Archivi categoria: scuola

17 Marzo 2012 Settimana Polare e NEWS. Ma TANTE e tutte belle

Si svolgerà dal 18 al 22 Marzo 2012 la settimana polare indetta dall’APECS e dall’Anno Polare Internazionale (IPY). Ecco una selezione delle attività che pensiamo possano esservi più utili da svolgere nelle vostre classi:

1
Sun Shadow Project.
E’ un’attività didattica che ripropone la classica esperienza di misurare la lunghezza dell’ombra proiettata da un bastone a mezzogiorno. Con la differenza che le misure son state fatte da studenti, insegnanti e ricercatori in varie parti del mondo e condivise sul sito del progetto. Chiunque può fare le proprie misurazioni seguendo semplici istruzioni e inserirle nell’archivio di progetto che contiene una cartina di Google Earth con tutti i siti di misura. Viene anche proposta una semplice attività didattica (con scheda insegnante e scheda studente) pronta da svolgere. Il progetto continuerà anche oltre il 22 Marzo ed è frutto di una collaborazione tra il Museo Nazionale dell’Antartide e la belga International Polar Foundation (IPF). Alle misure hanno contribuito entrambi gli insegnanti che sono appena stati in Antartide: l’italiana MariaCira Veneruso, presso la stazione Mario Zucchelli e Koen Meirlaen, l’insegnante belga presso la stazione Princess Elisabeth. Li vediamo entrambi impegnati (!!) durante le misure nella foto qui sotto.

2.
Sempre sul sito dell’IPF trovate una versione molto bella di una attività didattica che ripete l’esperimento di Eratostene in realtà si tratta di un progetto didattico collaborativo che si svolge da alcuni anni, sempre durante l’equinozio e che coinvolge scuole di tutto il mondo. Anche qui il materiale fornito è completo per lo svolgimento della lezione, con l’aiuto di una scheda molto dettagliata. In inglese.

Il sito dell’IPF contiene parecchio materiale didattico interessante e originale, molto ben fatto, per spiegare in classe le scienze polari e tutti i temi correlati: effetto serra, problema energetico ecc. Vi consigliamo in particolare questa pagina-indice.

3.
Lanciare un pallone virtuale. Se durante la settimana polare farete un’attività che ha a che fare con le scienze polari (basta citarle) potete lanciare un pallone virtuale. Le istruzioni le trovate su questa pagina.

4.
Nel corso della settimana polare si svolgeranno in tutto il mondo numerosi incontri e attività con lo scopo di parlare di scienze polari. Uno di questi sarà anche in Italia dove (grazie al Museo Nazionale dell’Antartide) l’Istituto Comprensivo “Alberto Manzi”, Villalba di Guidonia (Roma) si collegherà con la base antartica italo-francese di Dome C-Concordia e con i ricercatori presenti. Ricordiamo che in Antartide è appena iniziato l’inverno antartico e che fino al mese di Ottobre rimarrà completamente isolato.

5.
Ecco poi un pò di altri siti di riferimento ufficiali della Settimana Polare da cui partire per cercare altre attività, iniziative e idee…

Qui-Polar week collection-trovate un elenco aggiornato di risorse didattiche di ambito polare

Qui-Polar week events-trovate un elenco di tutte le attività che si svolgono nel mondo

6.

Ricordiamo poi che FaceBook pullula di gruppi di Insegnanti Polari. Vi segnaliamo due gruppi su tutti: Quello della SPES (Scuola Polare Estiva) e quello del gruppo APECS-Italy.

A proposito di SPES, c’è il Blog di MariaCira l’insegnante-SPES, che ha appena pubblicato alcuni post veramente emozionanti, non perdeteveli.

Infine, l’ultima news, è forse la più importante di tutte e ve la meritate se siete arrivati fino a qui (!). Stiamo lavorando al bando della edizione 2012 della Scuola SPEs. Tenete gli occhi ben aperti, ci son parecchie novità in arrivo…

9 Gennaio 2012 Succede veramente

E’ successo. Anzi sta per accadere.

