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Contro il buon senso

Negli ultimi due anni della mia vita, Febbraio ha significato una cosa sola:

girare mezza Italia per incontrare tutte le scuole di progettosmilla.

Son bastati due soli anni di tempo per associare, nella mia mente e in maniera molto forte, questo mese dell’anno ai viaggi nelle scuole. Come tutte quelle associazioni che vi si creano nella testa con i vari mesi dell’anno. Ecco alcune delle mie: Ottobre e le castagne, Maggio e il taglio del fieno, Settembre e i registri del professore con la copertina blu e che sanno di colla… Continua la lettura di Contro il buon senso

Un italiano a “School of Rock 2009”

La novità di questi giorni non riguarda l’Antartide, ma solo la ricerca scientifica e il mondo della scuola. Ma è comunque una bella novità.

E pure grossa.

Sintetizziamola così: Alessandro Fichera sarà il primo insegnante italiano che parteciperà alla iniziativa denominata “School of Rock 2009” che si terrà sulla nave oceanografica americana Joides Resolution.

School of Rock, non è una corso per aspiranti rockettari ma una scuola estiva per insegnanti di scienze organizzata dall’Ocean Drilling Program e che si svolge negli USA dal 2005. Durante la partecipazione all’ultimo convegno di San Francisco abbiamo parlato con gli organizzatori e cercato di capire se c’era la possibilità di far partecipare un insegnante italiano. Ora, a distanza di un mese, possiamo dire che un insegnante italiano vi parteciperà grazie anche all’interessamento della agenzia italiana (Dott.ssa Erba) ed europea (Dott.ssa Boenisch) del progetto.

Alessandro, insieme ad altri 15 insegnanti si imbarcherà il 23 Giugno sulla Joides resolution, una delle navi oceanografiche più grandi al mondo e recentemente ristrutturata.

Per 15 giorni avranno la fortuna di vedere da vicino la nave e tutto il team di ricercatori, impegnati in attività di ricerca scientifica con lo scopo di studiare alcune aree della “placca Juan de Fuca” che si trova nella zona settentrionale della costa pacifica degli Stati Uniti.

Il compito degli insegnanti è quello solito: conoscersi, conoscere, vedere da vicino la ricerca e realizzare almeno una attività didattica originale.

L’ “archivio di tutte le esperienze di School of Rock” sin qui realizzate è, tra l’altro, di grandissimo valore e contiene attività di laboratorio, splendide, pronte da svolgere.

Al loro ritorno, gli insegnanti, dovranno condividere la loro esperienza con tutta la comunità scolastica di provenienza. Noi di progettosmilla ci proponiamo di seguire e supportare Alessandro in tutte le fasi di preparazione e realizzazione di questa esperienza.

Lo slogan dell’esperienza che potete leggere nel logo (bruttino) dell’iniziativa rende bene lo spirito : “Teaching for Science, Learning for Life”. Noi di progettosmilla lo crediamo vero per noi, vecchi insegnanti un pò bacucchi, ma anche per i nostri studenti…

Ma che bello !

Ma che bello!
Improvvisamente è tutto risolto.

Basta con sta lagna del cambiamento climatico globale. Guarda il laghetto sottocasa come si è congelato. Dov’è questo riscaldamento globale? lo vedi che era tutta una invenzione di quattro scienziati che erano alla ricerca di un pò di notorietà e di risorse per finanziare le loro ricerche?

Questo è esattamente quello che molti media a diffusione nazionale (TG1, Il Giornale, il Foglio solo per citarne alcuni) ci stanno dicendo.
Noi non siamo ricercatori ma insegnanti, sappiamo che per sostenere o controbattere in maniera valida a queste tesi si dovrebbe essere dei ricercatori e portare come prove i numeri.

Constatiamo che molti dei giornalisti che in questi giorni parlano di clima non portano numeri o (peggio) citano enti, ricercatori o istituzioni che non hanno alcuna autorevolezza scientifica. E per rendertene conto ti basta fare un giro su Google digitando i loro nomi…

Vogliamo quindi dare voce ad un paleoclimatologo (autorevole) che lavora negli Usa e che collabora con progettosmilla.it. Si chiama Paolo Gabrielli. Continua la lettura di Ma che bello !

Madames et monsieurs….

…….le nouveu smillà!

eccoci qui. Ritornati dalle vacanze, dal panettone, dal convegno di San Francisco e, soprattutto, con un sito nuovonuovo di pacca!

Olè olè olè . . .

Siamo un pò emozionati a metterlo online. Ci sembra di esser tornati a quella notte del Settembre 2006 quando avevamo messo in rete le prime smilla-paginette e mancavano solo pochi giorni alla partenza per l’Antartide. Di lì a poco un paio di insegnanti avrebbero iscritto le proprie classi. Le prime. Ci sembrava un autentico miracolo.

Eravamo al settimo cielo. Un pò come ora..

Dopo due anni e mezzo di lavoro, Continua la lettura di Madames et monsieurs….

