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La luce in fondo al tunnel. Google Science Fair 2011

La scuola ha da sempre un rapporto strano coi media, quelli tradizionali come giornali e tv intendo.. Ne parlano quasi esclusivamente in caso di riforme, scioperi, studenti che spariscono o che volano dai cornicioni durante le gite….che tristezza.

Non so se ci avete fatto caso ma la quotidianità della scuola non compare mai. MAI! E’ una di quelle cose che fa ancora meno notizia di un gatto smarrito nella piazza del paese. Provate a scrivere alla redazione del vostro quotidiano locale chiedendogli di pubblicare la notizia che Marco, oggi durante l’ora di matematica ha finalmente capito cosa sono le frazioni oppure quella della prof Anna che stamattina è riuscita finalmente a farsi spiegare correttamente il principio di Archimede dal suo studente cinese…

Invece oggi la buona notizia c’è davvero. Di quelle che ti fanno pensare che là fuori nel “mondo dei grandi” c’è qualcuno che manda un segnale anche piccolo per dimostrare che gli importa veramente quello che succede tra i banchi. Eccola:

Il colosso Google ha lanciato la sua prima iniziativa di grande scala e rivolta al mondo della scuola. E’ un concorso a premi e si chiama “Google Science Fair” ed è rivolto a tutti gli studenti in età compresa tra i 13 ei 18 anni che da soli o in un gruppo di massimo 3 persone, realizzano un progetto che prevede lo svolgimento di un esperimento scientifico. L’esperimento deve essere anche spiegato attraverso alcuni prodotti originali che si devono realizzare, come ad esempio un sito web, un video e una breve presentazione.

Il concorso ha, tra gli sponsor, anche la National Geographic, Scientific American e la Lego e mette in palio premi in denaro, viaggi, partecipazioni a seminari, spedizioni naturalistiche, abbonamenti a riviste e molto altro ancora. Ecco un pò di link utili:

La lista completa dei premi in palio

La pagina di sottomissione del progetto

Un modello di sito di esempio per capire cosa si deve realizzare

E se non vi basta, godetevi almeno questo splendido video promozionale.

Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra – IESO 2011

Sono aperte ufficialmente le iscrizioni alle Olimpiadi di Scienze della Terra 2011.

Per la prima volta si svolgeranno l’Italia nel Settembre 2011 e le organizzerà l’ Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

E’ la prima volta che questo evento ha luogo in territorio europeo.
Ci teniamo particolarmente a segnalarlo perchè un mese fa abbiamo visto da vicino lo svolgimento della fase finale internazionale e vi possiamo assicurare che funziona.
Ma funziona un sacco.

Raramente ci è capitato di vedere degli studenti così profondamente segnati dalla partecipazione a una esperienza di questo tipo. In positivo s’intende, ovviamente…

Il contesto internazionale in cui si svolge, il contatto con studenti di altre culture, seppur per pochi giorni, insieme a un sano spirito competitivo, creano un mix di fattori che riescono ad agire direttamente sulla loro motivazione indipendentemente dal risultato conseguito durante la gara.

Vi invitiamo a considerare seriamente la possibilità di partecipare. Per info e iscrizioni vedi la pagina dedicata sul sito dell’ANISN

4 posti (finanziati) per insegnanti italiani all’Assemblea generale dell’EGU

Ad Aprile 2011 si svolgerà, come ogni anno, a Vienna l’assemblea generale dell’EGU. L’European Geoscience Union la più grande associazione europea di ricercatori nell’ambito delle geoscienze, delle scienze dei pianeti e dello spazio.
Nell’ambito di questo evento si tiene, ogni anno, anche un Workshop riservato esclusivamente agli insegnanti e dedicato ad un argomento specifico. Il workshop si chiama GIFT che sta per Geophysical Information for Teachers Workshop e il tema dell’anno prossimo sarà Evoluzione e Biovidersità. Oltre a relazioni svolte da ricercatori ed esperti di didattica vi sono anche parecchie dimostrazioni pratiche di esperienze didattiche di pronto e immediato svolgimento in classe. Per avere una idea di quanto accaduto durante le edizioni passate potete consultare l’archivio dei Workshops GIFT degli anni passati.

