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22 novembre 2007 – MILLE e ancora mille

La testa di perforazione del sistema di trivellazione ANDRILL poche ora fa ha superato il traguardo dei 1000 metri di profondità misurati a partire dal fondale marino.

Mille metri di perforazione ma non per fare un buco qualsiasi.

Mille metri di trivellazione con lo scopo banale di ottenere una semplice carota. Scavare piano piano metro dopo metro, riportando in superficie il risultato di questo lavoro certosino solo tre metri per volta. E poi il taglio della carota, il trasporto, lo studio (vedi le fasi). Come un piccolo rito pagano di straordinario valore.

Sì perchè quella che si trova ora nei laboratori della base americana di Mc Murdo è una delle piu lunghe carote di roccia mai ottenute dal fondale marino antartico. Insieme a quella di 1287 m di lunghezza estratta sempre da ANDRILL e sempre in Antartide nel corso della campagna di ricerca 2006.

Le informazioni che racchiudono verranno svelate, grazie al paziente lavoro di decine di ricercatori di mezzo mondo e che li impegnerà per (almeno) i prossimi 5 anni.

Con che scopo? Semplicemente conoscere meglio la storia remota della calotta glaciale antartica e le sue influenze sul clima del nostro pianeta.

Fatti non foste per viver come bruti….

22 novembre 2007 – video e kit didattici

Sul sito educational di ANDRILL, quello ufficiale internazionale, che si chiama “Project Iceberg” son stati pubblicati recentemente due nuovi video: uno sulla gelogia dell’Antartide e uno sulle esplorazioni del continente.

Megan Berg è l’autrice di questi video e di tutto il materiale che trovate sul sito che è TUTTO di straordinaria qualità. I video saranno disponibili in futuro anche sottotitolati in italiano.

A proposito di video sottotitolati: si sta finalmente concludendo la telenovela dei kit didattici per le scuole. Son già e imbustati e pronti per raggiungere le 28 scuole, manca solo una brochure. Prima della fine del mese partiranno: vi do la mia parola di boy scout.

16 novembre 2007 – OlÈ

Continua la cavalcata della trivella di ANDRILL nelle rocce antartiche.

Dopo le difficoltà dei giorni scorsi determinate dalle avverse condizioni meteo, (vedi cronaca) sono ripresi a pieno ritmo i lavori di perforazione e carotaggio.

La profondità attuale della testa della trivella è 819 metri, considerando gli strati di acqua (300m) e ghiaccio (80 m) soprastanti siamo ad una profondità complessiva di quasi 1200 metri dalla superficie.

Pochi giorni fa durante la videoconferenza con l’Antartide (vedi sotto) ci sono state spiegate da Davide le scoperte, le gioie, gli entusiasmi e le difficoltà che un progetto del genere comporta. Alla fine ci siamo guardati uno con l’altro e ci siamo scoperti a tifare per quel gruppo di persone che sta lottando quotidianamente in questa avventura.

E allora olè trivella olèolè!

15 Novembre 2007 – In diretta dall’Antartide

Ieri si è svolta la prima videoconferenza del 2007, tra l’ITIS Buonaroti di Trento e gli italiani del progetto ANDRILL che si trovano alla base antartica americana di Mc Murdo. Sono state 2 ore di lavoro fitto fitto in cui Davide Persico, il ricercatore della Università di Parma ci ha fatto il punto delle attività di ricerca e di perforazione.

E’ stato un pò un tiro incrociato di domande da parte sia degli studenti della classe di progettosmilla che delle altre due classi. Si è parlato di datazione, fossili, ghiaccio marino, delle operazioni di taglio e analisi delle carote (ce ne ha fatta vedere una in diretta), dei problemi causati dalle cattive condizioni meteo, ma anche della vita quotidiana alla base. Insomma due ore intensissime di lavoro per noi e per lui.

Su la mano chi sostiene che le videoconferenze sono solo una inutile esibizione di tecnologia senza alcun valore….

12 Novembre 2007

>> SI PARLA DI ANDRILL


Il bimestrale di Scienza “Darwin” dedica un lungo ed interessante articolo alla ricerca ANDRILL. L’articolo è scritto dal capo scientifico: Dott Fabio Florindo, una vecchia conoscenza di progettosmilla che ha partecipato a diverse iniziative, tra cui anche alcune videoconferenze tenutesi l’anno scorso, in diretta dall’Antartide.

