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Pesto e dati

Il gruppo di partecipanti al "ANDRILL Integration Workshop" (Erice, Aprile 2010)

La scorsa settimana si è svolto a Erice (Trapani) presso il centro Ettore Majorana l’ultimo degli incontri riservati ai partecipanti alla ricerca ANDRILL.

In questa occasione si sono confrontati dati e ipotesi acquisite grazie alle analisi condotte sulle due carote di roccia e sedimenti raccolte dal fondale marino antartico nel corso delle due spedizioni svolte nel 2006 e 2007. Con lo scopo di dare risposte a domande di questo tipo: Quali ambienti si sono susseguiti nell’area della piattaforma di Ross negli ultimi 10 milioni di anni? Come, quanto e quando l’immensa piattaforma ha reagito (avanzando o regredendo) ai cambiamenti climatici globali? Come si sono adattati, di conseguenza, i popolamenti biologici a queste evoluzioni?

Come potete immaginare, non son proprio domandine facilifacili come ci ha già spiegato (benissimo) anche Paolo Gabrielli durante la sua spiegazione del progetto Larissa, un progetto fratello di ANDRILL.

Tutti i ricercatori ANDRILL (circa 100) delle 4 nazioni (Italia, USA, Germania e Nuova Zelanda) negli ultimi 4 anni hanno lavorato attorno alle due carote di roccia (ognuna lunga oltre un chilometro) svolgendo (decine di) migliaia di analisi di ogni tipo. Da quelle chimiche, a quelle mineralogiche, perfino ad alcune analisi biologiche sui fanghi di perforazione. Insomma, per farla breve tutto quello che si poteva misurare di queste carote è stato misurato. Ma proprio tuttotuttotutto, credete!

Di conseguenza, ognuno è arrivato qui a Erice con il proprio pacco di dati e grafici e con una gran voglia di condividerli e discuterli. Dal canto nostro, noi insegnanti ed educatori che formiamo il gruppo chiamato ARISE (Andrill Research Immersion for Science Educators) abbiamo seguito i loro lavori con grande interesse cercando di ascoltare e capire l’oggetto del contendere. Spesso piuttosto complesso.

Non solo. E’ stata l’occasione perfetta per esporre (a noi e loro) le attività e i progetti didattici svolti e i relativi risultati conseguiti. Insomma è stata un’intensa e proficua esperienza di scambio di idee, dati e impressioni su questa (quasi) quadriennale esperienza di ricerca e divulgazione scientifica.

E proprio come quando eravamo presso la base antartica americana di Mc Murdo si è parlato di esperienze didattiche, clima, ghiaccio, scuola, sedimenti e cicli glaciali in ogni singolo istante della giornata. 24 ore su 24 indipendentemente dal fatto che ci si trovasse davanti a un computer o a un piatto di penne al pesto trapanese….

ADESSO é SICURO!

Ora è proprio ufficiale. Succederà per davvero!

Seguitemi e capirete.

Uno dei centri di ricerca glaciologica piu prestigiosi al mondo si chiama Byrd Polar Center e si trova negli Stati Uniti presso la città di Columbus nello stato di Ohio.  Lì ci lavorano anche due ricercatori italiani il dott Paolo Gabrielli e il Dott Roberto Filippi entrambi trentini. Roberto insieme ad altri ricercatori di questo Centro tra pochi giorni partirà per l’Antartide: destinazione penisola Antartica.
Lì vi rimarranno due mesi con lo scopo di svolgere indagini scientifiche (e campionamenti) nell’area di una piattaforma di ghiaccio che si chiama Larsen e che è sorella della piattaforma di Ross, quella studiata dal progetto ANDRILL, per intenderci.

La piattaforma di Larsen, è ben nota a tutti gli amici di progettosmilla perche qualche anno fa ha subito uno dei piu grossi processi di smantellamento (distruzione) avvenuta in poche decine di giorni e che ha interessato un area glaciale grande quanto una regione italiana…. Vedi questo filmato della NASA realizzato con le foto satellitari dell’evento.

Il progetto di ricerca scientifica a cui Roberto collabora si chiama LARISSA. Noi di progettosmilla tra pochi giorni avremo il privilegio di aprire una sezione dedicata interamente a questa ricerca scientifica e alla spedizione in corso.

Ma le fortune non son finite qui.

La sezione infatti verrà curata da Paolo Gabrielli che si trova negli USA presso il Byrd Polar Centre e che ci spiegherà giorno per giorno l’evoluzione della ricerca LARISSA e della spedizione stessa. Paolo riceverà informazioni da Roberto e dai campi remoti (più remoti di così) in cui si troverà e ci guiderà nella comprensione di questa avventura scientifica e umana.