La sezione italiana del gruppo GIFT mette a disposizione, delle risorse per dare la possibilità a 4 insegnanti italiani di partecipare al workshop GIFT del prossimo anno. Gli insegnanti selezionati avranno viaggio e alloggio completamente rimborsato. Io dico che è una occasione da non farsi scappare. Il bando scade il 1° Dicembre 2010. Per maggiori info e iscrizioni andate sito di GIFT – Italia.

WELCOME !!

You are in the english section of progettosmilla.it the italian educational project of ANDRILL an Antarctic International Scientific Research developed, mainly, during the period 2006-2009.

From 2009 progettosmilla.it give to all italian schools only some service. The most popular and used is the Italian Version of the educational Kit called Flexhibit (see US website). For more info see the ITA website of this project developed with the National Museum of Antarctic and National Institute of Geophysics and Vulcanology.

From 2010 all the resources and experiences done for this project have been addressed to another project called I-CLEEN (Inquiring on Climate and Energy). Anyway have some plan for the future of progettosmilla.it too: in July 2011 we’ll organize the First Summer Polar School for Science Teachers (in cooperation with National Museum of Antarctica)

We have translated some sections to give you an idea of what progettosmilla.it was.
– The blog (here below) made during my staying at the Mc Murdo Antarctic Station during the austral summer 2006
– The translation of some pages of the section dedicated to the description of the ANDRILL research, made for students and teachers.
– Pages dedicated to all the schools that took part to the project since 2006 (only ita version)
Multimedia material (only ita version)

Other documents about the results of the project (in english):

– The presentation “ANDRILL  in Italy: when polar research inspires new approaches in formal science education” – 2 Mb – that we made at the end of the International Polar Year (Oslo Science Conference),  held in April 2010. This document give an overview of what has been done (objectives, methods, results) during three year’s activity of progettosmilla.it.
– The poster presented at the AGU – 2,1 Mb – (American Geophysical Union) fall meeting held in San Francisco, December 2008
– The poster presented at the EGU (European Geophysic Union) general assembly held in Vienna, April 2008

We presented the work done for progettosmilla.it at this Congress /Scientific Events:

– NSTA (National Science Teachers Association). 2009 National Conference in New Orleans (US)
– ICE (Inspiring Climate in Education). Copenaghen (DK) 2009.
– AGU (American Geophysical Union) fall meeting held in San Francisco, December 2009
– ANDRILL – Southern McMurdo Sound (SMS) Project – Science Integration Workshop. Erice, Sicily (IT). April 2010
– GEOITALIA2009- Italian Federation of Earth System Science. RImini (IT). September 2009.

This project was  made by Matteo Cattadori an italian science teacher, with the partnership of the following institutions:

Museo Tridentino di Scienze Naturali. The natural science museum of Trento

Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento. Local School Departement

Museo Nazionale dell’Antartide. The National Museum of Antarctica

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. The National Institute of Geophysic and Vulcanology.

Film festival Antartico Invernale


Lorenzo Moggio è un ricercatore trentino che da Ottobre 2009 si trova alla stazione Concordia-Dome C. Sta trascorrendo l’inverno lì e proprio in questi giorni ci scrive che presso la base antartica americana di Mc Murdo si sta svolgendo il “Film festival delle stazioni antartiche invernali”.
A cui partecipano tutti coloro che stanno trascorrendo l’inverno sul continente antartico con un video di propria realizzazione.

Quello che vi proponiamo oggi si intitola “DIScordia” ed è realizzato da Lorenzo e dai suoi compagni di spedizione che ha vinto il premio come migliore fotografia.

Se volete vedere tutti gli altri video partecipanti dovete andare sulla pagina del festival (in russo).
Ce ne son di splendidi e permettono di fare un bel viaggio nel mondo dell’antartide in inverno e soprattutto nelle teste di chi ci vive….

Video su riscaldamento climatico e acidificazione degli oceani


Non capita molto spesso di assistere a delle spiegazioni così chiare semplici accessibili e rigorose come questa che vi vogliamo proporre oggi.

E’ una breve lezione (18 min) in inglese fatta da un ricercatore (Rob Dunbar) e pubblicata sul sito TED. Quando finisce hai la sensazione di aver davvero imparato qualcosa di due fenomeni (il riscaldamento climatico e la acidificazione degli oceani appunto) tra i più complessi con cui la comunità scietifica si è imbattuta negli ultimi anni. Si parla anche di ANDRILL e di alcuni dei risultati conseguiti..

