Animazioni

Pubblichiamo oggi l’ultima versione (siamo arrivati alla sesta) dell’animazione didattica interattiva che simula, con l’uso di dati reali, il comportamento della piattaforma di ghiaccio in risposta ai cambiamenti di temperatura dell’acqua circostante.
L’animazione, di cui vedete qui sopra un piccolo video-screenshot accelerato, è stata arricchita di una colonna su indicazioni e suggerimenti dei colleghi insegnanti americani. Serve per illustrare, in sincronia con quanto accade nel riquadro centrale, la sequenza di sedimentazione che si sta realizzando sul sito di perforazione.
Nella stessa pagina potete trovare anche un piccolo questionario che ne facilita la comprensione e agevola l’utilizzo didattico.

Per la cronaca, questa animazione è la seconda di una piccola serie (piccolissima, son davvero difficili da realizzare) e si aggiunge ad un’altra che aiuta a confrontarsi con le dimensioni del continente antartico. Pare siano tutte molto cliccate, per questa ragione abbiam fatto anche una versione in inglese.

Tirare dentro

COP15 è la sigla che identifica il prossimo vertice mondiale sul clima che si terrà a Dicembre in Danimarca, a Copenaghen. Sarà l’ennesima Conferenza (la 15esima) e, pare, anche una delle più importanti mai svolte finora.

Da alcune settimane si stanno svolgendo parecchi eventi collaterali e preparatori del vertice. Uno di questi (ICE2009) è dedicato specificatamente al mondo educational e ai modi, strumenti e tecniche con cui parlare di clima e cambiamenti climatici globali a scuola. Noi di smilla ci troviamo qui nella capitale danese (grazie anche al Museo del’Antartide) con lo scopo di tesimoniare, con un poster, il lavoro svolto in questi tre anni. Ci son progetti e insegnanti di 35 paesi del mondo e fa un certo effetto pensare che tra qualche settimana passeranno di qui rappresentanti del governo di mezzo mondo per cercare di dare un nuovo (e necessario) segnale di coesione e impegno sul clima. Non sarà facile.

Nel frattempo raccogliamo idee, forze, esempi e amicizie per darvi servizi sempre migliori e strumenti sempre più efficaci per tirarci dentro i vostri studenti…

400 !

Verso la fine dello scorso anno scolastico, appena conclusa la fatica di tradurre in italiano il kit del progetto Flexhibit, con Carlo Ossola del Museo Nazionale dell’Antartide, sognavamo di far partecipare una scuola ad un festival scientifico con la sua mostra-flexhibt.

Siccome era troppo facile (!) ci siamo messi d’impegno per complicare un pò le cose. E ci siamo riusciti proponendo al comitato organizzazione di BergamoScienza (un festival scientifico molto attento al mondo della scuola) di ospitare una mostra Flexhibit realizzata grazie alla collaborazione di DUE scuole.

Il risultato finale di questa impresa lo potete vedere fino al 18 Ottobre, presso il Liceo Classico P.Sarpi di Bergamo. E’ un laboratorio dal titolo “Antartide e i Segreti del Clima” inserito nel programma del Festival nella sezione Laboratori Interattivi (codice L35).

A partire da Maggio, gli studenti e gli insegnanti (Francesca, Simona e Cristiana) del Liceo Sarpi e quelli della Media “Eccher” di Mezzolombardo (TN) hanno lavorato a distanza e per piccoli gruppi. Realizzando gli esperimenti interattivi, approfondendo i contenuti già presenti nel kit ma anche proponendone dei nuovi di collegamento tra la ricerca ANDRILL e la storia geologica locale.

Nei giorni scorsi ci siamo trovati tutti in quel di Bergamo per realizzare l’allestimento: è stato un lavoro intenso e molto gradevole. Ma non solo. Pare proprio che piaccia anche parecchio infatti c’è scappato, nell’ordine: un’intervista a studenti del Sarpi in una puntata della trasmissione “News Generation” di Radio1Rai (ascoltala), un articolo sull’Eco di Bergamo e son già piovute prenotazioni dalle scuole per la visita di quattrocento studenti…

Bergamo Scienza 2009. Studenti e insegnanti realizzatori del laboratorio pochi minuti prima dell'apertura al pubblico