Potrete anche commentare il blog e sottoporre domande a Paolo (che ha già collaborato con progettosmilla.it durante un corso per insegnanti). Scoprirete che ci sa fare parecchio con gli studenti…

Tornate a trovarci tra una manciata di giorni e vi sorprenderemo!

Ma che bello !

Ma che bello!
Improvvisamente è tutto risolto.

Basta con sta lagna del cambiamento climatico globale. Guarda il laghetto sottocasa come si è congelato. Dov’è questo riscaldamento globale? lo vedi che era tutta una invenzione di quattro scienziati che erano alla ricerca di un pò di notorietà e di risorse per finanziare le loro ricerche?

Questo è esattamente quello che molti media a diffusione nazionale (TG1, Il Giornale, il Foglio solo per citarne alcuni) ci stanno dicendo.
Noi non siamo ricercatori ma insegnanti, sappiamo che per sostenere o controbattere in maniera valida a queste tesi si dovrebbe essere dei ricercatori e portare come prove i numeri.

Constatiamo che molti dei giornalisti che in questi giorni parlano di clima non portano numeri o (peggio) citano enti, ricercatori o istituzioni che non hanno alcuna autorevolezza scientifica. E per rendertene conto ti basta fare un giro su Google digitando i loro nomi…

Vogliamo quindi dare voce ad un paleoclimatologo (autorevole) che lavora negli Usa e che collabora con progettosmilla.it. Si chiama Paolo Gabrielli. Continua la lettura di Ma che bello !

23 Ottobre 2007 – Les jeux son fait!

I giochi si sono ufficialmente aperti in entrambi i nostri “poli di interesse”: Antartide e Scuole.

1. ANTARTIDE

Il sito di carotaggio quest’anno è situato a circa 50 Km dalla base Mc Murdo e si trova in una zona del Mare di Ross coperta dal sea ice, il ghiaccio stagionale, che circonda l’immensa piattaforma di ghiaccio omonima: la piattaforma di Ross.

Nel punto di perforazione il ghiaccio è spesso circa 10 metri ed è ampiamente sufficiente, per il momento, a sostenere tutta la pesantissima struttura della torre di trivellazione e le annesse strutture di servizio.

Ma solo per il momento….

Il sea ice, infatti è destinato a sciogliersi tra poche settimane, con l’arrivo della estate antartica. Tutto il team di perforazione, quindi è costretto a una duplice gara contro il tempo: raggiungere la profondità di perforazione prefissata e, al tempo stesso, tenere costantemente monitorate le caratteristiche meccaniche del ghiaccio per evitare tragici epiloghi che potete benissimo immaginare.

Attualmente la situazione è la seguente: il sea riser, il pesante tubo protettivo della trivella è saldamente fissato al fondale marino e la trivella è già stata inserita ed ha permesso di ottenere i primi 150 metri di carote che, per il momento non possono essere trasportate alla base. Infatti c’è un piccolo problema da risolvere: il tempo meteo è pessimo. Le condizioni sono state classificate come “Condition 2” alla base Mc Murdo e addirittura “Condition 1”, la peggiore, sul sito di perforazione.

Per capire cosa vuol dire, prova a dare un’occhiata a questo incredibile video registrato a Mc Murdo con meteo “Condition 1” .

Con un tempo del genere sono tutti barricati dentro agli alloggi, sia alla base Mc Murdo che sul sito di perforazione: nessuno può uscire, non sono consentiti nemmeno gli spostamenti tra un alloggio e l’altro. Si aspetta e basta!

2. SCUOLE

In questi giorni stanno continuando a giungere le iscrizioni dalle scuole. Contemporaneamente sto lavorando a rimpolpare per bene i “Pacchetti risorse” per gli insegnanti già iscritti. Saranno disponibili la prossima settimana sulle pagine dello spazio classi. Vi assicuro che il risultato vi soddisferà pienamente. Se non succederà, vi rimborserò!

Domani Mercoledi 24 Ottobre ci sarà la prima chat con l’Antartide, vi parteciperà l’ITI Buonarroti di Trento. Se non l’avete ancora fatto, scrivete a Graziano, l’insegnante che è a Mc Murdo (graziano@progettosmilla.it ) e prenotatevi per una chat o una videoconferenza, non ve ne pentirete, credetemi.

Sempre domani, nell’ambito del corso di aggiornamento per insegnanti organizzato dal Museo di Scienze Naturali di Trento, si terrà una videoconferenza sul tema dello stato della ricerca in Antartide. Dall’altra parte della webcam ci sarà Paolo Gabrielli un ricercatore italiano (trentino) che ha preso parte al progetto EPICA ed attualmente lavora al Byrd Polar Centre di Columbus, Ohio (USA).