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Più delle ciliegie – Mercoledì 14 Maggio 2008

Son tornato da pochi giorni dalla trasferta negli USA e mi trovo nel pieno di una settimana di ferie fissata da tempo con lo scopo di fare un trasloco di casa. Nonostante il gran burdèl, come dicono a Bologna, volevo tenervi aggiornati sugli sviluppi più recenti del progetto. Eccovi un piccolo rissunto.

Al punto 1. trovate un piccolo bilancio della spedizione negli Stati Uniti. Il punto 2. è dedicato ad alcuni interessanti prodotti di fine anno realizzati da smilla-scuole e che si svolgeranno nei prossimi giorni mentre al punto 3. trovate una piccola collezione di iniziative in cantiere. Son un pò più di semplici idee, son progetti quasi fatti, completi, maturi, molto di più delle ciliegie che vedete sugli alberi in questi giorni…

Negli Stati Uniti son andato a fare due cose. La prima è partecipare al workshop di ANDRILL. La seconda è stata aiutare ed assistere alla preparazione di una mostra Flexhibit.

Il workshop ANDRILL si è svolto alla Florida State University e proprio come l’anno scorso vi si son ritrovati tutti, ma proprio tutti quelli che partecipano al progetto. Lo scopo è comune e duplice: spiegare a tutta la comunità di ANDRILL quello che finora ognuno ha fatto e parlare e condividere progetti futuri. Ognno si spiega a tutti gli altri. Nel miglior ‘stile Mc Murdo’ (se non sai cos’è, fatti un ripassino veloce sul blog …). Questo è quello che è accaduto nei 5 giorni intensi di lavoro.

In estrema sintesi sul fronte ricerca stanno emergendo nuovi dati che confermano alcune ipotesi che erano già state formulate nel corso del primo progetto ANDRILL sulla base di alcuni dati emersi. Alcuni di questi sono oggetto di un altro articolo che ora è in corso di sottomissione presso la rivista Nature e di cui vi terremo aggiornati.

Sul fronte educational, ho avuto la possibilità di conoscere i dettagli del lavoro degli insegnanti che hanno lavorato quest’anno a Mc Murdo. Per ora posso solo dirvi che “c’è trippa per gatti”, nel senso che alcuni di questi lavori sono estremamente interessanti e utili per future attività online da svolgere con le classi. Li troverete presto accessibili sulle pagine di questo sito. E dove sennò?


La mostra Flexhibit non è altro che una piccola mostra/esposizione realizzata da una delle scuole che partecipano al progetto ominimo e di cui vi ho già parlato in precedenti occasioni .

Detto in soldoni, ecco che cosa succede: una scuola si iscrive, usa il materiale online (bellissimo, ampio e in un futuro molto prossimo anche in italiano) e gli studenti preparano, nella propria scuola, un piccolo evento per la comunità locale (insegnanti, genitori, altri alunni ecc.) composto da piccoli esperimenti di laboratorio e dimostrazioncine per spiegare alcune cose fondamentali su ANDRILL e l’Antartide.

Io son andato a vedere la fase di preparazione e la mostra Flexhibit di Betty Trummel, (che faceva parte del team di insegnanti di ANDRILL che è stato in Antartide nel 2006) presso la sua scuola, la Husmann Elementary in Crystal Lake, Illinois. Lì ho messo il naso in tante cose e, come spesso capita, è stato assolutamente utile. Vedere come lavora, conoscere i suoi studenti, i colleghi, la sua scuola e tutta la comunità che gli gira intorno. Serve tantissimo, anche se non ne sai niente di ANDRILL e diatomee ma hai appenaappena la voglia di far bene il tuo mestiere. Insieme a Betty stiamo facendo un pensierino sulla possibilità di farci su un progetto apposta.

Per quanto riguarda Flexhibit ho avuto la conferma che la formula funziona. E’ probabile che l’anno prossimo venga proposto in forma adattata a tutte le smilla-scuole. Nel frattempo avremo modo di vedere una anteprima a Trento presso l’ITI Buonarroti, unica scuola italiana-pilota che quest’anno ha partecipato a Flexhibit. Per saperne di più vedi il punto DUE!



L’ultima settimana di Maggio la classe 2°B organizza presso la sua sede di Trento in via Brigata Acqui la prima Mostra Flexhibit. Frutto di un anno di lavoro al progetto internazionale e che ha coinvolto circa 20 scuole di 8 diverse nazioni in giro per il mondo. Gli studenti con l’aiuto di esperimenti e cartelloni (splendidi) messi a disposizione dalla organizzazione di Flexhibit, illustreranno il loro lavoro sul tema “Carote di roccia-carote di ghiaccio”. Tutti gli interessati (classi, famiglie, genitori o altro) potranno visitarla in orario scolastico, è preferibile prenotare la visita a info@progettosmilla.it.