>> UN QUARTINO DI SCUOLE


In questi giorni è stato raggiunto e superato il numero di 25 scuole iscritte a progettosmilla.it.

Pensavamo meritasse di essere festeggiato.

25 scuole sono un quarto di 100, una goccia negli ettolitri delle oltre 10 mila scuole italiane, una quantità minima, ma la qualità è eccellente…. Hai presente quel vino robusto che ti fa digerire subito e pensare che forse potresti di tornartene a casa con una bottiglia sottobraccio? Ecco quel vino sono sono le 26 scuole di progettosmilla.it. Sono distribuite in 14 province italiane di 11 regioni con 876 studenti coinvolti e gli accessi al sito che ad Ottobre hanno superato i 3500 accessi, il doppio dell’anno scorso.

Roba da far girare la testa.

>> CARTELLE RISORSE – Aggiornamento Tema “Antartide: uomo e ambiente”

In questi giorni mi son imbattuto in alcune risorse che possono essere di grande utilità alle scuole che stanno lavorando al tema “Antartide: uomo e ambiente”. Le ho messe in una cartella e accompagnate da una piccola descrizione. La cartella si scarica e si apre con le stesse modalità della cartella risorse principale. E’ un pò pesante (20 Mb) ma ne vale la pena….

23 Ottobre 2007 – Les jeux son fait!

I giochi si sono ufficialmente aperti in entrambi i nostri “poli di interesse”: Antartide e Scuole.

1. ANTARTIDE

Il sito di carotaggio quest’anno è situato a circa 50 Km dalla base Mc Murdo e si trova in una zona del Mare di Ross coperta dal sea ice, il ghiaccio stagionale, che circonda l’immensa piattaforma di ghiaccio omonima: la piattaforma di Ross.

Nel punto di perforazione il ghiaccio è spesso circa 10 metri ed è ampiamente sufficiente, per il momento, a sostenere tutta la pesantissima struttura della torre di trivellazione e le annesse strutture di servizio.

Ma solo per il momento….

Il sea ice, infatti è destinato a sciogliersi tra poche settimane, con l’arrivo della estate antartica. Tutto il team di perforazione, quindi è costretto a una duplice gara contro il tempo: raggiungere la profondità di perforazione prefissata e, al tempo stesso, tenere costantemente monitorate le caratteristiche meccaniche del ghiaccio per evitare tragici epiloghi che potete benissimo immaginare.

Attualmente la situazione è la seguente: il sea riser, il pesante tubo protettivo della trivella è saldamente fissato al fondale marino e la trivella è già stata inserita ed ha permesso di ottenere i primi 150 metri di carote che, per il momento non possono essere trasportate alla base. Infatti c’è un piccolo problema da risolvere: il tempo meteo è pessimo. Le condizioni sono state classificate come “Condition 2” alla base Mc Murdo e addirittura “Condition 1”, la peggiore, sul sito di perforazione.

Per capire cosa vuol dire, prova a dare un’occhiata a questo incredibile video registrato a Mc Murdo con meteo “Condition 1” .

Con un tempo del genere sono tutti barricati dentro agli alloggi, sia alla base Mc Murdo che sul sito di perforazione: nessuno può uscire, non sono consentiti nemmeno gli spostamenti tra un alloggio e l’altro. Si aspetta e basta!

2. SCUOLE

In questi giorni stanno continuando a giungere le iscrizioni dalle scuole. Contemporaneamente sto lavorando a rimpolpare per bene i “Pacchetti risorse” per gli insegnanti già iscritti. Saranno disponibili la prossima settimana sulle pagine dello spazio classi. Vi assicuro che il risultato vi soddisferà pienamente. Se non succederà, vi rimborserò!

Domani Mercoledi 24 Ottobre ci sarà la prima chat con l’Antartide, vi parteciperà l’ITI Buonarroti di Trento. Se non l’avete ancora fatto, scrivete a Graziano, l’insegnante che è a Mc Murdo (graziano@progettosmilla.it ) e prenotatevi per una chat o una videoconferenza, non ve ne pentirete, credetemi.

Sempre domani, nell’ambito del corso di aggiornamento per insegnanti organizzato dal Museo di Scienze Naturali di Trento, si terrà una videoconferenza sul tema dello stato della ricerca in Antartide. Dall’altra parte della webcam ci sarà Paolo Gabrielli un ricercatore italiano (trentino) che ha preso parte al progetto EPICA ed attualmente lavora al Byrd Polar Centre di Columbus, Ohio (USA).

