italiani e stranieri per convincerci, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’Antartide è molto più vicino di quanto possa sembrare..


E’ notizia di questi giorni che in Antartide si è staccato un pezzo enorme della piattaforma di ghiaccio (ice shelf) di Wilkins.

Foto e informazioni di eccellente qualità sull’evento le trovate su questa pagina di Earth Observatory.

Come è già capitato per la piattaforma Larsen B (una vecchia conoscenza delle smilla-scuole) anche in questo caso nessuno si aspettava che potesse accadere cosi repentinamente. La piattaforma di Wilkins è una sorella minore della piattaforma di Ross, quella di ANDRILL per intenderci, che è la più grande del nostro pianeta.

Anche quest’ultimo evento conferma il fatto che conosciamo ancora troppo poco delle piattaforme di ghiaccio. E quando si sa poco di qualcosa che si faaa????

LO SI STUDIA! o no?

Effetto autobus – Mercoledì 20 Febbraio 2008


Massafra (TA), Rossano Calabro (CS) e Roma. Son state le ultime tre tappe del giro più recente e appena concluso tra le scuole del progetto. A differenza dell’anno scorso mi son spostato con mezzi pubblici (bus e aereo) ed è stata davvero una buona idea.
Il tratto che pensavo mi pesasse di più è stato Rossano-Roma in realtà è stato quello più piacevole. Su un comodissimo bus di una società privata ho trascorso poco meno di una decina di ore tra le più rilassanti mai trascorse in viaggio. Io lo chiamo l'”effetto autobus”. Ogni riferimento politico è puramente casuale, sia chiaro.

E’ straordinario scoprire quante energie fisiche e mentali ti assorbe guidare una macchina. E lo si capisce solo mollandola a casa per un viaggio un pò lungo.
Ti ritrovi tra le mani una quantità di spazio libero che ti disorienta. Spazio per scrivere,

lavorare, pensare, o semplicemente guardare fuori dal finestrino con un pò più di attenzione di una semplice occhiata. Già, il finestrino….
Anche l’anno scorso ero stato a Rossano Calabro e di ritorno avevo fatto la stessa identica strada. L’altro giorno, mentre il paesaggio mi scorreva sotto gli occhi mi chiedevo come fosse possibile che un anno fa sia passato di lì e non mi sia accorto della bellezza di quella parte di Appennino. Possibile che non abbia capito? Possibile che non abbia avuto 5, solo cinque stramaledetti minuti di tempo, per fermarmi e osservare con attenzione questo posto dalla punta dei miei piedi fino all’orizzonte? Sembra incredibile eppure la macchina fa quell’effetto. Sarà bene ricordarselo ogni volta che si sale in macchina…

Ma veniamo agli incontri con le scuole. Lo ammetto: andare in giro per l’italia a incontrare scuole e classi è davvero un gran bel mestiere, e il merito è soprattutto dei colleghi insegnanti che in ogni luogo visitato mi riservano una ospitalità che manco il papa… Mi scorrazzano in giro per aeroporti, stazioni, scuole e piccoli giri turistici con la loro macchina (la papamobile), mi portano a pranzo e cena in locali leggendari, mi ospitano nella loro casa come se fossi un parente, e soprattutto, si fa spesso notte fonda a raccontarsi le nostre idee di scuola che, quasi sempre sono perfettamente coincidenti (ma toh!). Insomma sono sempre oggetto di un’accoglienza e un’ospitalità fuori dal comune.
E questo è accaduto per ognuna delle scuole più lontane visitate nel corso degli ultimi due anni del progetto.
L’incontro con la classe e la scuola è comunque il momento più bello in assoluto anche se i primissimi momenti, quelli in cui

entri fisicamente nella scuola hanno un sapore un pò strano. Si avverte una sensazione fortissima di estraneità, di non essere nel TUO posto, è talmente forte che ti viene il dubbio che tu lì, proprio non ci dovresti stare…Un pò come andare ad una festa di matrimonio di due persone che conosci poco. Sai più o meno cosa può succedere ma non hai la più pallida idea del come: un bidello che spinge il suo carrellino, un insegnante nell’ora di ricevimento genitori, l’albo sindacale, un gruppetto di insegnanti davanti alla macchinetta del caffè, la vicepreside che firma un ingresso in ritardo per ‘motivi di salute’, mille piccoli segnali e gesti di un rito quotidiano che si consuma e che osservo attentamente, ma in cui tutto mi ricorda che sono un forestiero.
Poi però entri in classe, la tua, quella che ti aspetta e con cui hai lavorato a distanza al progetto e improvvisamente tutto cambia. ‘Salve sono Marco Rossi, quello che le ha scritto per chiederle del vulcano Erebus, il mio indirizzo di posta è maross, si ricorda?’, un altro studente sbircia nella borsa per vedere in anteprima le cose che ho portato, la collega monta lo schermo, qualcuno cammina col passo del pinguino, due più in là si rotolano dal ridere.
Io insegno da quasi vent’anni e grazie a queste 40 scuole iscritte al progetto e a una specie di “effetto autobus”, riesco a ancora a stupirmi osservando lo straordinario patrimonio di entusiasmo, umanità ed energie che c’è nel rito quotidiano della scuola.

