IPY Conference 2012. Dalla Conoscenza all’Azione

Tra pochi giorni si svolgerà la conferenza dal titolo “From Knowledge to action” (dalla Conoscenza all’Azione) dell’Anno Polare Internazionale (IPY) che si svolgerà a Montreal, in Canada, dal 22 al 27 Aprile 2012. L’Anno Polare, della durata effettiva di un biennio (2007-08) e con le sue migliaia di iniziative di ricerca e didattica in tutto il mondo, in realtà si è già concluso da un pezzo.

Lo scopo della conferenza è di analizzare quanto fatto nel corso dell’IPY e a distanza di alcuni anni, cercando di sviluppare criteri, indicazioni e strumenti utili per rendere più efficace la conoscenza e la gestione delle regioni polari. Dalla Conoscenza all’Azione, APPUNTO!

L’evento si preannuncia come la più grande e importante conferenza scientifica dedicata alle scienze polari, ai cambiamenti, impatti e adattamenti climatici. Nonchè un osservatorio privilegiato dove conoscere le forme più innovative di collaborazione tra scienza e società

Tutti coloro che, nel mondo, comprendono esattamente l’importanza delle regioni polari per la vita del nostro pianeta hanno segnato questa conferenza sulla loro agenda da almeno due anni.

E’ un evento unico che ha tra gli organizzatori alcune istituzioni del calibro della WMO (World Meteorological Organization), l’ ICSU (International Council for Sciences) , lo SCAR (Scientific Commitee for Antartic Research) , l’APECS (Association of Polar Early Career Scientists) e il BAS (British Antarctic Survey).

Scorrendo il programma dell’evento si capisce che non sarà un semplice meeting di ricercatori che si ritrovano a parlar del ghiaccio. Tra gli oltre 2000 partecipanti, infatti vi sono anche politici, manager di aziende, rappresentanti di popolazioni locali e indigene. Sulla base degli esiti delle scoperte scientifiche-polari più recenti si cercheranno di individuare le linee di azione più efficaci nella gestione e tutela delle aree polari.

Ma non solo.

L’impostazione pragmatica e plurale della conferenza è evidente anche da un altro aspetto. Oltre al programma ufficiale esistono alcuni workshop tematici rivolti a utenti e/o temi specifici . Proprio come all’ultima conferenza dell’IPY di Oslo nel 2010. Uno di questi workshop è dedicato esclusivamente al mondo education (scuola e formazione) denominato Polar Educators Workshop (PEW) della durata di 3 giorni (dal 20 al 22 Aprile) organizzato da “Students on Ice” una ditta canadese che da anni organizza viaggi didattici per studenti di tutto il mondo nelle regioni polari.

Il PEW riunirà circa 150 insegnanti e formatori selezionati in tutto il mondo sulla base di una call rivolta all’esperienze didattiche polari più efficaci. Durante il workshop insegnanti ed educatori incontreranno ricercatori polari, insegnanti polari senior, amministratori e popolazioni indigene del circolo artico. Lo scopo è di condividere le proprie attività ma anche le esperienze professionali in un contesto internazionale e, soprattutto, in seno al mondo della ricerca scientifica che costituisce il riferimento costante.

Per la cronaca: l’organizzazione ha offerto a tutti i partecipanti al Polar Educator Workshop in un unico pacchetto e a prezzi vantaggiosissimi (ma molto) sia l’alloggio che l’iscrizione al workshop che l’iscrizione alla successiva conferenza. Un segno di reale interesse verso il mondo della scuola. Reale. Pragmatico.

Noi di progettosmilla porteremo la nostra esperienza insieme a

Maddalena Macario, dottoranda in didattica delle Scienze della Terra alla Università di Camerino che sta lavorando sulla didattica delle scienze polari.

Carlo Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide e organizzatore della SPEs Scuola Polare Estiva per Insegnanti.