In questi giorni c’è in ballo un’altra iniziativa. Si chiama “Albedo Project” ed è uno di quei progetti da far girare la testa. In 30 diverse località in giro per il mondo, il 23 Aprile, in un luogo e ora ben precisa degli studenti di scuole locali fomeranno un quadrato bianco utilizzando teli, maglie o altro. Esattamente in quel momento un satellite farà una foto della zona e alcune misurazioni di albedo (un parametro che misura la radiazione solare che viene riflessa dalla superficie). No, dico, un satellite che fa na foto a degli studenti….te lo immagini?

Nei giorni precedenti e successivi, gli studenti elaboreranno dati, informazioni e foto secondo precise indicazioni fornite dagli organizzatori per capire meglio l’importanza di questo fenomeno nell’ambito del bilancio della radiazione solare in ingresso nel nostro pianeta.

L’unico centro italiano che partecipa al progetto è il Museo Tridentino di Scienze Naturali che per l’occasione, sta organizzando una intera mattina di eventi divulgativi appositamente per le scuole partecipanti (alcune son anche scuole di progettosmilla).

Anche su questo evento vi stresserò in futuro perchè merita di fermarcisi su un pò a pensare.

‘Workshop estivo degli insegnanti di progettosmilla, oppure ‘Smilla Summer Workshop, oppure ‘Smilla teachers summer workshop’…

Insomma, comunque si chiamerà, una cosa è certa: LO FAREMO!

Il luogo sarà Parma, presso il dipartimento di Scienze della Terra, il giorno sarà Lunedì 21 Luglio 2008 i relatori saranno: Betty Trummel, insegnante ANDRILL-ARISE, Tamsin Falconer, nezolelandese e Vice capo trivellazione di ANDRILL in entrambe le edizioni del progetto e uno o due ricercatori italiani di ANDRILL.

Al mattino si parla, al pomeriggio si lavora. Ad esperimenti di laboratorio da fare in classe (anche di Flexhibit) e ai nuovi progetti che bollono in pentola. Tanti, belli, divertenti e, ma guarda un pò, anche redditizi (ops!).

L’evento è aperto a tutti (insegnanti e non, smilla o meno) ma soprattutto per gli smilla-insegnanti a cui verrà corrisposto (di sicuro) un gettone a titolo di spese di viaggio e in misura della distanza da casa. Inutile dire che saremo felici di avervi tanti e numerosi.

Con chi resta, alla sera, faremo quella che i locali (i parmigiani) chiamano, ‘la beccatina”…ci siamo capiti neh?

Anche e soprattutto – 6 Febbraio 2008

Una delle iniziative educational del progetto di ricerca ANDRILL si chiama Flexhibit. E’ un progetto che intende aiutare gli studenti ad allestire una piccola mostra su ANDRILL ed Antartide, all’interno della propria scuola. Ecco in cosa consiste.

Una decina di insegnanti in giro per il mondo (USA, Nuova Zelanda, Italia, Groenlandia, Alaska e Germania) hanno ricevuto ad inizio anno un testo didattico, appositamente realizzato, e composto da 4 unità contenente lezioni ed attività di laboratorio .

Grazie a quel materiale e ad alcuni servizi online, gli insegnanti con i loro studenti preparano durante l’anno un piccolo evento con lo scopo di spiegare alla comunità locale, con cartelloni, poster e semplici laboratori, cos’è ANDRILL perchè si va in Antartide perchè è cosi importante per il clima del nostro pianeta eccecc..

Insomma un piccolo evento-mostra-festicciola fatta dagli studenti per incontrarsi, spiegare e parlare della ricerca e del continente.

Le foto che vedete sono state prese proprio durante uno di questi eventi che si è svolto nei giorni scorsi a Lincoln, Nebraska, USA realizzato dalla classe della insegnante Anica Brown che ci spiega via mail, che alla mostra si è vista una umanità molto eterogenea: il politico, l’agricoltore, classi di scuole locali, il genitore curioso, il ricercatore. Tutti della zona.

In rappresentanza dell’Italia c’è la classe 2°B dell’ITIS Buonarroti che, guidata dalla loro Prof.ssa Ravagni, stanno lavorando a Flexhibit già da Settembre 2007 per realizzare un evento finale che ha ricevuto, tra l’altro, anche appoggio da alcuni enti locali. Si svolgerà, infatti, presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali in occasione del Festival Internazionale del Film della Montagna che si terrà a fine Aprile proprio in questa città.

Felxhibit è ideato e realizzato dal Luann Dahlman, una delle insegnanti che è stata in Antartide durante la campagna 2006-07 e in collaborazione con il team educational di ANDRILL diretto da Louise Huffman (nella ultima foto in basso con Anica).

Non ho idea di quale sia la vostra idea di scuola, ma la mia e di diversi insegnanti che stan lavorando a progettosmilla.it è, anche e soprattutto, questa.