Stasera alle ore 20 un insegnante italiano di scienze (Mariacira Veneruso dell’Istituto Comprensivo Como-Rebbio) prenderà  un aereo che la porterà in Antartide, al seguito della 27esima spedizione Antartica italiana, presso la base scientifica italiana Mario Zucchelli. Qui avrà due compiti: collaborare allo svolgimento di una ricerca scientifica e spiegarla alle scuole attraverso il suo blog e una serie di progetti e attività  didattiche.

Questo progetto è figlio di una idea molto semplice: se per gli studenti è possibile (necessario) imparare in modo diverso, più’ attivo e coinvolgente, perchè non lo dovrebbe essere anche per gli insegnanti e il loro aggiornamento professionale? E’ un’idea stramba ma già provata.

L’ha messa in pratica con successo la ricerca scientifica ANDRILL che nel 2006 e 2007 mandò 15 insegnanti di 4 nazioni in Antartide con lo stesso scopo e che hanno sviluppato progetti didattici specifici. Io ebbi la fortuna di essere tra loro e da quel momento ho fatto di tutto, con la collaborazione di Carlo Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide, per far ripetere quell’esperienza ad altri insegnanti.

A distanza di 5 anni esatti e grazie alla leggendaria perseveranza di Carlo, l’impegno del Museo Nazionale dell’Antartide, del PNRA e di parecchi altri enti, quel desiderio è diventato realtà . Prenderà  la forma di un altro insegnante (Mariacira, appunto) che, come si può leggere sul blog, non osava nemmeno sperare di esser selezionata per l’Antartide.

La selezione è stata condotta a partire dai 12 insegnanti italiani che hanno partecipato alla prima edizione della SPEs – la Scuola Polare estiva per insegnanti (a loro volta selezionati tra circa 60 richieste di partecipazione). Il progetto della SPES, realizzato dal Museo Nazionale dell’Antartide, è stato finanziato dal PNRA (Programma nazionale di Ricerche in Antartide) e rappresenta  il primo progetto interamente didattico finanziato dal programma antartico nazionale.

Un momento della SPEs (Genova, Luglio 2011)

Presso la base antartica italiana Mariacira giungerà dopo due giorni di voli aerei che la porteranno in Nuova Zelanda a Littleton il porto di Christchurch. Qui verrà  imbarcata sulla nave Italica con cui affronterà la traversata dell’Oceano Meridionale, e dopo circa 10 giorni, raggiungerà alla base antartica italiana situata a Baia Terranova. Verrà quindi coinvolta nella ricerca scientifica LTER (Long Term Ecological Research) coordinata dal Prof. Povero della Università degli Studi di Genova. Collaborerà  allo svolgimento della attività di monitoraggio ambientale marino e al tempo stesso condurrrà  alcune attività didattiche a distanza rivolte a tutte le scuole italiane. Lo scopo è quello di spiegare la ricerca LTER e anche l’importanza e la necessità dello studio di questi ambienti.

Ecco alcune delle attività svolte da Mariacira nei prossimi giorni:

  • spiegare attraverso il blog, il suo viaggio e l’avventura antartica
  • realizzare  alcuni semplici laboratori didattici che gli insegnanti partecipanti potranno usare per spiegare in classe il ruolo del ghiaccio marino nell’ecosistema marino polare
  • realizzare “Sun Shadow Project” un piccolo progetto didattico collaborativo di raccolta e studio di dati astronomici (in collaborazione con la International Polar Foundation)
  • partecipare a videoconferenze e chat con le scuole italiane

Al ritorno dall’Antartide previsto per la fine di Febbraio, Maricira verrà coinvolta in una serie di iniziative con lo scopo di far ricadere su tutta la comunità scolastica gli effetti positivi della sua esperienza.

Si perchè l’idea stramba di partenza funziona e non è per niente bislacca. Ci hanno creduto anche tutti gli enti che sostengono il progetto e cioè il Ministero dell’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo dell’Insegnante e il Museo delle Scienze di Trento.

