Madames et monsieurs….

…….le nouveu smillà!

eccoci qui. Ritornati dalle vacanze, dal panettone, dal convegno di San Francisco e, soprattutto, con un sito nuovonuovo di pacca!

Olè olè olè . . .

Siamo un pò emozionati a metterlo online. Ci sembra di esser tornati a quella notte del Settembre 2006 quando avevamo messo in rete le prime smilla-paginette e mancavano solo pochi giorni alla partenza per l’Antartide. Di lì a poco un paio di insegnanti avrebbero iscritto le proprie classi. Le prime. Ci sembrava un autentico miracolo.

Eravamo al settimo cielo. Un pò come ora..

Dopo due anni e mezzo di lavoro, un centinaio di scuole e più di duemlia studenti il sito è diventato bello grande. Più di 200 pagine, gli accessi mensili che viaggiano tra i 3 e i 5mila mensili e, come se non bastasse, ancora tante, ma tante, idee e voglia di fare. Anche grazie a come è andata recentemente negli USA…
Ecco perchè abbiamo deciso di dargli una rimodernatina…Non è un lavoretto di poco conto.

E’ da questa estate che ci stiamo lavorando. Si perchè siamo in due a metterci le mani: io e Giancarlo Basso (vedi foto) che è quel sant’uomo che ha fatto e pensato la grafica e la tecnologia di questa edizione e di quella precedente del sito.
La nuova versione ha tanti vantaggi: permette di pubblicare le pagine molto più facilmente, e, soprattutto di fornire tanti servizi (molto validi) che poco alla volta vi mostreremo. Tra questi, ad esempio, la possibilità di commentare gli articoli…
Gli svantaggi son dati dalla presenza di alcune sezioni che rimarranno con il vecchio layout (qualcuna per sempre qualche altra solo per qualche giorno), vi chiediamo quindi di pazientare e sopportare gli eventuali piccoli disagi. Che ne dite, se pò fà?

Com’è andata negli USA

Siamo stati a San Francisco all meeting dell’associazione americana di geofisici (che si chiama A.G.U.) e abbiamo presentato il lavoro di smilla e delle scuole che hanno aderito al progetto in questi tre anni di attività.
Più che meeting sarebbe giusto chiamarla ASSEMBLEA OCEANICA dal momento che i partecipanti erano qualcosa come 16.000. sì hai contato bene gli zeri: sedicimila partecipanti.
Pensate che durante i 5 giorni di lavori del congresso son stati presentati qualcosa come 12 mila poster e tra questi, nella sezione educational, anche il nostro beneamato progettosmilla. o priogiettosmiiijja, come dicono gli americani….

Presentare un poster in queste situazioni, non è come fare una presentazione vera e propria con della gente seduta e tu in piedi che gli parli. Presentare un poster significa che tu un certo giorno prefissato vai in un salone gigantesco dove ci sono decine e decine di pannelli. Tu appendi il tuo poster al pannello che ti è stato assegnato e stai lì davanti per un pò di tempo (in genere un paio di ore) a disposizione di quelli che passano e che (magari) incuriositi ti vogliono fare qualche domanda o semplicemente saperne un pò di più sul tuo lavoro…


Noi siamo andati, abbiamo appeso il poster e spiegato il nostro lavoro (e i vostri prodotti finali). Ma la cosa bella di questi eventi è guardare gli altri progetti. Sia quelli di ricerca che quelli didattici.
Degli uni e degli altri ce n’erano a centinaia. Tra questi anche quelli più importanti e famosi: ricerche di cui avevo sentito parlare quando ero all’università e che grazie ai risultati eccezionali sono ancora attivi, oppure quelli didattici che realizzano progetti bellissimi per le scuole e di cui leggi sul giornale o in rete e li vedi un pò come dei maestri da cui imparare un sacco di cose, come ad esempio l’Anno Polare Internazionale e la NASA….
Insomma, per farla breve, la partecipazione a questo convegno gigantesco è stata una esperienza intensissima. Abbiamo ascoltato e imparato più che parlato. Con lo scopo di portare nuove idee ed energie al nostro progettosmilla.

Non ci credete? Allora provate a leggere la nostra prossima proposta….