Gli altri aggiornamenti:

>> si apre oggi a Trento l’evento “Trentino Clima 2008” : convegni, conferenze, concerti, mostre e incontri su un tema che ha molto a che fare con la ricerca ANDRILL, quello del clima che cambia. Fino al 24 Febbraio 2008.
>> oggi pomeriggio partirò per avvicinarmi al Piemonte, dove incontrerò, Giovedì, una scuola di Cuneo, la Scuola paritaria secondaria di I grado “Immacolata”. Venerdì sarò al Sestriere, a Casa Olimpia per l’evento “Da una montagna all’Altra. Viaggio dalle montagne Olimpiche ai Poli” in occasione dell’Anno Polare Internazionale, a cui parteciparanno, tra l’altro, anche gli alpini che hanno recentemente salito il Monte Vinson in Antartide. Lunedì saemo a Lodi alla Scuola Media “C. Cattaneo”.
>> I lavori nelle scuole procedono speditamente e no ho già raccolti molti. Verranno pubblicati TUTTI nella pagina della sua scuola che si trova nello spazio classi. Però dovete portare pazienza, lo farò nel mese di Maggio quando i lavori saranno tutti completati e avrò finito i tour nelle scuole. Si invitano le scuole a mandare sia i lavori finali che eventuale altro materiale (foto degli incontri o altro).
>> Due studenti del Liceo Rosmini di Rovereto (TN) hanno deciso di realizzare (come lavoro finale del progetto e come tesina da presentare la maturità) una piccola sezione di progettosmilla.it dedicata a spiegare i collegamenti tra le ricerche sui ghiacciai antartici con quelle dello stesso tipo fatte in Trentino.
>> Alcune classi stanno facendo visite d’istruzione o uscite didattiche collegate al progetto. Chi va al museo (Nazionale dell’Antartide a Siena o Trieste) chi invece ha scelto una ciaspolada (camminata con racchette da neve). Tutti hanno organizzato queste uscite collegando l’attività a quanto fatto sull’Antartide e/o con l’aiuto di progettosmilla.it. I risultati sono buoni e a breve ve ne parlerò. Chiunque fosse interessato a far qualcosa di simile deve solo scrivermi.
>> Il 12 Marzo 2008 sarà il “Polar Day”. Stiamo organizzando, insieme alla redazione del sito dell’Anno Polare Internazionale, un piccolo evento-online a cui potranno partecipare le scuole. Una cosa molto carina e divertente, seguite e capirete.

Anche e soprattutto – 6 Febbraio 2008

Una delle iniziative educational del progetto di ricerca ANDRILL si chiama Flexhibit. E’ un progetto che intende aiutare gli studenti ad allestire una piccola mostra su ANDRILL ed Antartide, all’interno della propria scuola. Ecco in cosa consiste.

Una decina di insegnanti in giro per il mondo (USA, Nuova Zelanda, Italia, Groenlandia, Alaska e Germania) hanno ricevuto ad inizio anno un testo didattico, appositamente realizzato, e composto da 4 unità contenente lezioni ed attività di laboratorio .

Grazie a quel materiale e ad alcuni servizi online, gli insegnanti con i loro studenti preparano durante l’anno un piccolo evento con lo scopo di spiegare alla comunità locale, con cartelloni, poster e semplici laboratori, cos’è ANDRILL perchè si va in Antartide perchè è cosi importante per il clima del nostro pianeta eccecc..

Insomma un piccolo evento-mostra-festicciola fatta dagli studenti per incontrarsi, spiegare e parlare della ricerca e del continente.

Le foto che vedete sono state prese proprio durante uno di questi eventi che si è svolto nei giorni scorsi a Lincoln, Nebraska, USA realizzato dalla classe della insegnante Anica Brown che ci spiega via mail, che alla mostra si è vista una umanità molto eterogenea: il politico, l’agricoltore, classi di scuole locali, il genitore curioso, il ricercatore. Tutti della zona.

In rappresentanza dell’Italia c’è la classe 2°B dell’ITIS Buonarroti che, guidata dalla loro Prof.ssa Ravagni, stanno lavorando a Flexhibit già da Settembre 2007 per realizzare un evento finale che ha ricevuto, tra l’altro, anche appoggio da alcuni enti locali. Si svolgerà, infatti, presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali in occasione del Festival Internazionale del Film della Montagna che si terrà a fine Aprile proprio in questa città.

Felxhibit è ideato e realizzato dal Luann Dahlman, una delle insegnanti che è stata in Antartide durante la campagna 2006-07 e in collaborazione con il team educational di ANDRILL diretto da Louise Huffman (nella ultima foto in basso con Anica).

Non ho idea di quale sia la vostra idea di scuola, ma la mia e di diversi insegnanti che stan lavorando a progettosmilla.it è, anche e soprattutto, questa.