La edizione italiana dei materiali Flexhibit (“Antartide e i segreti del clima”)

A tutte le scuole/insegnanti partecipanti ricordiamo le seguenti risorse principali che sono disponibili per svolgere (presto e bene) in classe i temi delle Scienze Polari

  1. Il pacchetto “L’Antartide e i segreti del clima” (Flexhibit). Un DVD, 5 poster e un libro di 230 pp, in italiano, che spiega come realizzare in classe semplici e collaudatissimi laboratori didattici su temi polari. Distribuito gratuitamente richiedendolo su questa pagina del sito Flexhibit
  2. Laboratori didattici della SPEs. Tutti i partecipanti alla prima edizione della SPES hanno realizzato dei laboratori didattici originali sui temi delle Scienze Polari
  3. I pacchetti didattici smilla. Nella sezione smilla-temi potete trovare dei pacchetti destinati agli insegnanti. Consigli, risorse e indicazioni da insegnante a insegnante per mettervi nelle condizioni di preparare presto e bene lezioni e laboratori

Segnaliamo infine il gruppo Facebook della SPEs per seguire il lavoro di MariaCira e di tutta la rete di insegnanti polari italiani.

Forza Cira, siamo tutti con te !

Matteo Cattadori

SPES 2011 – Scuola Polare per Insegnanti

LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ALLA SPES

E’ STATA PROROGATA AL 15 MAGGIO 2011

Oggi è un giorno speciale. Uno di quei giorni in cui puoi dire di esser riuscito ad avverare un tuo sogno.

Il sogno era stato fatto nel 2007 da Carlo Ossola del Museo dell’Antartide e dal sottoscritto, Matteo. Ed era anche molto semplice:
“Fare una scuola polare per insegnanti. Per dare strumenti utili ed efficaci per portare le scienze polari nella propria classe”

Era un sogno buttato lì; con zero idee e altrettanti soldi, su come realizzarlo. E invece si farà.
Non solo: ma un insegnante potrà anche andare in Antartide al seguito di una ricerca scientifica.

Tutto ciò è possibile grazie al Museo Nazionale dell’Antartide, al Programma Antartico Nazionale, al Ministero dell’Istruzione e a parecchi altri enti che stanno credendo in questa idea.

Il risultato si chiama SPES – Scuola Polare Estiva per Insegnanti e nell’estate 2011 si svolgerà la prima edizione (nel 2012 si ripeterà. Sicuro!). Proviamo a riassumere qui di seguito le informazioni essenziali che trovate comunque in forma estesa sul sito ufficiale della SPES

La scuola è gratuita e coinvolgerà 12 insegnanti (di scienze e di ruolo nelle scuole medie o superiori).
Si svolgerà a Genova e dintorni dal 18 al 22 Luglio 2011.

Per iscrivervi dovete inviare entro il 30 APRILE 2011 i seguenti documenti:

  1. Una scheda di iscrizione (che trovate sul sito della SPES)
  2. Il vostro Curriculum (in pdf)

al seguente indirizzo ossola@dipteris.unige.it

Entro Maggio verrà pubblicato l’elenco degli ammessi alla scuola e delle eventuali riserve. Tra di essi, successivamente, verrà scelto l’insegnante che avrà la possibilità di andare in Antartide (gratis) nella estate australe 2011 al seguito di una ricerca scientifica con lo scopo di condurre un progetto di comunicazione per le scuole.

Olimpiadi di Scienze della Terra: sitoweb e Facebook

Poche settimane fa vi abbiamo parlato delle Olimpiadi di Scienze della Terra 2011 (dette anche IESO da International Earth Science Olimpycs), che si svolgeranno per la prima volta in Europa e più precisamente qui in Italia a Modena a Settembre.

