8 Febbraio 2013 App e aggiornamenti

Una tonnellata di aggiornamenti. Tutti sulle scienze polari. Buona lettura

E’ USCITA CLAST. LA PRIMA APP DIDATTICA ANTARTICA

Da oggi è disponibile gratuitamente sull’App Store CLAST (CLimate in Antarctica for Sediments and Tectonics) una App per iPad che spiega i risultati e i metodi di un progetto scientifico internazionale (ANDRILL : ANtarctic geological DRILLing) che ha lo scopo di studiare le relazioni tra le variazioni climatiche, la tettonica e la dinamica glaciale in Antartide

CLAST è realizzata con il supporto del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA), le Università degli Studi di Padova e Siena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Museo Nazionale dell’Antartide e il Museo delle Scienze di Trento.

L’App narra in modo visivo, interattivo e con scopi didattici l’evoluzione paleoambientale degli ultimi 150 mila anni per effetto delle naturali modificazioni del clima. L’area in esame è una regione costiera del continente Antartico del Mare di Ross.

CLAST è stata realizzata sulla base dei risultati scientifici conseguiti da ANDRILL e grazie al lavoro di un team composito formato da ricercatori polari e insegnanti di scienze italiani. L’App è integrata da un sito web e da due schede didattiche originali (per l’insegnante e per lo studente) che ne assicurano un impiego guidato ed efficace nel contesto scolastico.

L’App e tutti i materiali collegati sono disponibili in italiano e in inglese al seguente indirizzo http://www.mna.it/apps/clast/

L’AVVENTURA ANTARTICA SI RINNOVA OGNI ANNO

Durante la recente estate australe 2012-2013 si son svolte alcune spedizioni di ricerca che ci hanno tenuto letteralmente con il fiato sospeso per giorni. E per l’ennesimo anno ci siamo scoperti a bocca spalancata davanti ai monitor durante la lettura delle cronache. Ecco 3 progetti che ci hanno fatto sognare di più

SPES

Per il secondo anno consecutivo un insegnante della SPES, la scuola Polare Estiva per Insegnanti ha partecipato a una spedizione scientifica antartica. L’insegnante è di Torino e si chiama Luca Miserere dell’ITC Maxwell ed ha preso parte alla spedizione antartica dal 28 Ottobre 2012 al 23 Novembre. Qui ha svolto attività di supporto alla ricerca SICAF di studio ecologico del ghiaccio marino.

Abbiamo seguito le vicende di Luca e le attività didattiche (video e audioconferenze trasmesse anche attraverso la radio e il blog della sua scuola) che ha realizzato direttamente dal suo blog-SPES.

Nei prossimi mesi verranno pubblicate le schede didattiche che ha realizzato durante la sua esperienza.

Pe maggiori info vedi anche il gruppo Facebook di SPES

GEOANTARTICA

Sempre nell’ambito della 27°esima spedizione antartica italiana si è svolta una ricerca scientifica che ha portato un team di ricercatori nella Terra Vittoria, una delle aree più remote ed inesplorate dell’Antartide (e quindi del nostro pianeta). I ricercatori dopo aver costruito un campo remoto hanno svolto alcuni sopralluoghi con lo scopo di trarre indicazioni scientifiche per approfondire la conoscenza geologica e climatica dell’area.

Durante la spedizione i ricercatori hanno trovato di tutto: incluso oro, meteoriti e fossili . Noi da casa abbiamo sognato (letteralmente) leggendo le loro cronache e guadando le foto pubblicate sia sul loro blog (geoantartica) che sui siti di testate nazionali come Repubblica. Tutti i dati raccolti verranno ora studiati da 6 equipes di ricercatori di diverse delle università di Genova, Milano, Roma Tre, Padova, Siena, enti di ricerca nazionali come INGV, CNR, OGS in sinergia con numerosi ricercatori stranieri (USA, NZ, D, UK)

WISSARD

La terza spedizione di quest’anno che segnaliamo è quella del progetto americano WISSARD. Che aveva come obbiettivo quello di raggiungere un lago subglaciale perforando il ghiacciaio soprastante (ghiacciaio Whillians), inviare una sonda per la misura di parametri fisici e chimici e, cosa ancora piu difficile, prelevare campioni per analisi microbiologiche e molecolari. Dunque, immaginate che già semplicemente “andare” al ghiacciaio Whillians è una autentica follia visto che dista un migliaio di Km dalla base più vicina (Mc Murdo). Vedi la mappa satellitare allegata del percorso fatto dalla carovana (detta traversa) di mezzi.

A questo aggiungete l’idea di perforare diverse decine di metri di ghiaccio e in più prelevare dei campioni microbiologici (e quindi con tutto, dico TUTTO il materiale doveva essere assolutamente sterile come se servisse per una camera operatoria).

Son sicuro che avete capito che razza di impegno logistico, scientifico e umano significa tutto ciò. Anche questa spedizione ci ha tenuti attaccati a internet per varie settimane grazie alla cronaca di Carlo Barbante (di UniVenezia) unico italiano che ha avuto la fortuna di andare al campo remoto. Qui trovate una sua bella galleria fotografica dell’esperienza

Nell’ambito di WISSARD si svolge anche un programma education con il coinvolgimento di due insegnanti americani, entrambi in Antartide. Segnaliamo il blog di una delle due, Betty Trummel (partecipante anche ad ANDRILL 2007). Qui trovate la sua migliore galleria fotografica.

I drillers (perforatori) e ricercatori son riusciti nella impresa e le cronache ne hanno parlato parecchio. Tra gli articoli più belli e autorevoli segnaliamo i seguenti.