Cosa sta succedendo ad ANDRILL in Antartide – Martedi 28 Ottobre 2008

ECCOCI! La prima influenza di stagione ci ha impedito di aggiornare il sito. Scusateci.

Riprendiamo gli aggiornamenti facendo un pò il punto sullo stato dei lavori delle operazioni antartiche.

Come forse sapete già, per quest’anno e per il prossimi due, Andrill NON non svolgerà attività di perforazione in Antartide. E’ però previsto che ogni anno durante l’estate australe un piccolo gruppo di persone si rechi sul continente con due scopi principali:

1. individuare il sito migliore per le perforazioni future

2. fare delle modifiche al sistema di perforazione e testarle

Il gruppo ANDRILL che si trova in questo momento in Antartide, presso la base Mc Murdo, è impegnato soprattutto nel primo di questi due obiettivi: fare degli studi per capire qual’è il sito migliore per i prossimi carotaggi.

Il progetto è denominato Offshore New Harbour Project (ONH) il gruppo di lavoro è composto da circa 16 persone tra cui tecnici, ricercatori e un insegnante. Si trovano a Mc Murdo da circa due settimane e finora hanno svolto attività di preparazione alla spedizione vera e propria che è partita ufficialmente oggi.

A gruppi si stanno recando in un luogo che si trova a circa 80 km dalla base Mc Murdo in direzione Nord-Ovest e che è nell’area che pare sia la migliore in cui cercare il sito perfetto per il carotaggio.

Come potete vedere dalla carta, tutta l’area non è coperta dalla piattaforma di ghiaccio, quella spessa decine di metri e proveniente dall’interno del continente, ma da ghiaccio marino pluriennale. Prima di decidere di passarci sopra con i mezzi, è necessario controllare e verificare accuratamente lo spessore perchè può variare notevolmente di anno in anno.

Come potete leggere sui blog dei ricercatori, son stati fatti numerosi sopralluoghi in elicottero e motoslitta e pare che il ghiaccio abbia uno spessore di 1,5 m che è più che sufficiente per garantire la sicurezza al transito dei mezzi che sono carichi di tutta l’attrezzatura necessaria per allestire il campo remoto. I mezzi di trasporto adottati saranno comunque quelli più leggeri possibile e, soprattutto, in grado di distribuire meglio il peso. Quali ad esempio l’Hugglund, il Pisten Bully e il Tucker Snow Cat, che potete vedere nella galleria fotografica n6 “Veicoli per lo spostamento via terra”.

Una volta arrivati a destinazione allestiranno il cosiddetto campo remoto dove rimarranno per circa due settimane.

Riuscite a immaginare la situazione? Due bungalow, un paio di tende qualche motososlitta, un paio di taniche di benzina e tutto intorno il vuoto assoluto e sterminato dell’Antartide. Vento, luce, neve sollevata, silenzio…

Videoconferenza! – Martedì 14 Ottobre 2008


Ottobre. Tempo di castagne e….di videoconferenze con l’Antartide! Cos’altro??

Oggi c’è stata la prima delle 6 videoconferenze (vedi calendario) che si terranno tra le scuole e l’insegnante/ricercatori di ANDRILL in Antartide. Da Mc Murdo ci hanno parlato (vedi foto) Shakira Brown (insegnante di ANDRILL) e Steve Pekar (ricercatore)

Noi eravamo a Trento e, per dirla proprio tutta, dobbiamo ancora perfezionare un paio di cosine con la nostra webcam, ma siam sicuri di farcela, perchè, (diciamocelo) è veramente emozionantissimo. Lo è per me che ne ho fatte qualche decina, mi immagino per uno studente di scuola media. IM P E R D I B I L E !!

Le scuole collegate erano solo 3 e grazie all’ottimo lavoro dell’organizzazione e a poche, chiare diapositive, tutto è filato liscio come l’olio. L’ora di chiacchierata è letteralmente volata, tra domande degli studenti, spiegazioni dei ricercatori e anche qualche battuta..

Vi ricordiamo che le conferenze sono gratutite e che il Museo Tridentino parteciperà a tutte quelle in programma.

Non aspettate oltre: scriveteci e prenotatetevi!!!

Cartelle risorse – Mercoledì 8 Ottobre 2008

Due cose due.

Sono pronte.

Le cartelle risorse intendo

Anche quest’anno siamo riusciti a realizzare delle cartelle risorse che ci soddisfano. Come forse sapete già, le cartelle sono un pò il cuore di tutto il porgetto. Gli insegnanti degli anni scorsi dicono che siano il lato più bello di tutto il progetto e noi ci crediamo.

Anche perchè ci piace crederci!

Servono agli insegnanti per ideare e realizzare un proprio percorso personalizzato di approfondimento. Ognuno degli “smilla-temi” ne ha una sua, ce ne sono quindi 9 perchè si è aggiunto da poco un nuovo tema dal titolo “Antartide e la teoria unica della tettonica”

Dentro ad ognuna ci trovate:

1. una scheda per l’insegnante. Dove vi si spiega (da insegnante a insegnante e in maniera MOLTO concreta) tutto quello che secondo noi si può fare in classe con i vostri ragazzi sull’argomento che avete scelto.