Mea culpa

Mi ero messo in testa di scrivere questo aggiornamento di Dicembre sperando inutilmente di riuscire a darvi una notizia-bomba, e ho tirato lungo un pò più del solito. Complice anche la (ormai consueta in questa stagione) rottura dell’hard disk del mio portatile. Ormai ci sto facendo il callo… Peccato non esserci riuscito, ma state ancora tutti lì perche arriverà presto e accontentatevi di questi qui…

Misure sismiche in Antartide

In Antartide si è conclusa da poco l’indagine sismica della ricerca ANDRILL che dovrebbe fornire preziose informazioni utili per la scelta dei siti delle future perforazioni. Son state fatte misurazioni sismiche su due linee (vedi anche il post precedente del 28 Ottobre) delle lunghezza complessiva di quasi 50 Km, e quasi 500 buchi nel ghiaccio. L’attrezzatura era composta una stazione mobile di perforazione e misura montata su una grossa slitta trainata da cingolati enormi. Durante una videoconferenza di pochi giorni fa tenutasi tra il Museo Tridentino e i ricercatori americani, ci è stato riferito che la qualità dei dati raccolti sembra essere eccellente. Di conseguenza, con le future trivellazioni, si raggiungeranno con precisione le rocce sedimentarie più utili per studiare il clima in un intervallo di tempo molto ampio che arriva fino a 35 milioni di anni fa.

Libro “Flexhibit”

Il lavoro di traduzione e adattamento del libro del progetto Flexhibit è finito. Non ci crederete ma è così. E’ stata na faticaccia ma ci siamo arrivati in fondo… Continua la lettura di Mea culpa

Parma e Polar Day

1. Parma

Tra la ventina di province italiane toccate da progettosmilla.it una di quelle più ricettive e attive si è dimostrata essere quella di Parma. Lì, oltre ad esserci un “covo” di ricercatori di ANDRILL (presso l’Università, a Geologia) c’è anche un gruppo di insegnanti di Scienze che ha creato, recentemente, un gruppo di lavoro dell’ANISN dedicato alle Scienze della Terra. (per la cronaca, l’ANISN è l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze).

Proprio loro hanno organizzato Lunedi 24, all’Università di Parma, un convegno dedicato ai laboratori di Earth Learning Idea. Ci siamo stati e ci è piaciuto un sacco. Belle idee, bei laboratori, sito completo e, soprattutto, tutto in italiano. Provare per credere..

A noi di progettosmilla, andare a Parma ci fa venire in mente un sacco di cose ma soprattutto il Workshop di progettosmilla.it di Luglio, di cui potete avere qui sotto testimonianza di alcune delle (belle) facce che vi hanno partecipato.. A quell’evento abbiamo dedicato una pagina che contiene le presentazioni dei relatori e un breve resoconto.

2. Polar day

Giovedì 4 Dicembre sarà il giorno polare. Continua la lettura di Parma e Polar Day

Nuovi e vecchi strumenti di comunicazione – Martedì 18 Novembre 2008

NUOVI STRUMENTI

Quello che vedete qui è il viaggio virtuale verso l’Antartide che potete fare da oggi sui vostri computer usando Google Earth. Ne avevamo già parlato tempo fa ma stavolta è diverso.

Il merito è di questo ragazzo che vedete qui a fianco e che si chiama Ken Mankoff (ecco il suo blog) l’anno scorso è stato in Antartide con ANDRILL e ha pensato di mettere tutta (proprio TUTTATUTTA) la sua esperienza su Google Earth.

Ne è saltato fuori un lavoro enorme, che molte scuole in giro per il mondo stanno già usando per scoprire cose nuove e con grande godimento. Si potrà dire? MA Sì diciamolo: CONOSCERE con GODIMENTO.

Noi vi proporremo tutto il lavoro di Ken, a puntate perchè è veramente immenso. Quella di oggi è la Puntata numero 1 ed è dedicata al “Viaggio verso l’Antartide” e si
scarica qui.

Le puntate successive saranno dedicate al sito di perforazione, la ricerca, le spedizioni ecc ecc.

 

VECCHI STRUMENTI (ma nuovi)


Oggi c’è un’altra novità.

E’ uscito un nuovo libro dedicato all’Antartide, si chiama “Antarctica Climate Evolution ” della casa editrice Elsevier. E’ in inglese ma l’ha scritto un italiano: il Dott Fabio Florindo, capo scientifico di ANDRILL durante la scorsa campagna antartica.

In pratica ci trovi “lo stato dell’arte” delle ricerche paleoclimatiche in Antartide. Lì dentro c’è descritto tutto quello che si conosce attualmente sul ruolo climatico dell’Antartide. Interessanti anche le sezioni sulla storia dell’Anno Polare e sull’Oceano Meridionale.