Siamo in fase di iscrizione nazionale di classi e scuole partecipanti. Stanno arrivando parecchie richieste di informazioni. Allora vi servirà sapere che da oggi ci son due strumenti in più per informarsi e iscriversi:

Il SITO WEB IESO 2011 e la pagina di Facebook di IESO2011

La luce in fondo al tunnel. Google Science Fair 2011

La scuola ha da sempre un rapporto strano coi media, quelli tradizionali come giornali e tv intendo.. Ne parlano quasi esclusivamente in caso di riforme, scioperi, studenti che spariscono o che volano dai cornicioni durante le gite….che tristezza.

Non so se ci avete fatto caso ma la quotidianità della scuola non compare mai. MAI! E’ una di quelle cose che fa ancora meno notizia di un gatto smarrito nella piazza del paese. Provate a scrivere alla redazione del vostro quotidiano locale chiedendogli di pubblicare la notizia che Marco, oggi durante l’ora di matematica ha finalmente capito cosa sono le frazioni oppure quella della prof Anna che stamattina è riuscita finalmente a farsi spiegare correttamente il principio di Archimede dal suo studente cinese…

Invece oggi la buona notizia c’è davvero. Di quelle che ti fanno pensare che là fuori nel “mondo dei grandi” c’è qualcuno che manda un segnale anche piccolo per dimostrare che gli importa veramente quello che succede tra i banchi. Eccola:

Il colosso Google ha lanciato la sua prima iniziativa di grande scala e rivolta al mondo della scuola. E’ un concorso a premi e si chiama “Google Science Fair” ed è rivolto a tutti gli studenti in età compresa tra i 13 ei 18 anni che da soli o in un gruppo di massimo 3 persone, realizzano un progetto che prevede lo svolgimento di un esperimento scientifico. L’esperimento deve essere anche spiegato attraverso alcuni prodotti originali che si devono realizzare, come ad esempio un sito web, un video e una breve presentazione.

Il concorso ha, tra gli sponsor, anche la National Geographic, Scientific American e la Lego e mette in palio premi in denaro, viaggi, partecipazioni a seminari, spedizioni naturalistiche, abbonamenti a riviste e molto altro ancora. Ecco un pò di link utili:

La lista completa dei premi in palio

La pagina di sottomissione del progetto

Un modello di sito di esempio per capire cosa si deve realizzare

E se non vi basta, godetevi almeno questo splendido video promozionale.

Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra – IESO 2011

Sono aperte ufficialmente le iscrizioni alle Olimpiadi di Scienze della Terra 2011.

Per la prima volta si svolgeranno l’Italia nel Settembre 2011 e le organizzerà l’ Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

E’ la prima volta che questo evento ha luogo in territorio europeo.
Ci teniamo particolarmente a segnalarlo perchè un mese fa abbiamo visto da vicino lo svolgimento della fase finale internazionale e vi possiamo assicurare che funziona.
Ma funziona un sacco.

Raramente ci è capitato di vedere degli studenti così profondamente segnati dalla partecipazione a una esperienza di questo tipo. In positivo s’intende, ovviamente…

Il contesto internazionale in cui si svolge, il contatto con studenti di altre culture, seppur per pochi giorni, insieme a un sano spirito competitivo, creano un mix di fattori che riescono ad agire direttamente sulla loro motivazione indipendentemente dal risultato conseguito durante la gara.

Vi invitiamo a considerare seriamente la possibilità di partecipare. Per info e iscrizioni vedi la pagina dedicata sul sito dell’ANISN

4 posti (finanziati) per insegnanti italiani all’Assemblea generale dell’EGU

Ad Aprile 2011 si svolgerà, come ogni anno, a Vienna l’assemblea generale dell’EGU. L’European Geoscience Union la più grande associazione europea di ricercatori nell’ambito delle geoscienze, delle scienze dei pianeti e dello spazio.
Nell’ambito di questo evento si tiene, ogni anno, anche un Workshop riservato esclusivamente agli insegnanti e dedicato ad un argomento specifico. Il workshop si chiama GIFT che sta per Geophysical Information for Teachers Workshop e il tema dell’anno prossimo sarà Evoluzione e Biovidersità. Oltre a relazioni svolte da ricercatori ed esperti di didattica vi sono anche parecchie dimostrazioni pratiche di esperienze didattiche di pronto e immediato svolgimento in classe. Per avere una idea di quanto accaduto durante le edizioni passate potete consultare l’archivio dei Workshops GIFT degli anni passati.