MERLUZZI – 20 SETTEMBRE 2007

Rieccoci.

Torna progettosmilla! Anche nell’anno scolastico 2007/2008.

Tra pochi giorni i primi ricercatori di ANDRILL raggiungeranno l’Antartide, il 28 Settembre partiranno i primi italiani tra cui Davide Persico, il ricercatore dell’Università di Parma amico e compagno di videoconferenze, incontri nelle scuole e molte altre smilla-attività.

I primi tecnici son già al loro posto, nelle basi di Mc Murdo e Scott per preparare tutta la macchina organizzativa. E se conoscete un poco ANDRILL e l’Antartide, capite benissimo che non è esattamente un gioco..

I primi giorni di Ottobre raggiungeranno il ghiaccio anche i componenti del gruppo di insegnanti nelle stesse proporzioni dell’anno scorso: 3 statunitensi, 1 tedesco, 1 neozelandese e 1 italiano (come nelle barzellette..). Saranno le nuove facce di quest’anno che sostituiranno i 6 merluzzi dell’anno scorso nella foto. L’insegnante italiano selezionato è Graziano Scotto Di Clemente, di Treviso che andrà a Mc Murdo dove lavorerà con i suoi colleghi del team-educational e, a distanza, porterà avanti un progetto destinato alle scuole della sua città, chiamato “A frozen journey” , oltre a collaborare con progettosmilla.it.

L’obbiettivo di progettosmilla.it di quest’anno è chiaro: se l’anno scorso era COINVOLGERE, quest’anno è TRASCINARVI DENTRO al freddo, all’avventura, al ghiaccio, alla ricerca. Nella speranza che in futuro si possa PORTARVI FISICAMENTE ANTARTIDE….e non rideteci su troppo perchè è una ipotesi molto meno fantasiosa di quanto possa sembrare!!

Come potete vedere dal programma del progetto, ci sono stati numerosi miglioramenti rispetto all’edizione precedente. Vi risparmio poi l’elenco delle nuove idee che sono in cantiere….mi permetto solo di dirvi che se non vi iscrivete subito siete proprio dei merluzzi….senza offesa nè?

M. Monroe of Antarctica

Have you ever met with those black and white photos shot during Marilyn Monroe’s visit to American troops in Vietnam? If it happens to you, take two minutes to look over them: she is wearing a short chenille jumper, she has got short and curly hair, a porcelain skin and a changing smile… all the requisites to be a Venus at that time and not only… The soldiers are fanning out around her, quite close to the photographer too, so that you can look at their faces: heads stretching in every direction, pale-blue, with short and very tidy hair, wide open eyes, emaciated but smiling faces.

It is a perfect moment, come out of the photomagician’s top hat. It talks about men in an infernal circle, about their impulses, sure, but also about their very human desire of normality and beauty, that, at least for a while, can snatch them from a too hard routine. She, Marilyn, slung there, in the Asiatic jungle, directly from the USA. Continua la lettura di M. Monroe of Antarctica

GROUND MEANS

Lots of you ask me news about the base, everyday’s life and the relation with the environment. I do have many things to tell you, trust me, and I have got a lot of material too, I just lack some time to publish it. Moreover yesterday we started to work in the laboratories and for 4 hours a day we help researchers in their analytical job on cores. But be quiet: I will find time anyway. Today, for instance, I would like to open a particular window about life at the base. Do you want to understand the connection between man and his environment? Let’s start from an unusual point of view. Let’s do like this: we will observe at close quarters the means used in ground shifts, the ones they use here everyday.

The antarctic equivalent of our buses, utes, undergrounds and motortrucks that we have use and fight daily. Have you ever guessed? Perhaps a new idea will raise from the environment and, why not, also from the men that built and now drive them.

They impressed me at once, all of them. As soon as I reached the base. It seemed to me as if I was in a fun-fair where everybody tries to outdo each other in driving the oddest means. Each one queerer than the other, that would stir everybody’s imagination: long and tall spiders, big lizards with huge eyes, wide and very flat turtles, iguanas with a long muzzle…. only the thought to classify them causes a headache.

But all, without distinction, have one thing in common: a cable, with a dangling tap coming out of the front bonnet. There is an electric circuit heating the engine in the parks, that, as you can see, are all equipped with current.

As far as I know I am not the only one suffering cold.