2. un insieme di risorse selezionate e valide da utilizzare in classe per svolgere le attività con i ragazzi.

Quelle di quest’anno contengono un bel pò di cose nuove, molti riferimenti diretti al libro del progetto Flexhibit (leggi qui sotto che cos’è), nuove attività di laboratorio e alcuni riferimenti bibliografici inediti che abbiamo incontrato durante quest’anno. Come ad esempio dei libri a fumetti (rigorosi e splendidi) sul tema dei cambiamenti climatici.

Continuano le prenotazioni delle videoconferenze. Sia quelle Italia-Italia che quelle Italia-Antartide.

Le scuole possono iscriversi (purtroppo quest’anno và così) solo alla prima tipologia. A parte un paio di eccezioni. Le scuole trentine hanno una possibilità in più. Possono infatti venire alla sede del Museo Tridentino di Trento, dove terremo videoconferenze con i ricercatori ANDRILL che saranno in Antartide secondo un calendario che è stato appena pubblicato alla pagina calendario, (oppure in pdf qui).

Ah dimenticavo: son TUTTE GRATUITE!

Scriveteci e prenotatevi. Vi aspettiamo.

Fermi tutti: arriva Flexhibit. DUE – Venerdì 3 Ottobre 2008

Mi sembra di capire dalle vostre mail che fate fatica ad immaginarvi quello che vuol fare Flexhibt e cioè una mostra organizzata dentro una scuola. E allora abbiamo pensato di metter online il filmato che abbiamo realizzato a Maggio in una classe di una scuola negli USA appena prima dell’arrivo dei visitatori alla mostra Flexhibit. Se guardate bene, potete vedere i vari “banchetti-isole” con gli studenti pronti a svolgere un esperimento e a spiegare.

Per la cronaca: la classe che vedete è di Betty Trummel, un’altra delle insegnanti che è stata in Antartide con la ricerca ANDRILL.

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Fermi tutti: arriva Flexhibit – Giovedì 2 Ottobre 2008

La home page di oggi è dedicata tutta a Flexhibit. Cari colleghi insegnanti, mettetevi comodi e leggete. Alla fine avrete per le mani del materiale didattico in italiano, splendido e pronto per i vostri studenti. Prontopronto.

La signora che vedete qui di fianco si chiama Luann Dahlman ed è una insegnante americana che è stata in Antartide al seguito di ANDRILL nel 2006. Lei ha ideato e realizzato tutto il progetto.

Chapeu!

E’ talmente valido che alcune smilla-scuole di quest’anno hanno deciso di seguirlo integralmente (vedi la Media Eccher di Mezzolombardo TN)

Cos’è Flexhibit ?

Le classi che vi partecipano hanno l’obiettivo di realizzare all’interno della propria scuola una mostra-esposizione sull’Antartide e ANDRILL. Aperta a tutti genitori, altri studenti, insegnanti ecc.

L’anno scorso tutto il progetto è stato collaudato da 15 scuole di 7 nazioni, tra cui l’ITI Buonarroti di Trento.

Quale materiale c’è e dove posso prenderlo ?

1. Il libro “Antarctica’s climate Secrets”

Lo trovi qui. E’ il cuore del progetto. Sono oltre 200 pagine suddivise in 5 unità didattiche. Ci trovate 15 esperienze di laboratorio inedite e di facilissima realizzazione. Ecco i titoli delle unità:

1 Antartide oggi

2 Il ghiaccio dell’Antartide in movimento

3 Decifrare le carote di roccia dell’Antartide

4 Minuscoli indizi ci parlano dell’Antartide in epoche remote

5 Decifrare la storia climatica dell’Antartide


Ogni unità contiene schede e intere sezioni da distribuire tali e quali ai vostri studenti. Il libro è talmente valido che Il Museo Nazionale dell’Antartide sta curando la traduzione italiana integrale. A lavoro finito le copie digitali si potranno scaricare gratuitamente. Copie cartacee verranno vendute o distribuite gratuitamente (per esempio a tutte le scuole-smilla). Presumibilmente all’inizio dell’anno prossimo.

Alle scuole che sceglieranno Flexhibit come oggetto dell’approfondimento di progettosmilla potrà essere anticipata la traduzione in italiano di parti del libro.

E’ possibile anche ordinare (da subito) la versione cartacea in inglese. Con 50 dollari (trasporto incluso) vi arriva nella vostra cassetta della posta. Se vi interessa scriveteci e ci penseremo noi.

Se invece siete dei precisini e vi interessa avere tutto il materiale necessario per svolgere le 15 esperienze (che si trova comunque nei negozi italiani quali tipo tabaccherie, sarti, cartolerie ecc) lo potete anche ordinare. Con 400 dollari vi arriva uno scatolone di 20 Kg (vedi foto) con ogni singolo spillo necessario per realizzare le esperienze. Anche qui dovete fare una sola cosa: scriverci!

2. I banner

Sono 5 poster a colori molto curati sia come grafica che contenuti. Li potete vedere e scaricare qui anche in italiano.

3. I video

Ci sono online 15 video-documentari disponibili in vari formati. Son collegati alle unità del libro e son stati realizzati appositamente per il progetto Flexhibit. Sono in inglese ma contiamo di tradurre anche questi.