La sezione italiana del gruppo GIFT mette a disposizione, delle risorse per dare la possibilità a 4 insegnanti italiani di partecipare al workshop GIFT del prossimo anno. Gli insegnanti selezionati avranno viaggio e alloggio completamente rimborsato. Io dico che è una occasione da non farsi scappare. Il bando scade il 1° Dicembre 2010. Per maggiori info e iscrizioni andate sito di GIFT – Italia.

WELCOME !!

You are in the english section of progettosmilla.it the italian educational project of ANDRILL an Antarctic International Scientific Research developed, mainly, during the period 2006-2009.

From 2009 progettosmilla.it give to all italian schools only some service. The most popular and used is the Italian Version of the educational Kit called Flexhibit (see US website). For more info see the ITA website of this project developed with the National Museum of Antarctic and National Institute of Geophysics and Vulcanology.

From 2010 all the resources and experiences done for this project have been addressed to another project called I-CLEEN (Inquiring on Climate and Energy). Anyway have some plan for the future of progettosmilla.it too: in July 2011 we’ll organize the First Summer Polar School for Science Teachers (in cooperation with National Museum of Antarctica)

We have translated some sections to give you an idea of what progettosmilla.it was.
– The blog (here below) made during my staying at the Mc Murdo Antarctic Station during the austral summer 2006
– The translation of some pages of the section dedicated to the description of the ANDRILL research, made for students and teachers.
– Pages dedicated to all the schools that took part to the project since 2006 (only ita version)
Multimedia material (only ita version)

Other documents about the results of the project (in english):

– The presentation “ANDRILL  in Italy: when polar research inspires new approaches in formal science education” – 2 Mb – that we made at the end of the International Polar Year (Oslo Science Conference),  held in April 2010. This document give an overview of what has been done (objectives, methods, results) during three year’s activity of progettosmilla.it.
– The poster presented at the AGU – 2,1 Mb – (American Geophysical Union) fall meeting held in San Francisco, December 2008
– The poster presented at the EGU (European Geophysic Union) general assembly held in Vienna, April 2008

We presented the work done for progettosmilla.it at this Congress /Scientific Events:

– NSTA (National Science Teachers Association). 2009 National Conference in New Orleans (US)
– ICE (Inspiring Climate in Education). Copenaghen (DK) 2009.
– AGU (American Geophysical Union) fall meeting held in San Francisco, December 2009
– ANDRILL – Southern McMurdo Sound (SMS) Project – Science Integration Workshop. Erice, Sicily (IT). April 2010
– GEOITALIA2009- Italian Federation of Earth System Science. RImini (IT). September 2009.

This project was  made by Matteo Cattadori an italian science teacher, with the partnership of the following institutions:

Museo Tridentino di Scienze Naturali. The natural science museum of Trento

Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento. Local School Departement

Museo Nazionale dell’Antartide. The National Museum of Antarctica

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. The National Institute of Geophysic and Vulcanology.

Film festival Antartico Invernale


Lorenzo Moggio è un ricercatore trentino che da Ottobre 2009 si trova alla stazione Concordia-Dome C. Sta trascorrendo l’inverno lì e proprio in questi giorni ci scrive che presso la base antartica americana di Mc Murdo si sta svolgendo il “Film festival delle stazioni antartiche invernali”.
A cui partecipano tutti coloro che stanno trascorrendo l’inverno sul continente antartico con un video di propria realizzazione.

Quello che vi proponiamo oggi si intitola “DIScordia” ed è realizzato da Lorenzo e dai suoi compagni di spedizione che ha vinto il premio come migliore fotografia.

Se volete vedere tutti gli altri video partecipanti dovete andare sulla pagina del festival (in russo).
Ce ne son di splendidi e permettono di fare un bel viaggio nel mondo dell’antartide in inverno e soprattutto nelle teste di chi ci vive….