Se la biblioteca della vostra scuola ti ha dato (per sbaglio!) due lire in più da spendere, varrebbe la pena fare il pensierino di aqcuistarlo. Anche online, se preferisci…

 

 

Kit 2008 (e I Risultati della ricerca) – Martedì 4 Novembre 2008

Finalmente abbiamo raccolto tutto il materiale necessario. Questa settimana partiranno i kit didattici destinati alle scuole iscritte al progetto.

Come tradizione vuole, contengono materiale messo a disposzione del Museo Nazionale dell’Antartide di Genova e dell’INGV di Roma. Questo ultimo ente, quest’anno ha fornito del materiale estremamente interessante e soprattutto “a tema”. Infatti vi sono un paio di libretti a fumetti che spiegano (in modo chiaro, rigoroso e accattivante) alcuni concetti essenziali che riguardano i cambiamenti climatici. Siamo certi che vi piaceranno…

Poi.

E’ finalmente online la sezione dedicata ai risultati della ricerca ANDRILL. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta. Non perdetevela.

Cosa sta succedendo ad ANDRILL in Antartide – Martedi 28 Ottobre 2008

ECCOCI! La prima influenza di stagione ci ha impedito di aggiornare il sito. Scusateci.

Riprendiamo gli aggiornamenti facendo un pò il punto sullo stato dei lavori delle operazioni antartiche.

Come forse sapete già, per quest’anno e per il prossimi due, Andrill NON non svolgerà attività di perforazione in Antartide. E’ però previsto che ogni anno durante l’estate australe un piccolo gruppo di persone si rechi sul continente con due scopi principali:

1. individuare il sito migliore per le perforazioni future

2. fare delle modifiche al sistema di perforazione e testarle

Il gruppo ANDRILL che si trova in questo momento in Antartide, presso la base Mc Murdo, è impegnato soprattutto nel primo di questi due obiettivi: fare degli studi per capire qual’è il sito migliore per i prossimi carotaggi.

Il progetto è denominato Offshore New Harbour Project (ONH) il gruppo di lavoro è composto da circa 16 persone tra cui tecnici, ricercatori e un insegnante. Si trovano a Mc Murdo da circa due settimane e finora hanno svolto attività di preparazione alla spedizione vera e propria che è partita ufficialmente oggi.

A gruppi si stanno recando in un luogo che si trova a circa 80 km dalla base Mc Murdo in direzione Nord-Ovest e che è nell’area che pare sia la migliore in cui cercare il sito perfetto per il carotaggio.

Come potete vedere dalla carta, tutta l’area non è coperta dalla piattaforma di ghiaccio, quella spessa decine di metri e proveniente dall’interno del continente, ma da ghiaccio marino pluriennale. Prima di decidere di passarci sopra con i mezzi, è necessario controllare e verificare accuratamente lo spessore perchè può variare notevolmente di anno in anno.

Come potete leggere sui blog dei ricercatori, son stati fatti numerosi sopralluoghi in elicottero e motoslitta e pare che il ghiaccio abbia uno spessore di 1,5 m che è più che sufficiente per garantire la sicurezza al transito dei mezzi che sono carichi di tutta l’attrezzatura necessaria per allestire il campo remoto. I mezzi di trasporto adottati saranno comunque quelli più leggeri possibile e, soprattutto, in grado di distribuire meglio il peso. Quali ad esempio l’Hugglund, il Pisten Bully e il Tucker Snow Cat, che potete vedere nella galleria fotografica n6 “Veicoli per lo spostamento via terra”.

Una volta arrivati a destinazione allestiranno il cosiddetto campo remoto dove rimarranno per circa due settimane.

Riuscite a immaginare la situazione? Due bungalow, un paio di tende qualche motososlitta, un paio di taniche di benzina e tutto intorno il vuoto assoluto e sterminato dell’Antartide. Vento, luce, neve sollevata, silenzio…

Videoconferenza! – Martedì 14 Ottobre 2008


Ottobre. Tempo di castagne e….di videoconferenze con l’Antartide! Cos’altro??

Oggi c’è stata la prima delle 6 videoconferenze (vedi calendario) che si terranno tra le scuole e l’insegnante/ricercatori di ANDRILL in Antartide. Da Mc Murdo ci hanno parlato (vedi foto) Shakira Brown (insegnante di ANDRILL) e Steve Pekar (ricercatore)

Noi eravamo a Trento e, per dirla proprio tutta, dobbiamo ancora perfezionare un paio di cosine con la nostra webcam, ma siam sicuri di farcela, perchè, (diciamocelo) è veramente emozionantissimo. Lo è per me che ne ho fatte qualche decina, mi immagino per uno studente di scuola media. IM P E R D I B I L E !!

Le scuole collegate erano solo 3 e grazie all’ottimo lavoro dell’organizzazione e a poche, chiare diapositive, tutto è filato liscio come l’olio. L’ora di chiacchierata è letteralmente volata, tra domande degli studenti, spiegazioni dei ricercatori e anche qualche battuta..

Vi ricordiamo che le conferenze sono gratutite e che il Museo Tridentino parteciperà a tutte quelle in programma.

Non aspettate oltre: scriveteci e prenotatetevi!!!