Anno scolastico 2010-2011

Come da tradizione, a Settembre oltre a farvi gli auguri per un buon anno scolastico, facciamo un pò anche il punto sulle possibilità offerte alle scuole da progettosmilla.it-ANDRILL.

Come sapete la campagna di perforazione della ricerca ANDRILL è terminata nel 2008 e durante la prossima estate australe non ci sarà nessun ricercatore di ANDRILL in Antartide nemmeno per svolgere le indagini sismiche, come è invece avvenuto nel 2008-09.

Ne consegue che anche tutte le attività didattiche-educational (che son strettamente collegate con l’attività di ricerca) non si svolgeranno. Nè in Italia nemmeno in nessun’altra delle nazioni che hanno partecipato alla ricerca e cioè USA, Germania, Nuova Zelanda.

E’ anche vero però che il programma didattico di ANDRILL nei suoi due-tre anni di vita ha realizzato talmente tanti materiali, risorse, contatti, collaborazioni che è normale che il mondo della scuola ci chieda, ogni anno, assistenza e aiuto nello svolgere dei progetti con gli studenti.

E’ un fenomeno che oltre a farci molto piacere ci dimostra la qualità del lavoro svolto. Ma non possiamo non ricordarvi che ogni cosa che faremo, al di fuori di quelle elencate qui sotto, potrà contare su un budget nostro pari a ZERO.

Zero Euro!

Detto questo ecco una lista di risorse e attività su cui potete contare:

Pacchetto Flexhibit. E’ un kit di materiali (libro, video, attività di laboratorio, poster) pronto da usare in classe con gli studenti, Vi serve per aiutarli a realizzare nella vostra scuola una mostra fatta a postazioni di esperimenti (che si chiamano exhibit). E’ un metodo ultra collaudato. Funziona. Gli studenti son entusiasti e oltre ai contenuti imparano a organizzarsi e soprattutto ripetere i concetti. E senza caricarvi di una mole di lavoro extra nella organizzazione.

Risorse di progettosmilla.it. Vi ricordiamo che esistono 8 “cartelle-insegnante” ognuna su un tema specifico (chiamato smilla-tema). Contengono materiali vari (suggerimenti, consigli, attività di laboratorio, contatti ecc) fatti da un insegnante per un altro insegnante e che sono molto utili ad aiutarvi a programmare e realizzare un percorso didattico (o una sola lezione) con la vostra classe sui temi polari.

– A luglio 2011 si svolgerà la SPEs. Scuola Polare Estiva per Insegnanti organizzata dal Museo Nazionale dell’Antartide. Una settimana (a Genova) dedicata interamente a saperne un pò di più delle ricerche polari e , soprattutto, a spiegarle in classe. Si alterneranno ricercatori e insegnanti polari italiani e stranieri. Alla fine della scuola ci sarà la possibilità di fare un concorso che metterà in palio la partecipazione di un insegnante a una spedizione scientifica antartica durante l’estate australe successiva 2011-12. Per informazioni e iscrizioni scrivete a info@progettosmilla.it.

– Avete intenzione di organizzare una mostra o un evento nella vostra scuola? Siete alla ricerca di una scuola straniera con cui svolgere attività? Oppure, meglio, chiedere un piccolo finanziamento al vostro ente locale che vi sembra possa essere disponibile ad appoggiarvi? Scriveteci! Siam sicuri di potervi aiutare in qualche modo…

Brividi a Oslo

ciao a tutti!
Vi vogliamo raccontare una serata da brivido vissuta ieri.
Seguitemi.
Ci troviamo a Oslo alla conferenza internazionale di chiusura dell’anno polare internazionale (International Polar Year). Siam qui noi tre del museo: io, bruno e cristiana per partecipare a un evento dedicato agli insegnanti di scienze polari che si chiama PolarTeachers.
Ieri sera l’organizzazione ci ha caricato tutti (circa 200 persone) su una piccola nave e ci ha portato in giro per il fiordo di Oslo. Cielo sereno, sole caldo e un venticello leggero. Il ponte della nave e ras pieno di tavoli e panche, in un angolo servivano birre medie e gamberetti lessi, in un altro un paio di musicisti suonavano.

