30 novembre 2007 – rush finale

“C’è fermento, c’è fermento…” diceva il pilota nel film ‘Mediterraneo’. Ecco il nostro…

ANDRILL

L’ultimo aggiornamento dal sito di perforazione risale a qualche giorno fa. Da allora son successe molte cose.

Subito dopo aver raggiunto il traguardo dei 1000 m di profondità l’attività di perforazione ha registrato uno stop per consentire l’invio all’interno dello strettissimo pozzo, della strumentazione che consente di svolgere le operazioni di downhole logging. Detto in soldoni, si tratta di un’apparecchiatura composta da diversi strumenti che permettono di fare alcune misure sulle rocce che formano le pareti interne del pozzo. I parametri determinati sono gli stessi che vengono misurati anche sulle rocce della carota (Vedi sezione “Team proprietà fisiche“) . L’interpretazione di questi dati consente di arricchire e completare il quadro delle informazioni acquisite con lo studio delle carote stesse.

Dopo questa fase son state reinserite le aste e sono riprese (da poche ore) le operazioni di perforazioni, con lo scopo di scendere ancora di qualche decina di metri. La profondità attuale è praticamente la stessa che i ricercatori si erano prefissi di raggiungere all’inizio del progetto quindi la conclusione delle operazioni di perforazione è, comunque, molto vicina.

SCUOLE

Sul fronte-scuole l’attività ha subito una netta accelerazione. Negli ultimi giorni si sono infittite le videoconferenze e le chat fatte tra le scuole e Graziano, l’insegnante che sta seguendo ANDRILL là in Antartide e che dovrebbe iniziare il suo lungo viaggio di rientro in Italia il 4

Dicembre. La maggior parte dei ricercatori, invece, riprenderà la strada di casa tra il 10 e il 15 dello stesso mese.

Le attività didattiche sono aumentate anche in tutte le scuole delle altre 3 nazioni della ricerca ANDRILL che sono, lo ricordiamo Germania, USA e Nuova Zelanda. Ciò avviene grazie allo svolgimento di diversi progetti diattici educational collegati alla ricerca stessa. I più importanti si chiamano Flexhibit e quelli della iniziativa Project Iceberg. Nella foto qui accanto vedi due alunne americane alle prese con un esperimento di fusione di ghiaccio in acqua.

Nelle ultime 48 ore si sono svolte alcune operazioni di manutenzione sul server che ospita progettosmilla.it. Ci avete segnalato dei disagi, ce ne scusiamo, ma il traffico di visitatori e, soprattutto, alcuni servizi che abbiamo in mente di realizzare nell’immediato, rendevano indispensabili tali operazioni.

Prima della pausa natalizia verrà pubblicata una prima versione del calendario delle visite a tutte le scuole iscritte al progetto. Invito gli inseganti non l’avessero ancora fatto a segnalarmi, al più presto, un ventaglio di date possibili per l’incontro.

I kit li stiamo impacchettando proprio mò! Lunedi saranno in viaggio.