Il ponte della nave e sullo sfondo, sulla riva la casa di Amudsen
Il ponte della nave e sullo sfondo, sulla riva la casa di Amudsen

Si respirava un’aria splendida. Eravamo tutti ansiosi di conoscere altre persone e di raccontarcela fregandocene delle difficoltà linguistiche (reciproche)
Risaliamo il fiordo e subito ci troviamo fuori dalla città. Sulla riva che ci sfila accanto finiscono npresto le strutture portuali e vengon sostituite da graziose casette affacciate sul mare e immerse nel bosco.
A un certo punto la nave si ferma davanti a una di queste. nel piazzale antistante si trova un capannello di gente. dalla nostra nave si cala un gommone e un marinaio va a prendere sulla riva un signore e lo porta a bordo. Avrà circa 60 anni, capelli pochi e bianchi e uno sguardo vispo. Si mette sul palco e ci racconta che è il direttore dello consiglio delle ricerche norvegese.
Ci racconta che quella casa è la casa museo di Rohald Amudsen.
Brivido.
Nientepopodimenoche. Amudsen in persona, il celebre esploratrire norvegese che per primo raggiunse il polo sud nel 1911, durante l’epica gara con l’inglese Scott.
Brivido.
Ci racconta che esattamente un secolo fa alla stessa ora, alla sera del 6 Giugno 1910 Amudsen aveva invitato in quella stessa casa tutti i partecipanti a quella spedizione antartica con le rispettive famiglie per la Jubilee Night. Lo scopo era quello di vivere una serata in compagnia, prima della grande e tremenda avventura del viaggio polare. Da dove, onestamente, nessuno avrebbe potuto giurare che sarebbe sicuramente tornato vivo…
Al termine della cena verso mezzanotte, tutti si imbarcarono sulla nave Fram e puntarono verso Sud. Tra mille vicissitudini.
Ieri il capannello di gente davanti alla casa era formato da tutti i parenti dei membri della spedizione, che erano stati convocati per ricordare quella famosa Jubilee Night nello stesso luogo , giorno e ora a un secolo esatto di distanza..

A questo punto tutti noi che ascoltavamo in silenzio il racconto di questo signore abbiamo tutti, esattamente in quel momento, sentito un lungo brivido correrci lungo la schiena.
Con le birre in mano abbiamo guardato negli occhi il vicino e siamo ammutoliti. Letteralmente.
Siamo rimasti congelati dalla emozione di quel ricordo.
Rimaniamo in un lungo silenzio mentre la nave ci riaccompagna in porto al calare del sole.
In silenzio .

Oslo. Punto.

Dall’ 8 al 12 di questo mese si svolgerà la “Oslo IPY Science Conference”. E’ la conferenza scientifica di chiusura dell’Anno Polare Internazionale 2007-08 dove si cercherà di tirare un pò le fila di questo evento che ha coinvolto migliaia di persone in tutto il mondo grazie a una miriade di iniziative sia di ricerca scientifica vera e propria che di divulgazione.

Siccome gli eventi di divulgazione scientifica svolti nelle scuole son stati numerosissimi in tutto il mondo, gli organizzatori del convegno han pensato bene di organizzare un evento dedicato a questo mondo e che si chiama PolarTEACHERS.

Hanno selezionato 120 insegnanti che han svolto con i propri studenti un’iniziativa (un progetto, un laboratorio o qualsiasi altro tipo di lezione) di studio delle aree polari. Questi “insegnanti polari” potranno partecipare, a un prezzo molto conveniente, sia al convegno scientifico vero e proprio e sia ad una due giorni che si svolgerà appena prima, dal 6 all’8 Giugno, dedicata eslusivamente a laboratori, presentazioni e incontri con lo scopo di scambiarsi esperienze ed idee.

Gli organizzatori di PolarTEACHERS hanno selezionato progettosmilla e due suoi insegnanti, Cristiana Bianchi e Bruno Robol tra i 120 fortunati che parteciperanno a questo incontro, tra le quasi 400 domande pervenute.
Morale: siamo in partenza per la Norvegia con Cristiana e Bruno e grazie al Museo Tridentino e alla amministrazione scolastica che hanno trovato risorse e modo di concedere la partecipazione in un periodo dell’anno, tra l’altro, densissimo di impegni scolastici.
Abbiamo una missione da compiere: vogliamo tesimoniare, con i nostri due poster e la nostra presentazione tutto il lavoro fatto in questi 4 anni di progettosmilla.it dalle circa 80 scuole coinvolte. Per questo motivo abbiamo una leggera “ansia da prestazione” ma siamo certi della qualità e quantità del lavoro svolto.

Non possiamo fallire e non falliremo!